Da tempo diversi fisioterapisti e fisioterapisti sembrano elogiare una tecnica di trattamento che sembra essere LA soluzione al mal di schiena! Questo è il metodo McKenzie.
Hai mai visto video di esercizi che ti incoraggiano a metterti a pancia in giù e spingere con le braccia per adottare la posizione del "cobra"? Sento anche i termini "allungamento della schiena" o "estensione lombare" per descrivere questo esercizio.
Diversi pazienti e fisioterapisti trasmettono il messaggio che questo esercizio tratto dal metodo McKenzie porrà fine ai tuoi problemi di ernia del disco, di sciatica o cruralgia. O che sia l'ideale per correggere la postura.
È così? Il metodo è davvero efficace per la schiena? Presenta pericoli o controindicazioni?
Io stesso sono un fisioterapista (fisioterapista) specializzato nel Metodo McKenzie (questo è un allenamento che dura più di 120 ore!). E mi fa impazzire quando vedo persone che equiparano questa tecnica a semplici esercizi in stile "cobra"!
In questo articolo ti presenteremo il metodo Mckenzie, ne discuteremo vantaggi, svantaggi e controindicazioni alla luce della ricerca scientifica. Offriremo anche 5 esercizi di questo metodo per alleviare il mal di schiena. Come bonus, ti diremo dove trovare fisioterapisti e fisioterapisti specializzati nell'approccio McKenzie in Francia e Quebec.
Definizione: cos'è il metodo McKenzie?
Contrariamente alla credenza popolare, il metodo McKenzie non è un tecnica di lavorazione propriamente detto. Piuttosto, è una tecnica di valutazione. Ti consente essenzialmente di classificare i tuoi problemi alla schiena in diverse categorie. In termini tecnici, il tuo mal di schiena può derivare da:
Diagnosi specifiche per le tecniche di Mckenzie
- sindrome posturale
- Disturbo lombare
- Disfunzione lombare
- altro
Senza entrare nei dettagli, si basa su 2 concetti fondamentali:
Il primo concetto chiave è il risposta dei tuoi sintomi a posture statiche e/o movimenti ripetuti. Ad esempio, un terapista Mckenzie potrebbe chiederti di piegarti in avanti e quindi ripetere il movimento dieci volte. Oppure, potrebbe chiederti di sdraiarti a pancia in giù e sostenerti sui gomiti per alcuni minuti. Osserveremo poi se le varie posizioni adottate modificano l'intensità del suo dolore.
Per quanto riguarda il secondo concetto fondamentale del metodo McKenzie, è il centralizzazione del dolore. Questa volta, esaminiamo se i sintomi cambiano posizione in base alle posture statiche e/o ai movimenti ripetuti valutati. Queste osservazioni saranno annotate dal terapeuta McKenzie e utilizzate successivamente nel suo processo decisionale.
Esaminiamo ora ciascuno dei concetti in modo più approfondito:
1. Risposta a posture statiche e/o movimenti ripetuti
Probabilmente avrai notato che i tuoi sintomi possono cambiare a seconda di determinate posizioni o movimenti adottati. Ad esempio, il tuo dolore potrebbe irradiare alla coscia o vitello dopo essere stato seduto troppo a lungo.
Oppure, camminare per più di 15 minuti alla volta può peggiorare il mal di schiena. Al contrario, alcune posizioni possono alleviare i sintomi.
In alcune persone, ad esempio, mantenere la posizione eretta aiuta a ridurre il dolore lombare – soprattutto quando piegarsi peggiora la condizione.
Nel metodo McKenzie, cerchiamo di identificare una direzione di movimento per migliorare i sintomi. Si chiama "direzione preferita". Questa direzione di movimento favorevole verrà quindi utilizzata derivante dagli esercizi mirato a migliorare la tua condizione. Questi esercizi possono quindi essere fatti progredire e vengono regolarmente rivalutati in base ai cambiamenti osservati.
2. Centralizzazione del dolore
Molto spesso, questo concetto è rilevante se il tuo dolore irradiare nella gamba. Inoltre, queste irradiazioni sono spesso associate a dolore del sciatica ou cruralgia.
