Nevralgia Cervicobrachiale: Sintomi e Trattamenti Naturali

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Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia

La nevralgia cervico-brachiale è una condizione abbastanza comune. Si sente negli arti superiori e può influenzare notevolmente la vita quotidiana e il lavoro. Fortunatamente, sono disponibili diversi trattamenti naturali per alleviare questo dolore ed evitare l'operazione.

Per fare ciò, è essenziale identificare la causa dei sintomi e conoscere la procedura da seguire per alleviare i sintomi oltre a prevenire l'aggravamento della condizione.

Cos'è la nevralgia cervico-brachiale? Quali sono le sue cause e sintomi? Qual è il modo migliore per trattarlo Scopri in questo articolo tutte le informazioni necessarie e interessanti su questa malattia.

Definizione: cos'è la nevralgia cervico-brachiale?

Si riferisce alla nevralgia cervicobrachiale un dolore che si estende dal collo agli arti superiori del corpo. È anche conosciuta come "sciatica del collo" o "sciatica del braccio".

Sebbene ci siano diverse possibili cause, il dolore si verifica più spesso quando il disque che ne separa due vertebre del tuo collo subisce una ferita. Si avverte poi un dolore che parte dal collo, attraversa la parte alta della schiena, la scapola, la clavicola, la spalla, fino ad estendersi lungo il braccio.

Il grado di intensità del dolore varia a seconda della persona malata. Può causare parestesie all'arto superiore (es formiche in mano).

Nel peggiore dei casi, la nevralgia cervico-brachiale può portare alla paralisi degli arti superiori e ad una sensazione di scossa elettrica. Quando il dolore persiste, può compromettere seriamente la qualità della vita del malato.

Nevralgia cervicobrachiale, una malattia professionale?

Le lavoro al computer è un'importante causa di dolore al collo (compresa la nevralgia cervico-brachiale). In effetti, questa condizione è molto comune tra le persone con un lavoro sedentario. Inoltre, il dolore può verificarsi anche a causa di attività professionali esposte a vibrazioni, movimenti ripetuti o sollevamento di carichi pesanti.

Nel tempo, rigidità e dolore compaiono e si intensificano. L'esecuzione delle attività quotidiane diventa quindi più difficile.

Attualmente, nevralgia cervico-brachiale non è riconosciuto come a malattia professionale. Inoltre, lo stesso vale per il ernia cervicale. Pertanto, la persona che soffre di questa malattia non è affatto compensata.

Se i sintomi comportano un'incapacità parziale o totale di svolgere i propri doveri professionali, dovrebbero discutere con il proprio medico curante e il proprio datore di lavoro possibili alternative (come, ad esempio, un'interruzione del lavoro, un ricollocazione professionale o una dichiarazione di malattia professionale).

Nel frattempo, ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a curare e prevenire questa malattia se pensi che sia correlata al lavoro:

  • Quando sei in ufficio: cerca di organizzare bene il tuo spazio di lavoro, ed evita il più possibile posture statiche prolungate. Prova a raddrizzare la schiena usando gli esercizi e i consigli presentati in questo articolo.
  • Quando lavori al tuo computer: assicurati che lo schermo del tuo computer sia alla stessa altezza dei tuoi occhi. Pertanto, non dovrai abbassare o alzare costantemente la testa. D'altra parte, bisogna capire che il frequente cambio di posizione è il modo migliore per prevenire la comparsa di disfunzioni, ancor più che adottare una postura eretta.
  • Durante il sonno: scegli un buon cuscino (idealmente forma memoria) per supportare il colonna cervicale.
  • Evitare di trasportare carichi troppo pesanti e ripetitivi.
  • Se non hai scelta, assicurati almeno di migliorare la forza e la stabilità del collo e delle estremità superiori per soddisfare le esigenze fisiche del tuo lavoro.
  • Trova modi per gestisci il tuo stress che è in particolare responsabile della tensione muscolare e legato alla comparsa del dolore al collo.

