Sciatica di AZ: comprendere e alleviare i suoi sintomi

dolore al nervo sciatico

Hai sviluppato dolore alle gambe che ti infastidisce e ti impedisce di mantenere una posizione seduta per periodi prolungati? In tal caso, potresti soffrire di un attacco di sciatica.

Leggendo questo articolo scritto da un fisioterapista avrai una conoscenza globale e completa del dolore di tipo sciatalgia, dalla diagnosi alle varie opzioni terapeutiche per curarti.

Definizione e anatomia: cos'è esattamente la sciatica?

Tutti conoscono la definizione “popolare” di sciatica. Come suggerisce il nome, si tratta di un dolore nel percorso di nervo sciatico. Nello specifico, questo termine è usato per riferirsi al dolore dietro la gamba.

Alcuni lo chiamano un dolore lancinante, altri dicono che sembra una scossa elettrica e altri addirittura lo paragonano a una coltellata! Colpisce principalmente il gluteo o la coscia, ma eventualmente si estende al piede.

Nella maggior parte dei casi colpisce solo un lato del corpo, anche se vi sono casi in cui sono interessate entrambe le gambe.

Un po' di anatomia per comprendere meglio i tuoi problemi di sciatica

La colonna vertebrale è composto da vertebre sovrapposti e separati da disco intervertebrale. Le vertebre lombari sono 5 (da qui i famosi nomi L1, L2, L3, L4, L5).

Su ciascun lato delle vertebre si trovano le radici nervose che emergono dal midollo spinale (una parte del sistema nervoso responsabile della trasmissione dei messaggi dal cervello al resto del corpo).

Queste radici nervose diventano poi nervi il cui ruolo è fornire sensibilità alle gambe, nonché la forza di alcuni muscoli chiave.

Il nervo sciatico è uno di questi nervi.

Adesso devi farlo distinguere tra un problema di sciatica e sciatica. Per quanto sorprendente possa sembrare, questi due termini si riferiscono a sintomi e non a una diagnosi precisa.

Nella prossima sezione, identificheremo i modi per diagnosticare la sciatica, quindi spiegheremo le cause e le strutture potenzialmente responsabili dei tuoi sintomi.

Come diagnosticare un problema di sciatica?

Ecco le strutture che possono causare dolore dietro la gamba e/o irritare il nervo sciatico:

I tuoi record

Che sia un sporgenza del disco ou ernia del disco, è possibile che il disco stia irritando la radice nervosa (e indirettamente il nervo sciatico), causando il dolore che si irradia lungo la gamba.

Le tue articolazioni

Se c'èartrosi lombare o qualsiasi altro fenomeno degenerativo a livello vertebrale, le radici nervose possono risultare irritate.

Poiché il nervo sciatico è un'estensione di queste radici nervose, ciò può causare sintomi dietro la gamba.

Inoltre, ilarticolazione sacro-iliaca, quando infiammato, può anche riprodurre dolore simil-sciatico (senza comportare irritazione del nervo sciatico in quanto tale!).

i tuoi muscoli

Alcuni muscoli nell'area dell'anca possono talvolta essere contratti o spasmi. Ciò può causare dolore a irradiare la gamba (notare che il nervo sciatico non ha necessariamente bisogno di essere irritato in questo caso).

Il muscolo più frequentemente associato alla sciatica è il muscolo a forma di pera, in particolare per il fatto che il nervo sciatico passa attraverso le fibre di questo muscolo situato nel gluteo.

Questo si riferisce a sindrome del piriforme.

Nervo sciatico e gravidanza (donna incinta)

Durante gravidanza, ci sono diversi cambiamenti anatomici e fisiologici che possono portare alla sciatica. Non per niente si stima che tra 50 et 80% le donne incinte svilupperanno una forma di lombalgia.

Fortunatamente, questa condizione non causa alcun danno al bambino.

Spesso, la sciatica si verifica durante il terzo trimestre. Il più delle volte, le donne colpite avvertono dolore solo su un lato, sebbene sia possibile avvertire sintomi in entrambe le gambe.

