Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia
Cosa succede se il dolore ai glutei che si irradia lungo la gamba proviene dal muscolo piriforme? Sindrome del piriforme, spesso confusa con sciatica, potrebbe essere la fonte del tuo problema.
Cos'è la sindrome del piriforme e come la riconosci? Quanto dura? Quali sono i modi per trattarlo?
Questo articolo di facile lettura ti dice la differenza tra la sindrome del piriforme e altre condizioni che causano dolore alle gambe e offre strategie di trattamento per aiutarti a stare meglio.
Definizione e anatomia
Prima di parlare della sindrome del piriforme, vale la pena discutere l'anatomia del muscolo piriforme, questo piccolo muscolo situato nella parte profonda della natica, e il suo rapporto con il nervo sciatico.
Il piriforme origina dall'osso sacro e si attacca al grande trocantere del femore. Consente la rotazione dell'anca e contribuisce alla stabilità di questa articolazione in posizione eretta.
Il nervo sciatico origina dalle vertebre da L4 a S3 colonna vertebrale, dove le radici nervose di questi vertebre unire per formare il nervo sciatico.
Una delle sue particolarità è che il nervo sciatico passa direttamente sotto le fibre del muscolo piriforme. In alcune persone, tuttavia, il nervo passa direttamente attraverso le fibre di questo muscolo.
In alcune situazioni, il muscolo può essere compresso, spasmato, ferito, teso o gonfio. In breve, qualsiasi lesione al muscolo piriforme può portare alla sindrome del piriforme e causare sintomi direttamente al muscolo o alle strutture circostanti (come il nervo sciatico).
sintomi
Ecco i sintomi tipici associati alla sindrome del piriforme:
- Dolore e rigidità al gluteo
- Irraggiamenti alla parte posteriore della coscia, del polpaccio e del piede (come a sciatica)
- Intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore all'arto inferiore
- Dolore peggiore quando si salgono le scale o si sale su un pendio
- Il dolore peggiora dopo una seduta prolungata (soprattutto quando si incrociano le gambe)
- Diminuzione del range di movimento dell'anca
- Sollievo dai sintomi stando sdraiati
Diagnosi della sindrome del piriforme
Non esiste un unico test in grado di diagnosticare la sindrome del piriforme. Inoltre, è comune non vedere nullaimaging medico nonostante la presenza del dolore.
Se una prova di radiografia, scanner o risonanza magnetica, è più per eliminare il danno del disco o del nervo che per identificare una sindrome del piriforme.
Inoltre, poiché i sintomi sono simili alla sciatica, il ernia del disco o disfunzione sacro-iliaca, non è raro trascurare questa diagnosi.
Va detto che questa diagnosi non è unanime tra i medici e la comunità scientifica.
Le seguenti sono caratteristiche cliniche che possono indicare un danno al muscolo piriforme:
- Movimento doloroso dell'anca
- Dolore riprodotto alla palpazione del muscolo piriforme
- Dolore durante l'allungamento del muscolo piriforme
- Dolore alla contrazione del muscolo piriforme
- In casi estremi, può essere somministrata un’infiltrazione del punto trigger nel muscolo piriforme per vedere se i sintomi diminuiscono.
Quanto dura la sindrome del piriforme?
In media, la durata di la sindrome del piriforme dura solitamente da tre a sei settimane in presenza di cure mediche associate ad adeguata terapia fisica.
Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che la sua durata può essere prolungata di diversi mesi o addirittura di diversi anni in alcuni casi.
Anzi, diversi facteurs entrano in gioco per valutarne la durata. Oltre alla risposta ai trattamenti prescritti e alla gravità delle lesioni, è riconosciuto che alcuni fattori influenzano il tempo di guarigione in caso di mal di schiena lombare.
Pertanto, prima di parlare del tempo di guarigione, chiediamo ai nostri pazienti di considerare il seguenti fattori :
intensità del dolore
In primo luogo, va ricordato che l'intensità del dolore non è necessariamente correlata alla gravità della compressione del nervo sciatico. Infatti in patologia, alcune lesioni non causano dolore e può esserci dolore senza lesione.
Inoltre, anche se i sintomi sono intollerabili, la guarigione può essere accelerata con un trattamento adeguato. Pertanto, l'intensità del dolore sarà utilizzata come criterio solo per prescrivere il trattamento più appropriato.
Durata dei sintomi
D'altra parte, la durata dei sintomi generalmente influenza la prognosi. Si ritiene generalmente che se il dolore è presente da molto tempo, probabilmente si è "cristallizzato" nel cervello.
In altre parole, ci vorrà più tempo per scomparire perché il nostro sistema nervoso si è abituato alla sua presenza.
