Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia
Una flavectomia è la rimozione chirurgica del legamento giallo. Questa operazione riduce la pressione esercitata da un legamento giallo ipertrofico o disfunzionale nel canale spinale e quindi riduce il dolore.
Questo articolo spiega tutto ciò che devi sapere sulla flavectomia.
Definizione e anatomia
I legamenti gialli sono legamenti che corrono tra le lamine del vertebre della colonna vertebrale. Si trovano lungo tutto il dorso (su entrambi i lati), dal vertebrato cervicale C2, fino alla vertebra S1.
Hanno fibre elastiche che permettono loro di contrarsi naturalmente, in un certo senso. Pertanto, aiutano nell'estensione del colonna vertebrale e mantenendo la postura eretta. Inoltre, i legamenti gialli impediscono un'eccessiva flessione della colonna vertebrale a causa della loro tensione.
Il legamento giallo può subire degenerazione con l'età o dopo ripetuti traumi. In queste circostanze perde capacità elastica e aumenta di spessore. A causa dell'ipertrofia (chiamata ipertrofia del legamento giallo), altre strutture correlate possono essere irritate, pizzicate o addirittura compresse. Pensiamo in particolare al midollo spinale e radici nervose emergenti.
Ciò può portare a lesioni spinali potenzialmente gravi, come ad es sindrome della cauda equina, un stretto canale lombare, o a compressione del midollo spinale.
procedura
Viene eseguita una flavectomia per decomprimere il canale spinale. Se a causa dell'ipertrofia del legamento giallo, o ernia del disco costringendo il legamento giallo ad affondare nel Canale vertebrale, l'escissione di questo legamento rilascerà la pressione sul midollo spinale e sui nervi spinali.
A volte è associata la flavectomia laminectomia per liberare meglio il canale spinale.
Altri tipi di chirurgia decompressiva
Le alternative alla flavectomia includono:
- Laminoplastica
- Laminectomia
- Discectomia
- Corpectomia
- Foraminotomia
- Artrodesi
Va notato che la tecnica chirurgica ottimale per il trattamento del compressione spinale o le radici nervose rimangono controverse. Un approccio non è necessariamente superiore in tutte le circostanze e l'opzione migliore dipenderà da fattori anatomici e sintomatici specifici del paziente.