Alcune potenziali cause di sciatica durante la gravidanza includono:

  • L'aumento di peso e l'aumento della ritenzione idrica possono esercitare pressione sul nervo sciatico nel bacino.
  • L'ormone relaxin viene secreto durante la gravidanza e fa rilassare i legamenti. Ciò può aumentare l'instabilità articolare nelle articolazioni e portare alla sciatica.
  • L'utero in espansione può esercitare pressione sul nervo sciatico.
  • Le modificazioni a livello del bacino e del sacro-iliaco può causare contratture del muscolo piriforme e portare a sindrome del piriforme potenzialmente responsabile dei sintomi della sciatica.
  • L'espansione del ventre e del seno sposta il baricentro in avanti e accentua il lordosi lombare, che può portare a uno squilibrio con conseguente sciatica.
  • Durante il terzo trimestre, la testa del bambino può poggiare direttamente sul nervo a seconda della posizione della testa.

Per sapere tutto sulla sciatica in gravidanza (cause, conseguenze, trattamenti e prevenzione), vedere il seguente articolo.

Il più delle volte, la sciatica scompare poco dopo il parto, quando il corpo è tornato alla sua normale fisiologia. Se persiste – o incide sulle attività quotidiane – è fortemente raccomandato l'intervento di un operatore sanitario.

I diversi sintomi della sciatica

Tieni presente che il dolore al gluteo o dietro la gamba non è l'unico sintomo legato alla sciatica. Spesso il paziente può lamentare intorpidimento e/o formicolio alla coscia, al polpaccio o al piede.

Potrebbero esserci anche:

  • una sensazione di debolezza,
  • Crampi,
  • pesantezza agli arti inferiori (alcuni pazienti hanno l'impressione che la gamba ceda quando camminano o durante determinati movimenti).

In generale, i sintomi aumentano quando il paziente resta seduto per molto tempo o si sporge in avanti (se la sciatica è... di origine disco). Anche starnutire o tossire aumenta il dolore in molti casi.

Se la sciatica è piuttosto correlata aartrosi lombare, un spondilolistesi o stretto canale lombare, i sintomi tendono a comparire quando si cammina e si sta in piedi.

Ovviamente questa non è una regola generale e potrebbero esserci delle eccezioni. Un terapista qualificato, alla luce di un esame clinico completo, sarà in grado di formulare un'ipotesi diagnostica basata sulla tua storia medica e sui tuoi sintomi.

Inoltre, potrebbe riferirti a imaging medico se lo ritiene necessario.

Perché la sciatica fa male di notte?

Non è raro che il dolore simile alla sciatica sembri peggiorare di notte. Ecco diverse potenziali ragioni per questo fenomeno:

  • Sdraiarsi può essere scomodo e irritare il nervo sciatico in alcuni individui
  • La scarsa qualità del materasso può essere responsabile del dolore
  • La posizione statica durante il sonno aumenta la rigidità muscolare e articolare, da qui il dolore aggravato al risveglio
  • Sebbene non ci siano prove scientifiche, è possibile che la temperatura ambiente influenzi il dolore di tipo nervoso (come la sciatica)
  • Durante la notte, l'attenzione può essere concentrata maggiormente sul dolore, a differenza del giorno, quando le attività quotidiane ci tengono occupati.
  • Se stai assumendo farmaci, l'effetto analgesico può svanire durante la notte, causando un aumento dei sintomi.

Poiché il sonno è molto importante per una guarigione ottimale, è importante trovare strategie per dormire meglio la notte. Un operatore sanitario sarà in grado di aiutarti a determinare la causa della tua mancanza di sonno e trovare rimedi adatti alla tua situazione.

Quando preoccuparsi? (paralizzante sciatica e altri)

In alcuni casi, il dolore al gluteo o alla gamba può provenire da a grave danno. Ad esempio, potrebbe provenire da un'origine vascolare, infettiva o addirittura tumorale.

Se la tua condizione ti preoccupa, vedere il seguente articolo per escludere gravi danni alla colonna vertebrale.

Una forma particolarmente debilitante di sciatica è sciatica paralizzante. Questo di solito viene da a ernia del disco comprimendo il nervo sciatico alle sue radici nervose.

A titolo di promemoria, il nervo sciatico emerge dai nervi spinali da L4 a S3, quindi scende nel gluteo e nella parte posteriore della coscia. Si divide poi a livello del ginocchio in 2 rami terminali, il nervo peroneale comune (detto anche nervo sciatico popliteo esterno) e il nervo tibiale.

Qualsiasi danno al nervo sciatico nel suo percorso può causare disfunzioni. Un muscolo particolarmente importante che è innervato dal nervo sciatico è il tibiale anteriore, che permette di sollevare il piede (un movimento chiamato dorsiflessione). 