Localizzazione e irradiazione del dolore
La gravità dell'attacco è intimamente legata alla localizzazione del dolore presente. In effetti, il dolore tipicamente localizzato a livello del gluteo è generalmente lieve e richiederà poco tempo per guarire.
D'altra parte, l'a dolore che si irradia lungo l'arto inferiore tende a persistere più a lungo e quindi indica un grado avanzato dell'attacco. E in particolare, se le irradiazioni non rispondono ad alcuna terapia volta a centralizzare i sintomi, si stima in questo caso che i tempi di guarigione saranno più lunghi.
Fattori psicosociali
Va notato che Maux de dos sono multifattoriale. Ciò significa che diversi fattori possono influenzare il dolore e la guarigione.
Sorprendentemente, è stato scoperto che alcuni stati psicosociali possono aggravare la malattia e aumentare il rischio di progressione verso la cronicizzazione. Citiamo:
- difficoltà emotive come depressione, ansia, stress.
- Comportamento o espressioni inappropriati riguardanti il mal di schiena, come la convinzione che il dolore sarebbe pericoloso o potrebbe portare alla disabilità.
- Atteggiamenti inappropriati nei confronti del dolore, in particolare evitamento o riduzione dell'attività, legati alla paura.
- Problemi legati al lavoro (ad es. insoddisfazione sul lavoro o ambiente di lavoro percepito come ostile) o problemi di retribuzione (pensionamento, pensione di invalidità)
Livelli di attività fisica
Si noti che l'inattività fisica è un fattore importante nell'occorrenza disturbi lombari inclusa la sindrome del piriforme. L'attività fisica regolare, infatti, aiuta a mantenere una buona forma fisica oltre a un rapido recupero in caso di danno muscolare ed evita eventuali recidive.
In sintesi:
- Ricordiamo che il durata di una sindrome piriformis è specifico per ogni individuo, in relazione a diversi fattori che possono influenzare la sua condizione.
- Tieni presente che se la condizione non viene trattata, potrebbe persistere e peggiorare. Si raccomanda pertanto di consultare il prima possibile per avere una diagnosi precoce e quindi un trattamento adeguato.
- Secondo diversi studi, in media l'80% dei pazienti sperimenta una regressione dei sintomi applicando metodi conservativi: riposo, ghiaccio, assunzione di antinfiammatori e miorilassanti.
- In caso di danno cronico, terapie manuali (osteopatia, fisioterapia, fisioterapia…) può essere di grande aiuto per ottenere una cura.
Riabilitazione della sindrome del piriforme
La riabilitazione della sindrome del piriforme si basa su un approccio progressivo volto a controllare il dolore e l'infiammazione, quindi a tonificare e ammorbidire il muscolo piriforme.
Ecco alcune modalità di trattamento utilizzate nel trattamento di questa sindrome:
Farmaco
dai farmaci in quanto antinfiammatori e antidolorifici possono agire sul dolore. Inoltre, i miorilassanti possono ridurre la tensione e gli spasmi nel muscolo piriforme.
Calore/Ghiaccio
Il ghiaccio è generalmente usato per calmare l'infiammazione e il dolore. Il calore, invece, rilassa i muscoli tesi.
Per saperne di più sull'uso del ghiaccio e del calore, leggi il seguente articolo.
Massaggi e trattamenti passivi
Un terapista qualificato può utilizzare varie tecniche di massaggio per rilassare il muscolo piriforme (rilascio miofasciale, trigger point, ecc.).
Oltre al massaggio, lo stretching passivo del piriforme e dei muscoli circostanti può fornire un sollievo significativo. Anche la mobilizzazione dell'anca può aiutare.
Trattamenti alternativi
Sebbene ci siano poche prove scientifiche a sostegno di questo tipo di modalità, vengono spesso utilizzate tecniche alternative per trattare la sindrome del piriforme..
I trattamenti alternativi includono:
- agopuntura
- tappetino per agopressione
- ventosa (coppettazione)
- mioterapia
- Quinto plasma
- idrotomia percutanea
- yoga terapeutico
- terapia craniosacrale
E i rimedi naturali?
Sebbene non siano supportate da solide prove scientifiche, diverse prodotti naturali mentre i rimedi della nonna vengono utilizzati in alternativa ai farmaci per trattare il dolore ai glutei associato alla sindrome del piriforme, soprattutto per il loro potere antinfiammatorio. È essenziale consultare preventivamente un medico, soprattutto per evitare interazioni farmacologiche ed effetti collaterali.
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- Curcuma. Grazie al suo poteri antiossidanti e antinfiammatori molto potente, la curcuma è una delle piante più utilizzate in ambito culinario e terapeutico. La composizione della curcuma è essenzialmente costituita da oli essenziali, vitamine (B1, B2, B6, C, E, K) e oligoelementi. Ma è alla sua composizione ricca di curcumina e curcuminoidi che le dobbiamo proprietà anti-infiammatorie di questa spezia.