Cause: quali sono le cause della nevralgia cervico-brachiale?

La nevralgia cervico-brachiale è una delle cause più frequenti di consultazione in reumatologia. Viene posizionato dopo la lombalgia e sciatica. Questa malattia colpisce molte persone, soprattutto donne. Non riguarda solo il Anziani, ma anche i giovani.

Diversi fattori sono all'origine della nevralgia cervico-brachiale. Potrebbe essere dovuto ad a spondilosi cervicale, o nel caso più frequente, ad un'ernia cervicale.

Spondilosi cervicale

Chiamata anche cervicartrosi, l'artrosi cervicale appare abbastanza presto. È abbastanza comune nelle persone che raggiungono i quarant'anni e gli anziani.

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Per sapere tutto sull'artrosi cervicale e la sua gestione, vedere il seguente articolo.

Le nostre vertebre cervicali devono resistere alle pressioni causate dal peso e dalla mobilità della nostra testa. In alcuni casi, subiscono traumi gravi come distorsioni cervicali.

A volte il diametro del forame (il foro attraverso il quale passano i nervi) si riduce. Ciò si verifica in presenza di usura della cartilagine, degenerazione del disco, di una codiscartrosio stretto canale lombare.

 

In questa fase, troviamo spesso deformazioni dei bordi delle vertebre (come i becchi di pappagallo) e deterioramento dei dischi che irritano i nervi e provocano i sintomi.

ernia cervicale

L'ernia cervicale si verifica principalmente nei giovani (sotto i 40 anni). All'inizio, la malattia può causare dolore tollerabile (o addirittura nessun dolore). Se i dischi cervicali colpiti dal ernia del disco irritano i nervi corrispondenti, e sono accompagnati da infiammazione, si osservano quindi i sintomi tipici della nevralgia cervico-brachialgia.

Le radici nervose si irritano in presenza di posture statiche prolungate, movimento degli arti superiori o durante il sollevamento di carichi.

In questo momento, il dolore si intensifica e talvolta diventa costante. Infatti, il paziente può soffrire di infiammazione della radice cervicale.

Oltre alle cause sopra citate, esistono altre condizioni potenzialmente responsabili della nevralgia cervico-brachiale. Il tumore, l'ereditarietà, una frattura a livello cervicale o una malformazione possono anche essere all'origine del cervicartrosi. Inoltre, la nevralgia cervico-brachiale può essere correlata a gravidanza, contrattura muscolare o anche a Scoliosi.

Per sapere tutto sull'ernia cervicale e il suo trattamento, vedere il seguente articolo.

Altro

Altre cause di nevralgia cervico-brachiale (la maggior parte delle quali sono rare) includono:

Sintomi di nevralgia cervico-brachiale

Questa malattia provoca dolori lancinanti agli arti superiori del corpo. Le zone dolenti si estendono dal collo al braccio, passando per la clavicola e le spalle.

In breve, seguono il corso del nervo ridotto. Ogni nervo che emerge dal rachide cervicale fornisce sensazioni a una particolare area del corpo. Questo è chiamato a dermatomo. A seconda del nervo irritato, il paziente sentirà dolore seguendo uno schema specifico.

È anche possibile che questi dolori salgano verso la testa o il mascellae causare mal di testa. Sono amplificati man mano che il paziente esegue i movimenti (della testa o delle braccia). Il dolore è sia meccanico che infiammatorio.

Possono comparire anche altri sintomi come una sensazione di rigidità al collo, emicrania intensa, disturbi muscolari, disturbi sensoriali, vertigini, oltre a una forte sensazione di affaticamento.

Il paziente può anche avvertire formicolio, intorpidimento o persino scosse elettriche e debolezza nell'arto superiore colpito. Ancora una volta, ciò è dovuto alla radice nervosa interessata che fornisce sensazione e forza a determinati muscoli del braccio.

Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che il cervico-brachiale non causa sempre dolore. Alcuni malati possono avere l'artrosi o l'ernia cervicale, senza avvertire il minimo sintomo.

Perché ? Uno dei motivi è la straordinaria adattabilità del corpo umano. Se i cambiamenti osteoartritici sono stati graduali e non sono correlati a un processo infiammatorio, è possibile non provare dolore.

La diagnosi di nevralgia cervico-brachiale

Le professionista sanitario (come un medico di famiglia, un reumatologo, uno specialista ortopedico, ecc.) è in grado di diagnosticare la nevralgia cervicobrachiale. Durante la consultazione, deve effettuare un esame clinico della malattia. Per questo, deve definire il grado di intensità, la variazione e il percorso del dolore nel suo paziente.

Successivamente, esamina e palpa lungo il colonna vertebrale. Studia anche la mobilità del collo e analizza gli arti superiori del paziente. Grazie all'esame obiettivo, il professionista curante riesce generalmente a confermare o meno la presenza di sintomi di nevralgia cervico-brachiale.

Una volta completato l'esame fisico, il medico può quindi ricorrere esami di imaging se lo ritiene necessario. Ad esempio, le radiografie standard sono utili per rivelare la presenza di artrosi, osteofiti o escrescenze nelle ossa.

Sono inoltre possibili esami MRI (risonanza magnetica) del rachide cervicale. Consentono al medico di determinare la fonte della compressione nervosa, nonché gli effetti su midollo spinale.

La TAC del rachide cervicale è utile anche per rivelare la presenza di un'ernia del disco o di artrosi. A seconda dei risultati, il medico può, ad esempio, determinare se il paziente è un buon candidato per un intervento chirurgico (nei casi più gravi).

Come accennato in precedenza, alla risonanza magnetica può essere visibile un'artrosi o un'ernia cervicale, ma che non causano necessariamente un dolore significativo. È per questo motivo che è sempre importante correlare i risultati conimaging medico con un esame clinico completo.

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Trattamento: come curare la nevralgia cervicobrachiale?

La nevralgia cervico-brachiale è una condizione da non trascurare, soprattutto quando il dolore persiste e limita le attività quotidiane.

Ecco un elenco di trattamenti (non esaustivi) per alleviare la nevralgia cervico-brachiale. Ovviamente, i trattamenti naturali dovrebbero avere la priorità per evitare procedure invasive come infiltrazioni o interventi chirurgici.

Farmaci analgesici e antinfiammatori

Questi farmaci sono prescritti dal medico. Questi sono generalmente ottimi rimedi per alleviare il dolore, anche se molti pazienti sono riluttanti ad assumere farmaci. I miorilassanti (rilassanti muscolari) sono anche efficaci nel rilassare i muscoli tesi del collo.

Per imparare tutto sul ruolo dei farmaci nel mal di schiena, vedere il seguente articolo.

calore e ghiaccio

Generalmente, il ghiaccio è consigliato quando il dolore è acuto e recente. Al contrario, il calore aiuterebbe a rilassare i muscoli tesi e indurre un ambiente rilassante.

Per imparare tutto sul caldo e sul ghiaccio nella cura del mal di schiena (e quale scegliere), vedere il seguente articolo.

Indossare un collare cervicale

Chiamato anche tutore per il collo, questo è un dispositivo che consiste nel tenere immobili le vertebre cervicali. Sebbene possa ridurre temporaneamente i sintomi, limita la mobilità del collo e impedisce l'attivazione ottimale dei muscoli cervicali. Per questo motivo, è meglio limitarne l'uso il più possibile.

Riabilitazione in fisioterapia (fisioterapia)

Viene utilizzato in particolare per migliorare la mobilità cervicale e tonificare i muscoli attorno alle vertebre cervicali. Questa pratica riduce anche l'intensità del dolore causato da disturbi muscolari. La riabilitazione permette anche un ritorno allo sport (compreso il bodybuilding) in modo efficace e sicuro.