La sciatalgia paralizzante è quindi caratterizzata da un danno abbastanza significativo al nervo sciatico che provoca la paralisi dei muscoli che consentono il sollevamento attivo del piede (chiamato in termini tecnici “foot drop”). Ovviamente, questa perdita di controllo motorio può limitare notevolmente la locomozione.

Come appare la sciatica per la prima volta? (cause)

Quando un paziente viene consultato per un problema di sciatica, spesso è in seguito ad un episodio in cui ha sollevato un carico pesante sul pavimento. 

Spesso, un piegamento del tronco associato a una torsione provoca un forte dolore dietro la coscia che si irradia al piede (trasloco, grande pulizia, movimento improvviso, ecc.).

Ovviamente, ci sono altre potenziali cause di sciatica. Per comprendere veramente l'origine del problema, è prima necessario identificare la struttura danneggiata che causa l'irradiazione del dolore.

  • Nelle persone più giovani, l'origine è spesso traumatica o discale (ad esempio, a ernia del disco L5-S1 che irrita la radice del nervo L5 e provoca sintomi fino al piede).
  • Nelle persone anziane, una sindrome delle faccette (irritazione del articolazioni zigapofisarie della schiena) e ilartrosi lombare sono spesso coinvolti.

Quanto dura la sciatica? (prognosi)

In generale, dico spesso ai miei pazienti che un problema di sciatica può durare fino a due mesi per guarire, soprattutto se il dolore si irradia al piede.

Inoltre, è stato dimostrato che l’irradiazione è spesso sinonimo di una prognosi peggiore. Il dolore che si irradia ai glutei è più facile da trattare rispetto al dolore che si estende fino alle dita dei piedi.

Allo stesso modo, se riusciamo a centralizzare i sintomi (portare il dolore verso la parte bassa della schiena) a breve termine, il paziente ha maggiori possibilità di guarire rapidamente.

Per fornire una prognosi più accurata, devi prima conoscere la causa esatta del tuo problema. Ad esempio, un’ernia del disco massiva che comprime la radice S1 e coerente con il quadro clinico sarà più complessa da trattare rispetto ad una lieve artrosi lombare.

Inoltre, diversi fattori personali e ambientali può influenzare il tempo di guarigione. Per quanto sorprendente possa sembrare, fattori come il tuo stato d'animo (stress, depressione, isolazione sociale, ecc.), le tue relazioni personali e professionali e persino il tuo corredo genetico possono influenzare il tuo periodo di recupero.

Come trattare la sciatica? (7 strategie di trattamento)

Una volta identificata la fonte del problema, è più facile stabilire un piano di trattamento che ti permetta di alleviare il dolore e tornare alle tue attività.

Ecco alcune opzioni terapeutiche che possono alleviare i sintomi e migliorare la tua condizione:

1. Ghiaccio o calore 

Per alleviare il dolore di tipo sciatico (soprattutto nelle fasi iniziali), può essere opportuno utilizzare ghiaccio o calore.

Spesso i pazienti commettono l'errore di applicare queste modalità alla gamba. Avrai capito che poiché la fonte del dolore proviene generalmente dalla regione lombare, è preferibile mettere del calore o del ghiaccio nella parte bassa della schiena.

Ora, come si può scegliere tra i due?

In realtà, non ci sono risposte giuste, e ogni persona può reagire in modo diverso e avere determinate preferenze. Per saperne di più sull'applicazione di ghiaccio e calore per alleviare i sintomi, vedere il seguente articolo.

In generale, si consiglia di utilizzare il ghiaccio per le prime 24-48 ore per le sue capacità antinfiammatorie. Può essere applicato anche regolarmente per controllare la fase acuta (15 minuti con un impacco, ripetuto ogni 2 ore).

Dopo alcuni giorni, è possibile applicare del calore per ridurre la tensione muscolare utilizzando una borsa termica o un asciugamano infuso con acqua calda. 

Nota: Che si tratti di ghiaccio o calore, ci sono rischi di ustioni termiche. Per questo motivo, assicurati di non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle (usa invece un intermediario come un asciugamano). Inoltre, l'applicazione di queste modalità non deve superare i 15-20 minuti alla volta.

2. Metodo McKenzie

Abbiamo detto che era importante centralizzare i sintomi della sciatica quando possibile. Una tecnica terapeutica utilizzata frequentemente in fisioterapia (fisioterapia) è il metodo Mckenzie.