Infatti, il nostro obiettivo con il metodo McKenzie sarà quello di identificare determinati movimenti e/o adottare determinate posture che permettano al dolore di “sollevarsi” verso la schiena. Come mai ? Semplicemente perché abbiamo notato che coloro che potevano centralizzare il loro dolore avevano una prognosi migliore a lungo termine.
Questo implica che anche se il dolore aumenta nella parte bassa della schiena, ma DIMINUISCE alla gamba (a seguito di un esercizio specifico), è un buon segno!
Al contrario, se il dolore si irradia verso il piede dopo un determinato esercizio, è generalmente un brutto segno. Questo movimento verrà quindi temporaneamente evitato. In termini tecnici, questo è chiamato la periferizzazione dei sintomi.
Ancora una volta, anche se il dolore sembra diminuire nella regione lombare per aumentare da qualche parte nella gamba (a seguito di un movimento preciso), non dobbiamo dichiarare vittoria troppo in fretta!
Applicazione del metodo Mckenzie (5 esercizi)
Come accennato in precedenza, diversi esercizi possono essere derivati dal metodo McKenzie. Prima di eseguire un esercizio, è fondamentale identificare la direzione preferita associata alla tua condizione, altrimenti potresti aggravare il mal di schiena.
Sebbene un professionista sia più qualificato per guidarti attraverso questo processo, ecco una guida che ti permetterà di autovalutare al fine di identificare la direzione del movimento da consigliare nel trattamento della tua lombalgia:
Metodo Mckenzie: applicazione pratica (autotrattamento)
Una volta individuata la direzione preferita, ecco una serie di esercizi tra i più frequentemente prescritti: 5 esercizi del Metodo McKenzie.
Ecco un fatto sorprendente sul metodo Mckenzie: contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, questo metodo non si basa su una diagnosi particolare per dettare la gestione del paziente.
Ciò significa che anche se soffri ernia del disco, A spondilolistesi, A stretto canale lombare, A Scoliosi, o qualsiasi condizione legata al mal di schiena, sarà comunque necessario effettuare una valutazione completa prima di determinare cosa è meglio per te.
Nello specifico, gli esercizi da eseguire dipenderanno quasi esclusivamente dall'individuazione della direzione preferita. Prendiamo ad esempio il famoso esercizio del cobra, e proviamo a spiegarlo secondo la filosofia veicolata dal metodo McKenzie.
Per la maggior parte delle persone con lombalgia, il dolore è aggravato dallo stare seduti (di' grazie al tuo lavoro sedentario!) o sporgendosi in avanti. Oltretutto, va notato che l'essere
L'uomo si piega in media dalle 1500 alle 2000 volte al giorno!
Pertanto, il movimento di estensione (all'indietro) è spesso la "direzione preferita" per ridurre il dolore e/o centralizzare i sintomi avvertiti alla gamba.
Un'altra teoria sostiene che il movimento all'indietro indotto dalla posizione del cobra permetta di riequilibrare le forze sul dischi intervertebrali, in particolare riportando il nucleo gelatinoso responsabile sporgenze
discali et ernia del disco alla sua posizione iniziale.
Ad ogni modo, diversi terapisti offrono il cobra al loro cliente che soffre di mal di schiena. Oppure, diversi video su Youtube consigliano questo esercizio a chi ne soffre ernia del disco.
MA ATTENZIONE! Non dobbiamo generalizzare e pensare che questo esercizio sia sempre efficace. Se questo esercizio aggrava il dolore e/o provoca intorpidimento alla gamba, potrebbe non essere adatto alle tue condizioni... Oppure potrebbe essere decisamente dannoso per la tua schiena!
In questo caso, sarà necessario identificare la vera direzione preferenziale e trovarla altri esercizi per migliorare i tuoi sintomi. Questa direzione di movimento a volte può comportare movimenti laterali o addirittura rotazioni.
Metodo Mckenzie e regione cervicale
Il metodo McKenzie non si applica solo alla regione lombare. A livello della colonna può essere utilizzato anche per trattare casi di cervicalgia e mal di schiena. (FYI, riguarda anche le articolazioni periferiche come la spalla, il ginocchio, la caviglia, ecc.).
