Quanto dura la sciatica? (Risposta Fisio)

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Quando si parla dell'argomento sciatica, generalmente pensiamo ai dolori lancinanti di cui è responsabile. Questa malattia, che colpisce sia soggetti anziani che giovani, può talvolta rivelarsi molto debilitante e invalidante in alcuni individui. Ma quanto dura la sciatica?

Almeno, dopo quanto tempo svaniscono i sintomi della sciatica?

Questo articolo risponde a queste domande e affronta anche gli aspetti della sciatica (cause, sintomi e circostanze della scoperta), nonché i vari approcci terapeutici che ne consentono la cura.

Promemoria: cos'è la sciatica?

Sciatica o sciatalgia definisce il dolore che si manifesta lungo il corso del nervo sciatico, il nervo principale dell'arto inferiore per il quale fornisce l'innervazione senso-motoria.

Il nervo sciatico è il nervo più grande e più lungo del corpo, quindi può causare forti dolori, a volte anche resistenti agli analgesici.

La sciatica presenta un percorso a livello dell'arto inferiore ben tracciato, che va dalla regione lombare, passando per il gluteo, la parte posteriore della coscia e il ginocchio, per finire nella gamba e nel piede:

  • O attraverso la parte esterna del polpaccio, la parte posteriore del piede e l'alluce, quando è sciatica L5,
  • o dal lato posteriore del polpaccio, dal tallone, dalla pianta del piede che termina all'altezza delle ultime tre dita, nel caso di sciatica S1.

In genere solo un arto inferiore è affetto da sciatica, è però possibile che colpisca entrambe le gambe.

Per sapere tutto sulla sciatica, vedere il seguente articolo: https://www.lombafit.com/sciatique-a-z/

Cause della sciatica

Vari motivi possono essere all'origine della sciatica, può manifestarsi improvvisamente dopo uno sforzo violento, uno starnuto o un gesto falso. Come può insorgere progressivamente a seguito di un accumulo di microtraumi o di una patologia degenerativa del colonna vertebrale come l'ernia del disco.

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Le principali condizioni che possono essere responsabili della sciatica sono:

ernia del disco

È la causa principale del dolore sciatico. IL ernia del disco si verifica quando parte del disco intervertebrale esce dalla sua cavità naturale e comprime le radici del nervo sciatico. La causa può essere uno sforzo fisico prolungato o alcuni sport di contatto. Oltre al dolore sciatico, l'ernia può causare dolore lombare, dando origine alla sciatica.

La stenosi spinale (canale spinale stretto)

È una riduzione dello spazio all'interno della colonna vertebrale a causa dell'usura delle sue strutture. Ciò si traduce in compressione delle radici sciatiche. La sciatica può manifestarsi su uno o entrambi gli arti inferiori, a riposo o sotto sforzo.

Questa stenosi è più comune nelle persone di età superiore ai 60 anni e di solito è il risultato dell'artrosi.

Un trauma

A volte la sciatica è secondaria a un trauma che causa una frattura di a vertebrato e/o bacino o compressione vertebrale, il rischio di sviluppare sciatica cronica aumenta con la gravità della lesione.

Cancro

Che sia primario come un tumore della colonna vertebrale o del bacino o secondario attraverso metastasi, il cancro può essere la causa della compressione di una o più radici del nervo sciatico.

Sciatica infiammatoria

Più raramente, cosiddetta sciatica di origine infiammatoria si può notare, è generalmente sciatica secondaria ad a spondilodiscite (infezione vertebrale dovuta principalmente alla tubercolosi).

Sintomi della sciatica

I sintomi riscontrati durante la sciatica includono ovviamente dolore lungo il percorso del nervo sciatico. Ma è accompagnato anche da altri segni che ne indicano più o meno la gravità, ovvero:

  • Parestesie a livello dell'arto inferiore avvertito dal paziente come intorpidimento, formicolio, formicolio o sensazione di scossa elettrica;
  • debolezza muscolare accompagnato da crampi e pesantezza all'arto inferiore.
  • Paralisi parziale o totale con l'impressione di lasciare andare il ginocchio, impossibilità di camminare sulla punta o sul tallone del piede.

Quanto dura la sciatica?

È molto difficile stimare con precisione la durata della sciatica perché dipende da diversi fattori.

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Tuttavia, con un buon riposo e un trattamento ben condotto, la durata media è di circa tre-sei settimane. I fattori menzionati nell'infografica influenzano il tempo di guarigione. Da notare inoltre che la sciatica può però ripresentarsi in assenza di un buon trattamento di base e delle dovute precauzioni.

Può passare da sola?

Quando la sciatica è lieve, guarisce spontaneamente in quasi la metà dei casi. Un riposo efficace associato all'assunzione di analgesici o alla riabilitazione generalmente consente di ottenere una remissione del dolore entro quattro o sei settimane.

Tuttavia, a seconda della causa, la sciatica può persistere e limitare le attività quotidiane. In questi casi, dovrebbero essere prese in considerazione misure più drastiche. Pensiamo in particolare all'infiltrazione e alla chirurgia in casi estremi.

Come si ferma?

I meccanismi che consentono di ottenere una remissione del dolore sono rappresentati da un lato, da una riduzione dell'irritazione del nervo, infatti il ​​fatto di ridurre l'intensità degli sforzi permette di diminuire la tensione esercitata sulla sciatica nervo e quindi l'irritazione risultante.

E d'altra parte, da una cessazione dell'infiammazione che si manifesta a livello della radice nervosa grazie all'azione di farmaci antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi o terapia fisica (modalità analgesiche, massaggi, mobilizzazioni, elettroterapia, esercizi , eccetera).

Assistenza: cosa fare?

La gestione della sciatica si basa su un trattamento ben codificato che combina cure mediche, riabilitative e talvolta chirurgiche.

trattamento medico 

Utilizzato per primo e sistematicamente, il suo scopo principale è ridurre o addirittura eliminare il dolore. Combina analgesici di primo grado (paracetamolo, FANS) con miorilassanti e talvolta anche analgesici di classe III (derivati ​​della morfina e dell'oppio). La sua durata è di circa quattro-sei settimane.

Se il trattamento orale fallisce, ai pazienti vengono talvolta offerte iniezioni di cortisone lombari. Sia con o senza controllo radiologico.

Rieducazione 

Contrariamente ai vecchi dogmi, gli specialisti attualmente raccomandano una ripresa dolce e graduale dell'attività sportiva invece del riposo assoluto.

La fisioterapia è anche un notevole aiuto nella gestione della sciatica.

Infatti, attuando esercizi di stretching e potenziamento muscolare, il fisioterapista aiuta a correggere la postura del paziente oltre a ridurre il dolore eseguendo massaggi o altre tecniche manuali.

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Anche gli impacchi caldi e l'elettroterapia possono aiutare ad alleviare il dolore, sebbene queste modalità passive dovrebbero idealmente essere combinate con approcci attivi per ottenere risultati ottimali.

Trattamento chirurgico 

In caso di fallimento dei trattamenti farmacologici o di peggioramento del quadro clinico, il ricorso alla chirurgia diventa una necessità.

Lo scopo principale è rilasciare e alleviare la radice nervosa compressa. Per questo è possibile: asportare chirurgicamente la parte del disco intervertebrale all'origine dell'ernia del disco oppure asportarla per via percutanea.

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