Si tratta di un approccio in cui al paziente viene fatto ripetere i movimenti (o adottare determinate posture statiche per un po'). A seconda della risposta a questi movimenti o posture, siamo in grado di identificare le direzioni di movimento per alleviare i sintomi e curare la sciatica.

Per maggiori dettagli su questo famoso metodo, consultare il ns articolo sul metodo McKenzie.

3. Trazione lombare 

I trazioni lombari sono spesso utilizzati in terapia (fisioterapia, osteopatia, chiropratica, ecc.). Il loro scopo è fornire la decompressione spinale. Ciò aiuta, tra le altre cose, a ridurre lo stress sui dischi, ad allungare tendini e legamenti e ad alleviare le radici nervose compresse o irritate.

Tuttavia, si dovrebbe essere consapevoli che queste tecniche non si sono dimostrati efficaci a lungo termine durante gli studi scientifici.

Poiché generalmente forniscono una sensazione di benessere, i pull-up possono essere utili per ridurre i sintomi. temporaneamente (ad esempio in una crisi acuta, o per consentire più attività con un livello di dolore più accettabile).

Idealmente, l’operatore sanitario è la persona prescelta per eseguire trazioni lombari sicure e specifiche.

4. Farmaco

Quando una radice nervosa o un nervo sciatico sono irritati, può verificarsi un intenso dolore bruciante. Anche se è sempre preferibile optare per strategie più “naturali” come il ghiaccio o il caldo, a volte bisogna ricorrere prendere le pillole.

Poiché ognuno reagisce in modo diverso ai farmaci, è meglio consultare il proprio medico per determinare il tipo, la quantità e la dose.

I farmaci generalmente prescritti dopo un attacco di sciatica acuta sono antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti.

Il medico può anche prescrivere pregabalin (Lyrica), un farmaco antiepilettico usato in presenza di dolore neuropatico.

5. Esercizi

Il primo riflesso quando si soffre di dolore (soprattutto quando si tratta di un attacco di sciatica) è quello di riposare fino alla scomparsa del dolore. Sfortunatamente, questo è un errore monumentale commesso da diversi pazienti.

In effetti, molti studi scientifici hanno dimostrato che le persone che sono inattive a seguito di un episodio di lombalgia impiegano più tempo a guarire e hanno episodi di recidiva più a lungo termine.

Anche se a riposo relativo a volte può essere utile (ad esempio, ridurre le attività o sdraiarsi per un breve periodo per ridurre il dolore), il riposo completo a letto dovrebbe essere evitato a tutti i costi.

Ora posso capire perché non sei istruito sui migliori esercizi da fare. Per fare ciò, un professionista qualificato sarà in grado di guidarti e prescrivere esercizi ottimali in base alla tua condizione.

Spesso il terapista includerà esercizi di mobilità neurale nel suo programma volti a mobilitare un nervo per ridurre i sintomi. 

Nel frattempo, ecco una serie di esercizi efficaci contro la sciatica che vengono regolarmente prescritti nelle pratiche fisioterapiche: 5 esercizi per alleviare i sintomi della sciatica (in video).

6. Infiltrazione

In alcuni casi specifici, il medico potrebbe offrirti a infiltrazione di cortisone per alleviare i tuoi sintomi Esistono diversi tipi come l'epidurale o il blocco delle faccette.

Ovviamente, il tuo medico è nella posizione migliore per determinare cosa è meglio in base alla tua diagnosi. Ad esempio, questo può dipendere dal fatto che il dolore sia causato dal disco o dall'articolazione.

Tieni a mente queste due premesse. Primo, non commettere l'errore che alcuni dei miei pazienti fanno quando hanno mal di schiena. In effetti, vedo persone che ricevono infiltrazioni a livello lombare prima ancora di provare farmaci o consultare un terapeuta.

In generale, le infiltrazioni dovrebbero essere prese in considerazione solo in caso di dolore persistente e invalidante che non abbia risposto al trattamento conservativo da almeno 6 settimane.

Quindi, se mai dovessi decidere di sottoporti a un'infiltrazione, suggerisci al tuo medico di eseguirla preferibilmente sotto controllo radiologico (come un'infiltrazione sotto scanner).

Sebbene le infiltrazioni nello studio del medico siano appropriate, saranno più efficaci se effettuate sotto controllo radiologico. Ciò significa che il medico utilizzerà l’imaging medico per individuare meglio la posizione in cui effettuare l’iniezione.