Trattamenti alternativi

Sebbene non supportati da solide prove scientifiche, vengono utilizzati diversi trattamenti alternativi per alleviare i sintomi e curare la nevralgia cervico-brachiale. Tra i metodi utilizzati ci sono:

prodotti naturali

Usato in omeopatia e naturopatia, prodotti naturali includere prodotti non farmacologici come oli essenziali, unguenti naturali, integratori alimentari, ecc.

Per sapere tutto sui prodotti naturali (e quali utilizzare), vedere il seguente articolo.

Iniezioni di cortisone spinale

In questa pratica, il cortisone viene iniettato nel livello vertebrale interessato per ridurre il processo infiammatorio responsabile dei sintomi. Viene utilizzato quando i farmaci e la riabilitazione non forniscono un sollievo significativo.

Per sapere tutto sulle infiltrazioni nel trattamento del mal di schiena, vedere il seguente articolo.

Le trattamento chirurgico

È usato abbastanza raramente considerando i rischi chirurgici. Questo perché è necessario un grave danno alle strutture nervose (come il midollo spinale), nonché un dolore persistente e invalidante che non ha risposto al trattamento conservativo prima di poter prendere in considerazione un approccio più invasivo.

In questa pratica, al chirurgo potrebbe essere richiesto di stabilizzare le vertebre cervicali interessate e rimuovere la compressione del nervo. 

Le possibili operazioni includono:

Nota: La durata di questi trattamenti varia in base alla gravità della condizione, alla durata dei sintomi e allo stato generale del paziente. L'operatore sanitario è la persona in grado di prescrivere l'assistenza adattata alla sua condizione.

Come dormire con la nevralgia cervico-brachiale?

Come accennato in precedenza, è possibile che i sintomi si riferiscano alla testa e causino mal di testa in presenza di nevralgia cervicobrachiale. Se la regione cervicale è dolorosa alla palpazione, può essere opportuno utilizzare una federa di seta. Infatti, la texture setosa potrebbe ridurre l'irritazione e il disagio della testa sul cuscino.

Oltre alla trama del cuscino, un altro elemento essenziale è il sostegno della regione cervicale durante il sonno. È fondamentale trovare un cuscino che si adatti bene alle curve cervicali per evitare posizioni estreme che potrebbero aggravare i sintomi. In generale, si consiglia a cuscino ortopedico memoria di forma che offre buoni risultati in molti pazienti.

Per conoscere il parere del fisioterapista sul cuscini in memory foam (comprese le raccomandazioni), vedere il seguente articolo.

Per quanto riguarda la posizione nanna, si consiglia di dormire di lato con il braccio sintomatico in alto (ad esempio sdraiato sul fianco sinistro se le parestesie interessano l'arto superiore destro). Ciò evita la compressione sul lato del dolore e una maggiore libertà di movimento del braccio colpito. Si consiglia inoltre di posizionare un cuscino sotto l'ascella sul lato colpito per fornire un maggiore supporto alla spalla e alla regione scapolare.

Infine, riscaldare la regione cervicale prima di dormire può aiutare a rilassare i muscoli e migliorare la qualità del sonno. Si consiglia di 15 minuti con un impacco termico prima di coricarsi.

Prognosi: quanto dura la nevralgia cervico-brachiale?

Quando viene diagnosticata una nevralgia cervico-brachiale, è normale chiedersi quanto dureranno i sintomi e la disabilità. Ovviamente, questa risposta varierà in base a diversi fattori e in base a ciascuna condizione. Alcune delle cose più importanti da tenere a mente includono:

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La gravità della condizione

Attenzione, non pensare che l'intensità dei sintomi sia sempre proporzionale alla gravità delle lesioni cervicali come dimostrato dall'imaging medico.

