Cisti cervicale: definizione e gestione

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La cisti del collo o cisti cervicale è un'entità patologica che colpisce la regione cervicale e raggruppa diverse malattie di diversa origine. Nella stragrande maggioranza dei casi, la cisti cervicale è benigna, ma alcune complicazioni, come la degenerazione maligna, possono verificarsi a causa della lunga natura silenziosa di questa condizione.

In questo articolo scopriremo insieme cos'è una cisti cervicale, le sue cause, i suoi sintomi clinici e i diversi mezzi terapeutici che richiede la sua gestione.

Cisti cervicale o cisti del collo: che cos'è?

Un cisti appare come una cavità piena di liquido, aria o una sostanza semisolida. Può essere trovato in qualsiasi regione del corpo e può essere benigno o maligno.

Le cisti cervicale ou cisti del collo è un'entità che può includere molte patologie.

Buona parte delle cisti del collo sono di origine congenito, e il loro sviluppo rimane generalmente indipendente. Tuttavia, a volte si verificano complicazioni come fistole, infezioni o degenerazione maligna.

Le cause della cisti cervicale

La teoria più accettata sull'eziologia delle cisti cervicali rimane attualmente la causa congenita, sebbene i meccanismi esatti siano ancora poco conosciuti.

Infatti, negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che le cisti si sviluppano dall'inizio degli archi branchiali (formazioni embrionali che compaiono durante lo sviluppo del collo e della testa). In tal modo :

  • I resti embrionali dei seni cervicali formerebbero le cisti laterali.
  • La mancata germinazione del dotto tiroideo porterebbe a cisti medie.

L'ipotesi dell'a predisposizione genetica è anche proposto ma non ancora confermato.

Tipi di cisti cervicale

I cisti cervicali si trovano nella parte inferiore o superiore del collo, possono essere laterali o mediali, profonde o sulla superficie della pelle.

Così, cisti al collo sono solitamente divisi in formazioni laterali, medie e dermoidi, il che consente di distinguere:

  • Cisti tiroidee ou cisti del dotto tireoglosso a metà cervicale:

Queste sono solitamente formazioni benigne situate sulla parte anteriore del collo. Possono essere la causa di disfunzioni della tiroide che portano a ipo o ipertiroidismo.

  • Cisti del secondo arco branchiale ou cisti tonsilloide nella cervicale laterale:

È una ciste che si forma durante la vita embrionale dalle cellule epiteliali delle tasche brachiali e che evolve silenziosamente per anni.

  • Cisti epidermoidi (dermoidi).:

È una massa benigna e rara formata dagli elementi della pelle (epitelio cheratinizzato, follicoli piliferi, ghiandole sebacee, ecc.) che evolve gradualmente e può causare difficoltà a respirare, mangiare o parlare quando il suo volume aumenta. .

Cisti cervicale: manifestazione clinica

Le cisti cervicali possono rimanere poco appariscenti per molto tempo prima di comparire ad un'età variabile sotto forma di gonfiore.

Le circostanze della scoperta sono di due tipi:

La recente comparsa di a massa cervicale mobile, indolore, di consistenza elastica e/o di a orifizio fistoloso pelle cronica più o meno in un contesto infiammatorio, o il verificarsi di a complicazione inaugurale rivelando un gonfiore cistico cervicale come un episodio infettivo faringeo acuto.

I sintomi sono fortemente correlati alla dimensione delle cisti. Le grandi cisti si manifestano quindi più rapidamente e con un quadro clinico più o meno rumoroso a seconda del grado di compressione delle formazioni vasculo-nervose, e dell'insorgere o meno di una superinfezione che può essere causa di un dolore, A rossore ed eventualmente un fistolizzazione accanto alla cisti con flusso di un liquido purulento.

L'evoluzione verso l'a ascesso è plausibile a differenza del rischio di cancerizzazione che è estremamente raro.

Le cisti della linea mediana ha una caratteristica particolare che è il suo spostamento durante la deglutizione, quando si trova alla radice della lingua ed è voluminoso, può essere causa di deglutizione e disturbi del linguaggio.

Diagnostico

La diagnosi di certezza delle cisti cervicali rimane ad oggi abbastanza difficile, perché da un lato la patologia rimane poco spiegata e i dati che la riguardano sono piuttosto scarsi e dall'altro perché i loro quadri clinici presentano molte somiglianze con altri. e patologie tumorali del collo.

L'esame effettuato in prima intenzione alla scoperta di una tumefazione a livello del collo è ecografia cervicale, consente di specificare la natura cistica della lesione e di specificarne la localizzazione.

Una citopuntura ago sottile sotto controllo ecografico può essere proposto anche per effettuare uno studio anatomopatologico del suo contenuto per determinare l'origine benigna o maligna del gonfiore.

Tomografia computerizzata cervicotoracica con iniezione di mezzo di contrasto (TC) e risonanza magnetica (MRI) sono esami che il medico esegue anche per specificare la topografia e le dimensioni della cisti, il decorso della fistola, il suo rapporto con i tessuti circostanti e le strutture vascolari-nervose ed eventualmente l'attacco tiroideo.

Finalmente un opacizzazione del percorso fistoloso sotto scanner può essere eseguito prima di una procedura di resezione chirurgica. La sua realizzazione va tuttavia fatta a distanza da un episodio di superinfezione.

Essendo ancora un'entità poco conosciuta, è importante eliminare le diverse diagnosi differenziali della cisti cervicale per adottare la migliore strategia per la sua gestione.

Le altre principali cause di masse cervicali sono rappresentate da:

  • linfoadenopatia cervicale a volte rivelando cancro del tratto aerodigestivo superiore o cancro della tiroide, in particolare nei bambini.
  • Linfoma o un'infezione come tubercolosi, la toxoplasmosi o malattia da graffio di gatto...
  • gozzo tiroideo può essere evocato quando il gonfiore è nel compartimento mediale.
  • Laringocele che è una dilatazione che si realizza a livello delle strutture poste nella laringe dette ventricoli di Morgagni sacche piene d'aria, riguarda principalmente gli adulti e generalmente appare a distanza dalla chirurgia laringea.
  • Lipomi, anche i gonfiori parotidei di origine tumorale e i tumori vascolari e nervosi possono essere la causa di questi gonfiori cervicali, in particolare quando sono localizzati nel compartimento laterale.

Cisti cervicale: quale gestione?

Una volta confermata la diagnosi della cisti cervicale, si propone subito un trattamento chirurgico più o meno breve al fine di ridurre i rischi di infezioni, flemmoni, ascessi e cancerizzazioni. Non c'è infatti spazio per trattamenti alternativi come trattamenti farmacologici, omeopatia o una semplice puntura della cisti.

Tuttavia, la rivelazione della cisti da parte di un contesto infettivo rimane l'unica indicazione per un trattamento farmacologico iniziale basato su a terapia antibiotica ampio spettro.

La cisti centrale viene rimosso durante un'operazione eseguita in anestesia generale.

Si compone di un incisione orizzontale a livello del collo, quindi rimozione della cisti, il dotto persistente e parte dell'osso ioide per ridurre il rischio di recidiva.

Se durante l'operazione viene scoperta una fistola, il suo percorso viene "colorato" con blu di metilene per visualizzarlo chiaramente e rimuoverlo.

Cisti tonsilloidi sono anche soggetti resezione completa durante un intervento chirurgico in anestesia generale.

Data la sua localizzazione laterale della cisti, l'intervento potrebbe rivelarsi più delicato. Infatti, la presenza di importanti strutture vascolari rende questa escissione leggermente più complicata.

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