7. Medicina alternativa e prodotti naturali

Purtroppo, a volte i metodi consigliati dal medico non danno frutti. In presenza di dolore residuo, molte persone optano per trattamenti alternativi. 

Sebbene non siano necessariamente supportati da solide prove scientifiche, questi trattamenti a volte offrono un sollievo significativo dei sintomi. Le possibili opzioni includono:

Si consiglia di discutere con il proprio medico l'uso di qualsiasi prodotto naturale o alternativo, in particolare per evitare qualsiasi interazione potenzialmente dannosa con altri farmaci.

Posizioni e movimenti da evitare in caso di sciatica

Nella sezione precedente, abbiamo discusso varie strategie di trattamento volte ad alleviare la sciatica. D’altra parte, è importante evitare di aggravare quotidianamente i sintomi adottando cattive posture.

Le posizioni da evitare con la sciatica variano da persona a persona. Nella fase acuta, si consiglia generalmente di mantenere il Zona lombare in posizione neutra, ovvero da evitare posizioni estreme (come torsioni o movimenti bruschi).

Questo è anche il motivo per cui alcuni medici lo prescrivono cinture lombari stabilizzare la regione lombare e il bacino a breve termine.

Per il resto, questo dipenderà dal " direzione preferenziale“, cioè i movimenti che alleviano il dolore (e al contrario quelli che aggravano i sintomi).

Spieghiamo questo concetto con un esempio: Se stare seduti provoca dolore lombare o radiazioni (a volte associati a formicolio o intorpidimento al piede), questa sarà una posizione da evitare. Sarà poi necessario integrare esercizi che favoriscano l'estensione lombare, oppure alzarsi il più regolarmente possibile.

Se invece la posizione seduta permette una riduzione dei sintomi, sarà necessario consigliarla, e integrare esercizi che favoriscano il flessione lombare. Spesso la persona si lamenta quando sta in piedi per un po'. Si dice quindi che in questo caso si dovrebbe evitare una posizione in piedi prolungata..

Resta quindi inteso che le posizioni da evitare saranno relative, e dovranno essere valutate per ottimizzare la riabilitazione. Un terapista qualificato saprà consigliarti le migliori posture da utilizzare. Nel frattempo, ricorda di evitare di mantenere posizioni che aggraveranno i sintomi nel tempo.

Interruzione del lavoro e malattia professionale

A seguito di un episodio di sciatica, non è raro che il medico prescriva un'interruzione del lavoro. Quest'ultimo dipenderà dalla gravità dei sintomi, dalle condizioni del paziente e dalle esigenze fisiche del lavoro.

Sciatica, una malattia professionale?

Una malattia si dice professionale se deriva da a esposizione diretta a un pericolo fisico, chimico o biologico. Deve risultare anche dalle condizioni in cui un lavoratore esercita la sua attività professionale e deve figurare in una delle tabelle del sistema previdenziale generale o agricolo.

I tabelle delle malattie professionali 97 e 98 si riferiscono al mal di schiena e definiscono una serie di criteri che devono essere tutti soddisfatti per consentire il riconoscimento della malattia.

Ecco le condizioni che devono essere soddisfatte affinché la sciatica sia riconosciuta come malattia professionale:

  • Deve essere una condizione cronica (definita da una durata di almeno 3 mesi)
  • Se il dolore si irradia nella gamba: sciatica o radicolare femorale crurale deve essere causato da un'ernia del disco con una topografia coerente con il coinvolgimento radicolare. Per la sciatica, l'ernia del disco deve essere di livello L4-L5 o L5-S1. Per la radiculalgia crurale, l'ernia del disco deve essere di livello L2-L3, o L3-L4, o L4-L5.
  • L'ernia del disco deve essere esplicitamente qualificata nel referto dell'esame radiologico tramite a scanner ou IRM.
  • La durata dell'esposizione al rischio è di 5 anni e il periodo di copertura deve essere massimo di 6 mesi.

Conclusione

Se hai dolore dietro la gamba e sospetti la sciatica, spero che ora tu sia più istruito sulla tua condizione.

Come avrai notato, la sciatica è un termine vago che non spiega completamente il tuo dolore. Per individuare l'origine del problema è necessario individuare la struttura interessata (spesso localizzata a livello lombare).

Dal momento in cui identifichiamo un disco, un'articolazione o un muscolo problematico, il trattamento diventa più appropriato ed efficace.

Ovviamente, il tuo miglior alleato in questo processo a volte complesso rimane il professionista sanitario. 

Buona guarigione !

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