Nevralgia Cluneale: Trattamento Naturale e Chirurgico

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Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia

Il mal di schiena è comune e può essere causato da molti fattori diversi. Una delle cause spesso trascurate della lombalgia è la nevralgia cluneale, una condizione in cui i nervi cluneali sono irritati o compressi. Inoltre, una diagnosi errata può portare a trattamenti inefficaci, arrivando talvolta anche alla chirurgia.

Questo articolo spiega le cause e i sintomi della nevralgia cluneale per guidare verso questa diagnosi. Inoltre, verranno proposte modalità terapeutiche per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita.

Definizione e anatomia

La nevralgia è un termine medico usato per descrivere un forte dolore, spesso pulsante o bruciore, lungo un percorso nervoso.

I nervi cluneali (separato in nervo cluneale inferiore, medio e superiore) sono nervi cutanei, cioè danno sensazioni alla pelle che circonda i glutei. In particolare, il nervo cluneale inferiore innerva la parte inferiore dei glutei, il nervo cluneale medio innerva la parte centrale e il nervo cluneale superiore è responsabile della sensazione alla parte superiore dei glutei. Va notato che questi nervi non hanno un ruolo motorio (non consentono il movimento).

Dei nervi cluneali, quello superiore e quello inferiore sono generalmente i più a rischio di compressione. I rami del nervo cluneale superiore partono dal colonna vertebrale, passare attraverso la regione posteriore del bacino e scendere nel gluteo. È a livello del bordo superiore del bacino che questi rami possono essere compressi o irritati.

I rami del nervo cluneale inferiore, invece, attraversano la parte inferiore della natica, appena sopra la tuberosità ischiatica (l'osso della sede). Possono essere compressi e irritati da una caduta improvvisa sui glutei o da una seduta prolungata su una superficie dura, soprattutto se il muscolo gluteo non è sufficientemente sviluppato per attutire l'impatto. Un'altra potenziale area di conflitto è il legamento sacrotuberoso.

La nevralgia del cluneismo colpisce principalmente le donne di età compresa tra i 55 ei 68 anni, sebbene possa colpire anche popolazioni giovani e attive. (Fonte)

Cause

In sostanza, il dolore causato dalla nevralgia cluneale è dovuto all'irritazione o alla compressione dei nervi cluneali, causando un fenomeno infiammatorio responsabile dei sintomi.

Come accennato in precedenza, questa irritazione del nervo può verificarsi nel percorso nervoso del nervo cluneale. Molto spesso, è fatto a livello di cresta iliaca (ramo superiore del nervo cluneale), sebbene in alcuni casi possa trovarsi anche al di sotto del lungo legamento sacro-iliaco posteriore (innervazione del ramo medio del nervo cluneale).

Cosa può causare questa irritazione nervosa del nervo cluneale? Alcuni degli elementi potenzialmente responsabili della nevralgia cluneale includono:

sintomi

Il sintomo principale della nevralgia cluneale è il dolore in una o più delle seguenti aree:

  • Parte bassa della schiena
  • le natiche
  • Il bacino
  • La regione perineale
  • Ragazzo più vecchio
  • Coscia
  • La parte superiore del polpaccio

In generale, il dolore è esacerbato da movimenti lombari come estensione, flessione o rotazione del tronco. Anche le posture statiche prolungate e la deambulazione aggravano i sintomi.

Diagnostico

La diagnosi di nevralgia cluneale è difficile da fare a causa della somiglianza dei sintomi con altre condizioni. Pensiamo in particolare a:

I test di solito includono un esame fisico, in particolare della regione glutea e della cresta iliaca. Ad esempio, un derivato del segno di Tinel può essere suscitato stimolando il nervo cluneale nel gluteo. I pazienti quindi avvertono dolore e intorpidimento caratteristici nell'area interessata.

Poiché il nervo cluneale è puramente sensoriale, l'iposensibilità può essere notata anche nella regione glutea.

Il nervo cluneale essendo molto fine (diametro compreso tra 1 e 3 mm), ilimaging medico potrebbe non fornire informazioni diagnostiche utili. Non è quindi raro riscontrare risultati negativi sullo scanner, sulla risonanza magnetica (MRI) o altro.

Se si sospetta la nevralgia del cuneo e sono stati provocati sintomi caratteristici stimolando il nervo cluneale, è possibile eseguire un'iniezione di anestetico nel sito doloroso per vedere se i sintomi si risolvono. In tal caso, la diagnosi può quindi essere confermata e il trattamento diretto di conseguenza.

Traitement

Da un lato, è possibile attuare un trattamento medico con farmaci specifici per alleviare i sintomi. Questi includono antinfiammatori, analgesici, miorilassanti e/o antiepilettici.

Consigli relativi alla perdita di peso possono essere dati se si ritiene che il sovrappeso possa contribuire ai sintomi. Allo stesso modo, evitare di indossare una cintura o indumenti stretti potrebbe evitare uno stress inutile sul nervo cluneale.

Mobilitazioni o massaggi da parte di un terapista qualificato (fisioterapista, osteopata, chiropratico, ecc.) possono anche rilasciare la pressione nervosa e alleviare i sintomi in alcuni casi. Oltre a queste tecniche manuali, esistono altre metodiche analgesiche volte alla riduzione del dolore e al miglioramento della qualità della vita (elettroterapia, agopuntura, ecc.).

Alcuni esercizi di stabilizzazione del tronco (guaina e altri) potrebbero essere prescritti da un fisioterapista se si stima che a instabilità lombare contribuire al quadro clinico. Il " Test di instabilità prona“, sebbene non sia del tutto affidabile, consente di proporre un'ipermobilità segmentale suggestiva di una potenziale instabilità.

Anche un blocco nervoso può rivelarsi utile, soprattutto se ha fornito un sollievo significativo a fini diagnostici. D'altra parte, i risultati sono contrastanti e la percentuale di successo varia enormemente a seconda dell'individuo. Va notato che una singola infiltrazione a volte è insufficiente e che non è raro che il medico raccomandi fino a 3 infiltrazioni se è convinto che il nervo cluneale sia responsabile dei sintomi.

Se si ritiene che la nevralgia del cuneo sia dovuta all'instabilità dei legamenti spinali (come il legamento sacro-iliaco posteriore), il proloterapia può essere un'opzione di trattamento volta a stabilizzare l'area.

Nei pazienti con nevralgia del cuneo il cui dolore non è alleviato dal trattamento conservativo, la chirurgia può essere un'opzione alternativa. Decompressione nervosa in anestesia generale o locale e rizolisi sono i metodi di scelta.

riferimenti

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5944640/
  • https://www.apollopainman.com/blog/benefits-of-cluneal-nerve-stimulation

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