- Zenzero. Oltre al sapore particolare che porta in cucina e alle sue proprietà afrodisiache, lo zenzero è una radice ben nota per i suoi poteri antinfiammatori. il zenzero gli conferisce la sua azione antinfiammatoria. È un componente attivo che agisce sul dolore infiammatorio correlati a malattie infiammatorie articolari croniche, tra cui artrite reumatoide, lupus, malattie reumatiche, ecc. È stato dimostrato che questo elemento attivo è efficace anche nell'agire sull'infiammazione legata all'artrite e alla sciatica. Lo zenzero ha anche altri benefici grazie al suo alto contenuto di potassio e alla sua ricchezza di oligoelementi (calcio, magnesio, fosforo, sodio) e vitamine (provitamina e vitamina B9).
- Omega-3. Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi che svolgono un ruolo molto importante nel funzionamento del nostro corpo. Sono forniti dal cibo in tre forme naturali: acido docosaesaenoico (DHA), acido alfa linolenico (ALA) e acido eicosapentaenoico (EPA). Al di là della loro azione sul cervello e sul sistema cardiovascolare, gli omega-3 lo dimostrano molto efficace contro l'infiammazione. Infatti, hanno la capacità di agire sui meccanismi infiammatori nell'osteoartrosi rallentando la distruzione della cartilagine, quindi riducono l'intensità del dolore dell'osteoartrosi. Poiché la sciatica è più spesso collegata all'infiammazione secondaria a un'ernia del disco, può anche rispondere agli omega-3 se li consumi regolarmente.
- eucalipto limone. L'eucalipto è una pianta più spesso utilizzata sotto forma di tisana o olio essenziale. Lei avrebbe effetti antinfiammatori che gli danno la capacità di agire sul dolore osseo e articolare in generale e il dolore della sciatica in particolare.
- Verde d'inverno. Wintergreen è un arbusto da cui si estrae un olio essenziale molto interessante. È uno degli oli essenziali più utilizzati in aromaterapia. Questo olio estratto dall'arbusto che porta lo stesso nome, viene utilizzato nei massaggi a alleviare la sciatica e agire come un analgesico. Infatti, fornisce un effetto riscaldante grazie alla sua capacità diattivare la circolazione sanguigna localmente.
Ricorda che questi prodotti non sostituiscono le cure mediche. Non esitate a consultare per un supporto adattato alle vostre condizioni.
Esercizi
Una volta che il dolore è sotto controllo, è importante mantenere il muscolo piriforme per evitare il rischio di recidiva. Delle trapano dIl rafforzamento e lo stretching come questi consentono di riprendere le attività quotidiane:
Ponte unilaterale
- Sdraiarsi sulla schiena
- Estendere la gamba non dolorosa in modo che il ginocchio sia dritto e mantenere la piena estensione.
- Sollevare i glutei da terra spingendo con i talloni della gamba colpita.
- Abbassare lentamente la schiena alla posizione di partenza.
- Esegui questi movimenti per una ventina di ripetizioni. Fai delle pause secondo necessità.
tratto piriforme
- Sdraiarsi sulla schiena.
- Incrociare la gamba sintomatica in modo che il tallone poggi sulla gamba opposta.
- Tira verso di te la gamba non sintomatica. A questo punto, dovresti sentire una sensazione di allungamento dietro il gluteo sintomatico.
- Mantieni l'allungamento per 30 secondi, quindi ripeti 3 volte, facendo delle pause tra ogni serie
Infiltrazione
In alcuni casi estremi, il medico cercherà di ricorrere all'infiltrazione per alleviare i sintomi. Questa è di solito l'ultima risorsa prima del .
Ci sono diversi tipi possibili di infiltrazione. Sebbene la principale sia l'infiltrazione di cortisone nel sito leso, è possibile utilizzare iniezioni di botox per l'effetto di rilassamento causato.
Conclusione
La sindrome del piriforme è una condizione che colpisce il muscolo piriforme. I sintomi avvertiti nella natica e nella gamba spesso derivano da un'irritazione secondaria del nervo sciatico anatomicamente collegato al muscolo piriforme.
La diagnosi non è facile da fare, principalmente perché la sciatica di origine del disco, o anche un danno all'articolazione sacroiliaca, può causare sintomi simili.
Il trattamento mira a calmare l'infiammazione, ridurre la tensione muscolare e la pressione nervosa indiretta, tonificare e rilassare il muscolo piriforme.
Un professionista della salute è in grado di trattare questa sindrome al meglio e ridurre i tempi di guarigione.
Buona guarigione !