Costocondrite: infiammazione delle costole (trattamento)

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Hai mai sofferto di dolore al petto, soprattutto quando sollevi pesi o fai movimenti che affaticano i muscoli intercostali? Tu forse hai costocondrite.

A cosa si riferisce questa condizione? Quali sono le sue cause? Come si manifesta? Come fare la diagnosi? Possiamo trattarlo? Scopri in questo articolo tutto ciò che devi sapere su questa patologia.

Definizione e anatomia delle costole

Per capire il file costocondrite, è importante conoscere l'anatomia delle costole.

La gabbia toracica dell'essere umano è composto 12 paia di costole. Questi si dividono in 3 tipologie principali:

  • I costole "vere".: le prime 7 costole, ciascuna delle quali è collegata direttamente allo sterno (osso piatto e allungato al centro del torace) tramite cartilagine.
  • I costole “false”.: non sono attaccati direttamente allo sterno, ma piuttosto all'arco costale della settima costola posto appena sopra di essi. Le 3 costole sono attaccate all'arco costale da una cartilagine comune.
  • I costole “fluttuanti”.: queste sono le ultime due costole. Non sono collegati alla gabbia toracica.

La costocondrite mezzi infiammazione della cartilagine costosternale, la struttura che collega le costole allo sterno.

Le cause della costocondrite

nonostante cause esatte della costocondrite sono poco conosciuti, ci sono alcuni fattori di rischio che possono favorirlo, come ad esempio:

  • trasportare carichi pesanti;
  • esercizi fisici intensi che coinvolgono gli arti superiori;
  • movimenti ripetitivi;
  • tosse grave;
  • storia di lesioni al torace;
  • intervento chirurgico al torace;
  • una caduta che colpisce il torace;
  • trauma al torace;
  • le diverse forme di artrite (artrite reumatoide, artrite psoriasica, ecc.);
  • alcuni batteri, virus e funghi (candida, salmonella, sifilide, ecc.).

In breve, le fonti della costocondrite possono variare da persona a persona. Può anche essere di origine psicologica (stress, ansia, ecc.).

Questa malattia colpisce principalmente gli adulti di età superiore ai 40 anni. Il 70% dei pazienti che soffrono di costocondrite sono donne.

Sintomi di costole infiammate

La dolore al petto è il sintomo caratteristico della costocondrite. È un dolore lancinante e bruciante al petto.

Il dolore si sente spesso quando si tossisce o si starnutisce. Può aumentare quando ti muovi con forza o fai respiri profondi.

Il sintomo doloroso associato alla costocondrite si manifesta spesso sul lato sinistro del torace. Ma a volte può verificarsi su entrambi i lati.

Da cosa differisce Sindrome di Tietz è che il costocondrite raramente provoca arrossamento e gonfiore nella zona del torace.

Alcuni pazienti avvertono dolore che si estende all'addome, alla schiena e a tutto il busto. Nei casi più critici, la persona potrebbe avere difficoltà a respirare. Per questo motivo, i sintomi della costocondrite vengono spesso scambiati per quelli di un infarto.

Solo gli esami e la valutazione di un professionista sanitario potranno confermarvelo. Si consiglia quindi di consultare un medico non appena si percepisce un dolore atipico al petto.

La diagnosi di costocondrite

Prima di confermare il diagnosi di costocondrite, il medico cerca prima di escludere altre potenziali cause di dolore toracico. Alcune condizioni sono molto simili alla costocondrite, inclusa l'artrite della spalla o delle articolazioni vicine, la sindrome della costola scivolata, il cancro al torace o lesioni alla spalla.

Per conoscere le varie cause del dolore toracico, vedere il seguente articolo.

Per guidare al meglio la diagnosi, possono essere eseguiti test specifici. Escluderà anche diagnosi differenziali di costocondrite.

  • Un elettrocardiogramma (ECG): registra il ritmo e l'attività del tuo cuore.
  • Un esame del sangue: aiuta a rilevare i segni dell'infiammazione sottostante.
  • Una radiografia del torace.

