Lumbosciatica: Interruzione del lavoro, malattia professionale... Tutto quello che c'è da sapere

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La lombosciatica è una patologia caratterizzata da mal di schiena lombare che si irradiano all'arto inferiore. Sebbene il più delle volte benigno, il lombosciatica può essere causa di molti sintomi che hanno un impatto significativo sulle attività del paziente, in particolare quelle professionali.

Inoltre, non è raro che la lombosciatica si sviluppi in seguito esposizione professionale a determinati fattori che contribuiscono come il trasporto manuale di carichi pesanti, l'uso di macchine vibranti o il mantenimento prolungato di determinate posizioni.

Lavori rischiosi, durata dell'interruzione del lavoro, condizioni di riconoscimento come malattia professionale... In questo articolo, ne esamineremo alcuni aspetti professionali della lombosciatica.

Colonna vertebrale lombare: alcune nozioni di anatomia

La parte bassa del ns colonna vertebraleDetto « zona lombare » ou « Zona lombare », è composto da 5 vertebre voluminoso separato da dischi intervertebrali.

ogni vertebrato lombare è costituito da un grosso blocco di osso chiamato « corpo vertebrale », di una sottile lama ossea dietro chiamata « lama spinale » ou "arco posteriore" e uno spazio tra queste ultime due strutture chiamato "forame vertebrale".

L'impilamento di vertebre la colonna lombare e i loro forami vertebrali formano un tunnel osseo chiamato "canale lombare". Quest'ultimo è attraversato dalla parte terminale del midollo spinale.

La midollo spinale lombare dà origine a numerosi radici nervose che si anastomizza per formare una complessa rete di nervi chiamata "plesso lombosacrale".

Quest'ultimo, a sua volta, dà origine a un nervo di grosso calibro (il più voluminoso del corpo umano) chiamato « nervo sciatico ».

Le nerf sciatica, con i suoi diversi rami nervosi, è destinato all'innervazione sensoriale e motoria dell'intero arto inferiore.

Lumbosciatica: che cos'è?

Quando la nervo sciatico, o uno dei rami nervosi che lo compongono, è compresso o irritato da qualsiasi processo patologico (ernia, tumore, infezione, ecc.), dolore compaiono lungo l'intero percorso di quest'ultimo, ovvero il fesse, la coscia, la gamba jusqu'au pezzato (percorso diverso a seconda della radice nervosa interessata).

Questa condizione è chiamata a «nevralgia sciatica », meglio conosciuto dal grande pubblico con il nome « sciatica ».

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Se il dolore agli arti inferiori è accompagnato da lombalgia (dolore alla parte bassa della schiena), non si parlerà più di sciatica, ma di lombosciatica. Per semplificare : lombosciatica = sciatica + lombalgia !

Lumbosciatica: definizione e gestione

Quali sono le sue cause?

Nella stragrande maggioranza dei casi, il lombosciatica sono secondari ad a conflitto disco-radicolare, un'interazione patologica (compressione, irritazione) tra a disco intervertebrale e una radice del nervo lombare.

Questo di solito è un ernia del disco lombare che comprime o irrita una delle radici nervose che formano il nervo sciatico (in particolare a livello L5-S1).

Esistono altre cause più rare di sciatica:

  • Artrosi lombare: L'infiammazione delle articolazioni spinali posteriori, causata dall'artrosi, può diffondere e irritare una radice nervosa che causa la sciatica. La compressione di una radice nervosa può anche essere causata da un osteofita (crescita ossea osservata durante l'osteoartrosi).
  • La stenosi lombare : un restringimento del canale spinale a livello lombare può comprimere il midollo spinale e le sue radici nervose, provocando dolore agli arti inferiori e alla parte bassa della schiena (lombosciatica), oltre ad altri sintomi neurologici di intensità variabile (che possono andare a paralisi degli arti inferiori arti).
  • Un processo tumorale: un tumore osseo benigno o maligno può comprimere una radice nervosa e causare lombosciatica.
  • Un processo infettivo: un spondilodiscite, cioè un'infezione del disco intervertebrale e corpi vertebrali adiacente, può irritare una o più radici nervose lombari e causare lombosciatica.
  • Una frattura vertebrale : un frammento osseo spostato da una vertebra lombare fratturata può comprimere una o più radici nervose.

Come si manifesta?

La lombosciatica si manifesta con due sintomi principali: lombalgia (dolore lombare) e sciatica (dolore al percorso del nervo sciatico, cioè lungo l'arto inferiore).

