Esame neurologico: procedure da seguire (test clinici)

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Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia

In caso di problemi o disfunzione del sistema nervoso, il medico esegue a esame neurologico. Probabilmente ti starai chiedendo di cosa si tratta? Innanzitutto, va notato che questo esame non dovrebbe da non confondere con una visita psichiatrica, che invece si concentra sulle anomalie comportamentali.

L'esame neurologico valutare in particolare il funzionamento del sistema nervoso attraverso varie prove e procedure da seguire. Parleremo delle procedure necessarie durante un esame neurologico.

Che cos'è un esame neurologico?

Un esame neurologico è un esame clinico che consiste nell'analisi dello stato del sistema nervoso e dello svolgimento delle funzioni ad esso assegnate. È quindi un esplorazione completa del sistema nervoso. Questa valutazione studia tutte le funzioni controllata e controllata da questo sistema.

Anatomicamente, il sistema nervoso include il sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale), il sistema nervoso periferico (nervi…) e il sistema nervoso vegetativo (ortosimpatico, parasimpatico ed enterico). Ogni elemento di questo sistema svolge ruoli specifici.

Il cervello e il midollo spinale forniscono tutto ciò che riguarda lo stato di coscienza. Al contrario, il sistema vegetativo assicura le funzioni automatiche, anche se l'individuo è in coma.

Fondamentalmente, il sistema nervoso è l'attore principale nella coscienza, nell'intelligenza, nella conoscenza, nella memorizzazione, nel comportamento, nella comunicazione, nella gestione del dolore, nella regolazione degli organi interni ed esterni. Assicura anche vari cicli attraverso la secrezione di vari ormoni. In breve, il suo le funzioni sono vitali.

Valutazione neurologica si basa sull'esame delle funzioni cognitive (conoscenze, memorie, ecc.), degli organi di senso, della sensibilità, dei riflessi e delle capacità motorie.

Così, esame neurologico completo è lungo. Richiede molto tempo. Per questo deve essere guidato dall'effettuare diagnosi preliminari: anamnesi o interrogatori sulla storia della malattia, i sintomi avvertiti dal paziente, gli antecedenti… I relativi esami verranno prima effettuati e poi completati se necessario.

Indicazioni per un esame neurologico

L'esame neurologico di solito viene eseguita quando il medico rileva malattie, patologie o traumi che coinvolgono anomalie o disturbi funzionali del sistema nervoso. È indicato per identificare varie sindromi come sindromi:

  • motore centrale (movimenti piramidali, extrapiramidali, anormali);
  • sindromi motorie periferiche (miogeniche, miasteniche, neurogene periferiche);
  • sindromi sensoriali;
  • disturbi dell'equilibrio;
  • altre sindromi (esempio: meningite).

Test clinici durante un esame neurologico

Esame clinico neurologico richiede di seguire una procedura specifica. Innanzitutto, a livello hardware, utilizziamo:

  • un martello riflesso;
  • cotone assorbente;
  • aghi;
  • un diapason;
  • un abbassalingua;
  • tubi dell'acqua fredda e calda;
  • una torcia elettrica ;
  • un oftalmoscopio.

Quindi, le prove da eseguire devono seguire un ordine ben preciso:

  • studio delle funzioni superiori;
  • studio successivo di nervi cranici, andatura, forza e tono muscolare, riflessi, coordinazione motoria;
  • studio di sensibilità.

Non vanno tralasciati gli esami degli altri apparati (cardiovascolare, addominale, pleuropolmonare, osteoarticolare), delle aree linfonodali, della zona tiroidea e del rivestimento cutaneo.

Ecco alcuni dettagli su questi test:

Esame dei nervi cranici

L'esame dei nervi cranici riguarda in particolare i nervi ottico, olfattivo, oculomotore e spinale.

Andatura ed esame in piedi

Per questo tipo di test neurologico fisico, al paziente viene chiesto di camminare avanti e indietro e di stare in piedi con i piedi uniti. Questo permette di osservare l'asse del corpo e la capacità di equilibrio del soggetto.

Esame del tono muscolare

Al fine divalutare il tono muscolare, il paziente viene sottoposto ad esercizi che comporteranno movimenti delle varie articolazioni a riposo.

Prova di forza muscolare

L'esame della forza muscolare utilizza due tipi di tecniche.

  • La Manovra di Barré : il paziente estende entrambe le braccia orizzontalmente in antiflessione per alcuni secondi. Normalmente, il paziente tiene su entrambi i lati senza problemi (contro la forza di gravità).
  • La Manovra Mingazzini: consiste nel chiedere al paziente sdraiato sulla schiena di sollevare per alcuni secondi i 2 arti inferiori, fianchi e ginocchia piegati a 90°. Normalmente il paziente tiene i Mingazzini su entrambi i lati senza alcun problema (contro la forza di gravità).