Se non si sospetta nessun'altra malattia, è possibile fare la diagnosi di costocondrite.

Nel frattempo, il medico prosegue il consulto ponendo domande sull'origine e le caratteristiche del suo dolore, nonché sull'anamnesi personale e familiare.

Il medico ti sottoporrà quindi a un esame fisico per verificare la tenerezza della cartilagine toracica. Durante questo esame, lo specialista valuta anche il dolore toccando la parte superiore del torace, attorno all'articolazione costocondrale. Se soffri di problemi cardiaci, la cartilagine del torace non dovrebbe essere tenera al tatto.

Vengono eseguiti anche altri esami clinici, come a esame neurologico e auscultazione del cuore e dei polmoni. Dovrai anche esaminare la pelle. L'obiettivo è cercare eventuali segni di affetto.

I segni di costocondrite non sono generalmente osservabili sui raggi X o altre tecniche di imaging.

Il trattamento della costocondrite

In generale, il trattamento della costocondrite corrisponde al trattamento conservativo. Esistono diversi modi per trattare questa condizione: medicinale o naturale.

Trattamento medico

Un certo numero di farmaci può essere raccomandato quando si ha la costocondrite. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene, il naprossene e l'aspirina sono i più indicati. In alcuni casi anche un'iniezione di corticosteroidi nell'area dolorosa è un'alternativa. È un antinfiammatorio per una vasta gamma di condizioni.

Se l'origine della tua malattia è psicologica, il medico può prescrivere farmaci antidepressivi come l'amitriptilina o indirizzarti a un professionista della salute mentale.

stimolazione nervosa

Se il dolore persiste per diversi giorni, può essere utile la stimolazione elettrica (TENS), sempre allo scopo di alleviare il dolore.

In questa procedura, un dispositivo verrà posizionato sulla pelle in prossimità della zona dolorante, tramite piastre adesive. Questo dispositivo invia una debole corrente elettrica per evitare che i segnali del dolore raggiungano il cervello.

L'intervento chirurgico è indicato solo in caso di deterioramento della cartilagine legato ad un'infezione.

Cambiamento dello stile di vita

Alcuni esercizi che utilizzano i muscoli intercostali promuovono la costocondrite. Per curare efficacemente questa malattia è quindi necessario cambiare il proprio stile di vita per quanto riguarda le abitudini sportive. Se sei abituato a praticare sport intensi più volte alla settimana, dovrai adattare il tuo allenamento (tipo, frequenza, intensità, ecc.).

Un fisioterapista (fisioterapista) può aiutarti a tornare allo sport in modo sicuro e corretto. Inizialmente può essere raccomandato un riposo relativo (soprattutto se il dolore è invalidante).

L'applicazione di ghiaccio e/o calore controllerà anche i sintomi e accelererà la guarigione.

 

Per conoscere la differenza tra caldo e ghiaccio (e quale modalità scegliere), vedere il seguente articolo.

Esercizi terapeutici e adattati saranno anche prescritti da un fisioterapista. Ciò può includere allungamento muscolare, rafforzamento progressivo, esercizi di mobilità e/o respirazione.

Strumenti e accessori

Oltre ai trattamenti sopra menzionati, sul mercato sono disponibili diversi prodotti e accessori per alleviare il dolore lombare correlato alla costocondrite. Va ricordato che questi strumenti generalmente forniscono un sollievo temporaneo e dovrebbero essere usati con parsimonia. Tra i prodotti consigliati dai nostri professionisti, abbiamo:

Fitoterapia

Questa terapia utilizza principalmente piante con proprietà analgesiche e antinfiammatorie. per trattare la costocondrite. Ad esempio, possiamo citare l'arnica. Grazie alla sua capacità di alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione, è una delle erbe utilizzate per il trattamento della costocondrite.

L'arnica infatti è ricca di flavonoidi, che sono un potente antinfiammatorio molto efficace nel trattamento di vari problemi muscolo-scheletrici. È anche utile per alleviare il dolore alle articolazioni, ai legamenti e ad altri tessuti molli. L'olio essenziale di arnica è usato frequentemente in erboristeria.