Il principio per il trattamento del dolore al collo è lo stesso. Si noti che il dolore al collo è talvolta accompagnato da radiazioni nelle braccia, con possibile intorpidimento e formicolio alla mano. Questo è particolarmente il caso del nevralgia cervico-brachiale.
Applicando il metodo McKenzie, verranno eseguiti movimenti statici e dinamici per trovare una direzione preferenziale specifica per la regione cervicale. Una volta identificato, saranno prescritti esercizi con l'obiettivo di alleviare i sintomi e centralizzare il dolore secondo necessità.
Ecco una serie di esercizi del metodo Mckenzie per il rachide cervicale che un terapista specializzato può testare nel tuo caso:
I vantaggi del metodo Mckenzie
Il metodo McKenzie offre diversi vantaggi, soprattutto quando si è in grado di identificare e confermare la direzione preferenziale del paziente sin dalla prima seduta. Già, il vantaggio più interessante ai miei occhi è la possibilità di osservare risultati rapidi. Sono sempre felice di vedere la soddisfazione dei miei pazienti quando il loro dolore si attenua dopo aver eseguito ripetutamente determinati movimenti.
L'altro elemento che apprezzo particolarmente è il senso di autonomia sentito dai miei pazienti grazie al metodo McKenzie. Infatti, una volta individuata la direzione preferita, è possibile prescrivere esercizi da fare regolarmente a casa, senza dipendere costantemente dal terapeuta per gestire i suoi sintomi. Questa autogestione del dolore permette, tra l'altro, di ridurre i costi sanitari da un punto di vista complessivo.
Un altro vantaggio offerto dal metodo McKenzie è l'aspetto preventivo legato al mal di schiena. Sfortunatamente, la lombalgia tende a ripresentarsi e la rapida applicazione degli esercizi ridurrà notevolmente il dolore prima che peggiori. Ovviamente, questo migliorerà la prognosi a lungo termine. Cos'altro !
Gli svantaggi di questo metodo di trattamento
Sebbene offra diversi punti positivi, il metodo McKenzie non è perfetto. Purtroppo, a volte è difficile (se non impossibile) trovare una direzione preferenziale in tutti i pazienti. Questa visione “meccanica” della lombalgia è restrittiva, e non tiene conto della complessità e dell'aspetto multifattoriale legato alla lombalgia.
Anche avere mal di schiena è sensazione isolato, fatica, confuso. Pertanto, gli esercizi derivati dal metodo McKenzie di questo metodo non sono ugualmente efficaci in tutti i casi.
Inoltre, il metodo McKenzie enfatizza esercizi specifici (come il cobra). Certo, questi movimenti consentono di rimanere attivi, ma non prendono in considerazione tutte le componenti necessarie per a colonna vertebrale in salute.
Dico spesso ai miei pazienti che la loro schiena dovrebbe essere mobile, stabile, in controllo dei muscoli circostanti e unita a un senso di sicurezza che il loro corpo è complessivamente forte e affidabile.
Il metodo McKenzie non tiene conto del respirazione, e il suo ruolo nel mal di schiena. Stessa cosa per il meditazione o sonno. Lo stesso per ilattività cardiovascolare e costruzione muscolare. Tutti questi elementi hanno dimostrato di essere utili nel trattamento della lombalgia, quindi potresti anche incorporarli!
Inoltre, la denominazione di mal di schiena è molto diversa quando si fa riferimento al metodo McKenzie. In effetti, non si tratta diernia del discoo di sciaticao di Scoliosio di fibromialgia.
Come accennato, i termini diagnostici utilizzati dai terapeuti McKenzie sono principalmente “sindrome posturale”, “squilibrio” o “disfunzione” (ce ne sono altri, ma nessuno si riferisce ad una struttura anatomica del corpo umano).
Ciò è dovuto in particolare al fatto che i reperti osservati al'imaging medico non sono sempre legati al tuo dolore. È un dato di fatto, ovviamente. Ma questo potrebbe complicare la comunicazione con medici e altri. esperti della salute che usano questa nomenclatura.