Le forze muscolari vengono esaminate bilateralmente, per segmento. Sono valutati su una scala da 0 a 5. Entrambe le parti dovranno essere confrontate.

Studio dei riflessi

Lo studio dei riflessi prevede generalmente due tipi di test.

  • Test dei riflessi osteotendinei: si svolgono a livello degli arti superiori e inferiori. Si può citare ad esempio l'esame del riflesso bicipitale mediante la percussione del tendine del bicipite [al massimo del gomito del paziente]. La risposta dovrebbe essere una flessione dell'avambraccio del paziente con una contrazione del bicipite.
  • Il test del riflesso mucocutaneo per rilevare le risposte al contatto con la pelle o le mucose (ad es. occhi, ano, ecc.).

Valutazione della coordinazione muscolare

Per testare la coordinazione muscolare, si può ad esempio chiedere al paziente di appoggiare la punta dell'indice sulla punta del naso o dell'orecchio, in modo rapido.

Il test di sensibilità

Il test di sensibilità si applica a:

  • la sensibilità superficiale : tatto, caldo, freddo;
  • la profonda sensibilità : di fronte alle vibrazioni per esempio;
  • la sensibilità sviluppata o combinata: viene utilizzato specificamente nei casi di danno corticale per valutare la capacità del paziente di discernere stimoli diversi.

Esami di imaging complementari all'esame neurologico

Per completare l'esplorazione del sistema nervoso e avendo dati più precisi, sono necessari ulteriori esami. Includono principalmente l'imaging, l'elettroneuromiogramma e l'elettroencefalogramma o EEG.

imaging medico

A volte essenziale, l'imaging fornisce maggiori dettagli per conoscere la diagnosi e stabilire un trattamento specifico.

Scanner a raggi X

Realizzato soprattutto in caso di emergenza, lo scanner a raggi X consente di rilevare facilmente le anomalie, anche se sono camuffate. Si può prendere ad esempio il caso di un ematoma, in posizione intercerebrale, o localizzato tra il cervello e la scatola cranica.

MRI (imaging a risonanza magnetica)

A differenza della TC, la risonanza magnetica non prevede l'uso di radiazioni. Se con una risonanza magnetica cervello, possiamo chiaramente fare uno studio del cervello, la risonanza magnetica midollare permette di analizzare le anomalie del midollo spinale. Questo esame è spesso indicato per l'ictus, per esempio.

Elettro-neuro-miogramma o ENMG

ENMG, elettro-neuro-miogramma o elettromiogramma (EMG) valutare il relazione tra fibre nervose e muscoli.

Consiste nello studio della velocità di conduzione delle fibre motorie e delle fibre sensoriali. Durante l'esame, il paziente esegue vari test che stimolano ripetutamente i muscoli. Allo stesso tempo, un dispositivo registra le attività elettriche del muscolo.

Usiamo elettrodi posizionati sulla pelle o leggermente spinti nei muscoli. Questi elettrodi vengono quindi collegati a un dispositivo che registra i risultati. Questi ultimi sono presentati sotto forma di tracciati che mostrano la velocità di conduzione dell'impulso elettrico nei nervi e la velocità della sua propagazione.

Questo esame fornisce ulteriori informazioni sulle condizioni dei nervi periferici (trauma, neuropatia, ecc.), sui disturbi dei motoneuroni spinali, sulle malattie muscolari (miopatia) e sulla miastenia (disturbo della giunzione tra nervi e muscoli).

Elettroencefalografia o EEG

Questo esame consiste in misurare l'attività elettrica del cervello, più precisamente neuroni.

Per fare ciò, gli elettrodi collegati a un dispositivo vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente in punti molto specifici. Il dispositivo salva quindi i risultati come tracce.

Questo metodo aiuta molto nella valutazione e nell'analisi delle varie onde cerebrali (delta, theta, beta, alpa).

Consente di evidenziare la presenza di disturbi neurologici associati a disfunzioni o anomalie dell'attività cerebrale. Fornisce maggiori informazioni su sindromi epilettiche, ictus ed encefalite.

Patologie sospettate durante un esame neurologico

ilexamen neurologico generalmente si verifica in caso di:

  • malattie neurodegenerative(che provocano la degradazione di alcune cellule nervose): morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica o morbo di Charcot, morbo di Huntington, ecc.;
  • altro malattie neurologiche come dolore cronico, epilessia, diverse forme di ritardo mentale, disturbi del linguaggio, autismo, meningite, meningoencefalite, ictus, ecc.

fonti

https://www.cen-neurologie.fr/fr/premier-cycle/examen-neurologique

https://www.vocabulaire-medical.fr/encyclopedie/305-neurologie-premiere-partie-les-examens

https://www.msdmanuals.com/fr/professional/troubles-neurologiques/examen-neurologique

https://www.infosante.be/guides/examen-du-systeme-nerveux-examen-neurologique

https://fr.wikipedia.org/wiki/Examen_clinique_neurologique

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