Inoltre, ecco un elenco non esaustivo di piante e oli essenziali efficaci nel controllare il dolore e l'infiammazione. I prodotti sono disponibili sul sito Kalae. Usa il codice promozionale LOMBAFIT15 se desideri ottenere uno dei seguenti prodotti o qualsiasi rimedio volto ad alleviare i tuoi sintomi e migliorare la qualità della tua vita:

  • Curcuma. Grazie al suo poteri antiossidanti e antinfiammatori molto potente, la curcuma è una delle piante più utilizzate in ambito culinario e terapeutico. La composizione della curcuma è essenzialmente costituita da oli essenziali, vitamine (B1, B2, B6, C, E, K) e oligoelementi. Ma è alla sua composizione ricca di curcumina e curcuminoidi che le dobbiamo proprietà anti-infiammatorie di questa spezia.
  • Zenzero. Oltre al sapore particolare che porta in cucina e alle sue proprietà afrodisiache, lo zenzero è una radice ben nota per i suoi poteri antinfiammatori. il zenzero gli conferisce la sua azione antinfiammatoria. È un componente attivo che agisce sul dolore infiammatorio correlati a malattie infiammatorie articolari croniche, tra cui artrite reumatoide, lupus, malattie reumatiche, ecc. È stato dimostrato che questo elemento attivo è efficace anche nell'agire sull'infiammazione legata all'artrite e sciatica. Lo zenzero ha anche altri benefici grazie al suo alto contenuto di potassio e alla sua ricchezza di oligoelementi (calcio, magnesio, fosforo, sodio) e vitamine (provitamina e vitamina B9).
  • Omega-3. Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi che svolgono un ruolo molto importante nel funzionamento del nostro corpo. Sono forniti dal cibo in tre forme naturali: acido docosaesaenoico (DHA), acido alfa linolenico (ALA) e acido eicosapentaenoico (EPA). Al di là della loro azione sul cervello e sul sistema cardiovascolare, gli omega-3 lo dimostrano molto efficace contro l'infiammazione. Infatti, hanno la capacità di agire sui meccanismi infiammatori nell'osteoartrosi rallentando la distruzione della cartilagine, quindi riducono l'intensità del dolore dell'osteoartrosi. La sciatica, essendo il più delle volte legata a un'infiammazione secondaria a a ernia del disco, può anche rispondere agli omega-3 a condizione che venga consumato regolarmente. 
  • eucalipto limoneL'eucalipto è una pianta più spesso utilizzata sotto forma di tisana o olio essenziale. Lei avrebbe effetti antinfiammatori che gli danno la capacità di agire sul dolore osseo e articolare in generale e il dolore della sciatica in particolare.
  • Verde d'inverno. Wintergreen è un arbusto da cui si estrae un olio essenziale molto interessante. È uno degli oli essenziali più utilizzati in aromaterapia. Questo olio estratto dall'arbusto che porta lo stesso nome, viene utilizzato nei massaggi a alleviare la sciatica e agire come un analgesico. Infatti, fornisce un effetto riscaldante grazie alla sua capacità diattivare la circolazione sanguigna localmente.

Infine, ricorda che la costocondrite è una malattia lieve che può essere facilmente curata se scoperta in tempo. Si consiglia comunque di consultare un medico per eliminare diagnosi differenziali potenzialmente gravi (infarto, problemi polmonari, ecc.).

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riferimenti

https://isante.xyz/2020/11/costochondrite-causes-symptomes-et-traitement/?fbclid=IwAR0xNlIMSNOsuGVOJClnCKbartUsoXlRs-KvG_TdfNmOa01oU-_E-QHSuuo

https://genialsante.com/costochondrite-apercu-causes-et-symptomes/?fbclid=IwAR1if-J2s5OV6cZ4-uL855BDwbg94sz3TjVlEcZXPn0t24dkFs23Bi4cZ7Q

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