In breve, il metodo Mckenzie dovrebbe essere utilizzato in aggiunta a un approccio più globale ed esaustivo. Molte persone cercano di trovare l'unico metodo che curerebbe il mal di schiena. Cercano persino di confrontare le tecniche tra di loro (ad esempio per scegliere tra il metodo Mckenzie e Meziere).
Niente impedisce di combinare questi metodi per alleviare il mal di schiena. L’importante, in fondo, è vedere risultati favorevoli!
Controindicazione al metodo Mckenzie: c'è qualche pericolo?
Poiché il metodo Mckenzie viene applicato progressivamente, è generalmente considerato sicuro. Alcune manovre potrebbero essere dolorose, ma i sintomi permetteranno al medico di chiarire la direzione preferenziale, e quindi indirizzare meglio il paziente.
Ovviamente il metodo Mckenzie non può essere utilizzato in tutte le situazioni. Se si sospetta una delle seguenti condizioni, è necessario astenersi dal mobilizzare la colonna vertebrale:
- Instabilità lombare o cervicale
- Frattura e trauma
- Infezione
- Cancro
- sindrome della cauda equina
- Donna incinta (precauzione)
Queste controindicazioni sono anche legate a gravi danni alla colonna vertebrale. Se riscontri uno dei seguenti sintomi, dovresti evitare di usare il metodo Mckenzie e chiedere consiglio di emergenza:
Cosa dicono gli studi scientifici?
Diversi studi hanno cercato di esaminare l'efficacia del metodo Mckenzie nel trattamento della lombalgia. Ecco alcune delle conclusioni che si potrebbero trarre da questa ricerca scientifica:
- Si dice che il metodo McKenzie sia più efficace degli esercizi Williams nel trattamento del mal di schiena. (Nwuga et al., 2009)
- Il metodo Mckenzie potrebbe essere più efficace dei trattamenti passivi in caso di lombalgia acuta. (Machado et al., 2006)
- Il metodo McKenzie potrebbe essere più efficace degli agenti elettrofisici (come le correnti elettriche di tipo TENS) nel ridurre il mal di schiena cronico. (Ariana e altri, 2015)
- Il Metodo McKenzie può essere più efficace degli esercizi di rafforzamento a breve termine nei pazienti con dolore cronico, ma non vi è alcuna differenza tra questi due tipi di trattamenti a lungo termine. (Peterson e altri, 2002)
- Il metodo Mckenzie potrebbe essere più efficace della manipolazione spinale nei pazienti affetti da mal di schiena subacuto associato alle radiazioni. (Peterson e altri, 2011)
Dove trovare fisioterapisti e fisioterapisti Mckenzie?
Se sei mai interessato a beneficiare del metodo McKenzie, ti invito a consultare il sito ufficiale del McKenzie Institute nella tua regione. Troverai diversi fisioterapisti e fisioterapisti che possono aiutarti ad alleviare il mal di schiena utilizzando questo strumento terapeutico.
Elenco degli specialisti del metodo Mckenzie nelle principali città della Francia
Conclusione
Ricorda: Il metodo McKenzie è un metodo di valutazione che può essere molto utile quando si soffre di mal di schiena. Ma prima di fare un esercizio particolare, dovresti identificare la direzione del movimento (chiamata “direzione preferenziale”) che migliora i tuoi sintomi e/o centralizza il tuo dolore. Un fisioterapista o un fisioterapista McKenzie sarà in grado di guidarti attraverso questo processo attraverso una valutazione completa.
Voici Esercizi di 5 tratto dal metodo Mckenzie spesso prescritto. Ricorda di non fare mai nulla che possa peggiorare il tuo mal di schiena o causare sintomi alle gambe.
Mi chiamo Anas Boukas e sono un fisioterapista. La mia missione? Aiutare le persone che soffrono prima che il loro dolore peggiori e diventi cronico. Credo anche che un paziente istruito aumenti notevolmente le sue possibilità di recupero. Per questo ho creato Gruppo Salute per tutti, una rete di siti medici, in associazione con diversi professionisti della salute.
Il mio viaggio:
Laurea triennale e magistrale presso l'Università di Montreal , Fisioterapista per CBI Salute,
Fisioterapista per Il Centro Internazionale di Fisioterapia