Questi dolori hanno le seguenti caratteristiche:

  • Loro sono aumentata dalla tosse, starnutire, sforzarsi per defecare... tutto ciò che aumenta la pressione all'interno della cavità addominale.
  • A volte sono accompagnati da disturbi della sensibilità nell'arto inferiore o nella zona genitale (formicolio, intorpidimento, scosse elettriche, ecc.). Si può osservare un dolore estremo, ritenuto insopportabile dal paziente. Questo è chiamato il lombosciatalgico iperalgesico.
  • A volte sono accompagnati da disturba i motori come la debolezza muscolare dell'arto inferiore che può arrivare fino alla paralisi nei casi più gravi. Ne parleremo così lombosciatica paralizzante.
  • Sono innescati o accentuati da determinate manovre, in particolare le Manovra di Lasègue durante l'esame clinico.
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Nel caso di lombosciatica secondaria a un processo canceroso (tumore osseo maligno), i sintomi abituali possono essere accompagnati da di perdita di peso, A perdita di appetito, A affaticamento cronico e / o a deterioramento delle condizioni generali.

Una fièvre può anche essere osservato, orientandosi maggiormente verso un'origine infettiva.

Lumbosciatica: limitazioni del lavoro

I dolori di lombosciatica può limitare alcuni gesti e posizioni, in particolare in piedi o seduti prolungati, flessione anteriore del tronco, il trasporto manuale di carichi pesanti, l'uso di alcune macchine vibranti, ecc. Tali limitazioni possono danneggiare in modo significativo l'attività professionale del paziente, che si conclude con un diminuzione della produttività, un aumento de assenteismo e la moltiplicazione di interruzioni del lavoro.

In caso di lombosciatica paralizzante (accompagnato da paralisi dell'arto o degli arti inferiori) o lombosciatalgico iperalgesico, un cure di emergenza è necessario.

Lumbosciatica: interruzione del lavoro

Nel caso della lombosciatica, a arresto del lavoro potrebbe essere necessario prescritto da un medico. La durata di quest'ultimo dipende da diversi parametri, in particolare:

  • La causare lombosciatica (ernia del disco, tumore benigno o maligno, spondilolistesi...).
  • La gravità dei sintomi.
  • La risposta al trattamento medico (è possibile una proroga dell'interruzione del lavoro in caso di risposta insufficiente).
  • Le terreno, cioè età del paziente, il suo antenati e il suo stato generale di salute.

La durata del congedo per malattia in caso di lombosciatica dipende anche dal tipo di professione esercitata. Ecco alcuni esempi (secondo l'alta autorità sanitaria):

  • Lavoro sedentario (non trasportare carichi pesanti, ad esempio lavori d'ufficio): Solitamente 2 giorni di riposo dal lavoro.
  • Lavoro fisico leggero comportante il trasporto occasionale di un carico inferiore a 10 kg o il trasporto ripetuto di carichi inferiori a 5 kg: 5 giorni.
  • Lavoro fisico moderato comportante il trasporto occasionale di un carico inferiore a 25 kg o il trasporto ripetuto di carichi inferiori a 10 kg: 21 giorni.
  • lavoro fisico pesante comporta il trasporto di carichi superiori a 25 kg: 35 giorni.

In alcune situazioni, a ricollocazione professionale può rivelarsi necessario (impossibilità di svolgere i compiti connessi alla posizione occupata).

Sciatica: riconosciuta come malattia professionale?

La lombosciatica è riconosciuta come malattia professionale sous certe condizioni. Questi ultimi sono specificati nelle tabelle 97 e 98 dello schema generale relativo alle condizioni croniche della colonna lombare:

  • Mosto lombosciatico ultimo almeno 3 mesi essere considerato cronico.
  • La il tempo di esposizione deve essere di almeno 5 anni (periodo durante il quale il paziente svolge un lavoro che può causare lombosciatica).
  • Le il tempo di ritiro è fissata a 6 mesi, vale a dire che la lombosciatica deve essere osservata entro 6 mesi dall'interruzione dell'esposizione.
  • La diagnosi deve essere fatta da un medico dopo aver effettuato un esame di imaging (MRI o scanner) che evidenzi il ernia del disco lombare (L4-L5 o L5-S1).
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In caso di sciatica da causa diversa dall'ernia del disco, il riconoscimento come malattia professionale è più complicato. In ogni caso, è indispensabileSi rivolga al medico curante o al medico del lavoro per non perdere determinati diritti.

Risorse

riferimenti

[1] R. Thurel, “Lombosciatica da ernia del disco”, Acta neurochir, volo. 2o 1, pag. 9‑31, marzo 1951, doi: 10.1007/BF01406095.

[2] “Rachialgia”. https://www.ameli.fr/medecin/exercise-liberal/memos/arrets-travail-referentiels-duree/rachialgies (visitato il 29 agosto 2022).

[3] A. Petit e Y. Roquelaure, “Patologia del disco e malattia professionale”, Giornale di monografie di reumatismi, volo. 81o 1, pag. 52-56, 2014.

[4] A. Nicot e P. Nicot, “Lombalgia cronica e congedo per malattia Prospettive cross-paziente/medico”, Medicina, volo. 2o 4, pag. 180-182, 2006.

[5] “Tabelle di prova | AtouSante”. https://www.atousante.com/tableaux-test/?dl_cat=1&dl_search=sciatica (accesso 1 settembre 2022).

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