In altre parole, non significa che il tuo disco sia gravemente colpito, o che il livello di degenerazione del tuo rachide cervicale sia alto, se senti più dolore per un determinato periodo.

D'altra parte, si ritiene che maggiore è il livello di infiammazione, più grave è la condizione e ci vorrà più tempo per guarire. Ciò è particolarmente vero se sono interessate anche le strutture correlate (nervi spinali, midollo spinale, ecc.)

La durata dei sintomi

Questo è un fatto. Il dolore cronico è generalmente più complesso da trattare rispetto al dolore acuto (per una moltitudine di ragioni che esulano dallo scopo di questo articolo).

D'altra parte, ricorda questo: il dolore che persiste nel tempo è "cristallizzato" nel sistema nervoso. È come se il cervello si fosse abituato al dolore e continuasse a inviare messaggi dolorosi per automatismo e per apprensione di un pericolo (reale o potenziale).

È per questo motivo che la nevralgia cervico-brachiale che dura per più di 3-6 mesi è considerata più difficile da trattare e richiederà un approccio terapeutico su misura.

Radiazione del dolore

In generale, il dolore più localizzato nella regione cervicale ha una prognosi migliore (cioè è normalmente più facile da trattare e guarisce più velocemente).

Per quanto riguarda il dolore che si irradia all'arto superiore, si dice generalmente che più si scende il braccio (ad esempio fino alle dita, a differenza dell'irradiazione solo alla spalla), meno favorevole è la prognosi.

Si noti che il Metodo McKenzie, una tecnica di trattamento regolarmente utilizzata in chinesiterapia (fisioterapia), cerca precisamente di identificare le direzioni del movimento consentendo di ridurre l'irradiazione del dolore e di favorire la guarigione di nevralgie e altri.

Fattori psicosociali

Quando abbiamo la nevralgia cervico-brachiale, spesso pensiamo che la causa riguardi solo la nostra vertebre, nervi, articolazioni o dischi intervertebrali. Ma non dobbiamo dimenticare che il dolore è un segnale proveniente dal cervello.

Tutto il dolore è multifattoriale e ha un significato significativo componente emotiva. La separazione tra fisico e psicologico spiegare i problemi di salute (soprattutto dolore al collo e lombalgia) è un errore che molti clienti - e anche alcuni terapeuti - fanno.

Essendo lo stress spesso responsabile di disturbi fisici (ad esempio aumentando le tensioni muscolari a livello cervicale), si può dire che la componente psicologica influenzerà la prognosi della cura. Lo stesso vale per i nostri rapporti sociali, professionali e familiari.

livello di attività fisica

benefici dell'esercizio fisico non è più necessario dimostrare. Inoltre, molti studi stabiliscono collegamenti tra stile di vita sedentario, mal di schiena ed ernia del disco.¹. Come detto in precedenza, alcune posture prolungate possono essere un preludio a disturbi muscolo-scheletrici come la nevralgia cervico-braciale.

Con questo in mente, è facile concepire che un individuo sedentario impiegherà più tempo per guarire. Al contrario, ecco la buona notizia del giorno: un individuo generalmente attivo vedrà il suo dolore scomparire più rapidamente!

Conclusione

La nevralgia cervicobrachiale è una condizione che influisce sulla qualità della vita delle persone colpite. Il dolore al collo che si irradia nel braccio, potenzialmente associato a intorpidimento e sensazione di scossa elettrica, definisce il quadro clinico.

Le cause sono molteplici e sono legate all'irritazione delle radici nervose che emergono dal rachide cervicale. L'artrosi cervicale e l'ernia del disco sono le cause più comuni di nevralgia cervico-brachiale.

Esistono diverse strategie per alleviare i sintomi di questa malattia. Un professionista sanitario sarà in grado di guidarti attraverso questo complesso processo e prescriverti soluzioni adatte alle tue esigenze e alle tue condizioni.

Buona guarigione !

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