Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia
Ti sei svegliato con la sensazione che la tua parte bassa della schiena fosse bloccata. Forse la tua lombaggine si è manifestata dopo una mossa sbagliata o dopo aver sollevato un carico più pesante del solito. In alcuni casi, l'inizio del dolore è del tutto imprevedibile e inaspettato.
Ad ogni modo, hai un forte mal di schiena e vuoi porre fine a questa crisi di dolore il prima possibile. Buone notizie: in questo articolo troverai TUTTI gli strumenti per gestire la lombalgia (posizioni del sonno, cure rapide, omeopatia, esercizi, ecc.). Se vuoi alleviare la tua lombalgia il più rapidamente possibile, è qui!
Parte bassa della schiena bloccata: definizione di lombalgia
Lombalgia, schiena bloccata, torre renale, distorsione lombare, lombalgia acuta... tutti questi qualificatori sono usati per designare la stessa cosa. In generale, la lombalgia si riferisce al danno alle strutture muscolo-scheletriche (come un legamento, un muscolo, un tendine) nella regione lombare. non mi piace il sciatica, non ci sono danni ai nervi.
Può essere uno stiramento eccessivo di un muscolo della schiena, uno spasmo muscolare, un'irritazione articolare o persino una micro lacerazione del legamento. Ad ogni modo, la lombalgia arriva con un processo infiammatorio responsabile del tuo dolore e la sensazione di schiena "bloccata".
D’altro canto non bisogna pensare che la schiena si sia “bloccata” in senso letterale, o che le vertebre si siano spostate. È un mito (maggiori spiegazioni in questo articolo). La sensazione di blocco specifica della lombalgia deriva principalmente dal fatto che il dolore altera la percezione del proprio corpo nello spazio e limita tutti i movimenti.
Come diagnosticare la lombalgia?
Si può pensare che un test di imaging medico come una radiografia o una TAC possa diagnosticare la lombalgia. Tuttavia, dovresti sapere che i raggi X non sono utili per rilevare un problema con i tessuti molli (come legamenti, muscoli o tendini). Pertanto, la radiografia non è molto utile in presenza di lombalgia.
Per quanto riguarda laRisonanza magnetica (MRI), è più preciso e può essere utile in alcuni casi. Raramente è invece indicata in presenza di lombalgia, soprattutto perché la prognosi è favorevole.
Sintomi di lombalgia
I sintomi associati alla lombalgia sono:
- dolore (spesso grave) nella zona lombare
- possibili irradiazioni verso il centro della schiena, ed eventualmente anche fino ai glutei.
- rigidezza
- sensazione di blocco
- spasmi muscolari
Note: : Se il dolore si irradia più in basso lungo la gamba, potrebbe trattarsi di un'altra condizione (come a ernia del disco, un sciatica o cruralgia).
Come distinguere tra lombalgia e sciatica?
Ecco un elenco dei punti essenziali che permettono di differenziare la lombalgia e la sciatica :
- La sciatica non si manifesta all'improvviso, a differenza della lombalgia.
- Il territorio doloroso della lombalgia non raggiunge mai la coscia, si irradia alla schiena e talvolta ai glutei. Se il dolore si estende alla gamba, è sciatica.
- L'eziologia principale della lombalgia è muscolare, quella della sciatica è nervosa (Raggiungere il nervo sciatico).
- La sciatica è accompagnata da sintomi senso-motori caratteristici del danno nervoso.
- Il dolore lombare si sente come crampi muscolari.
Causa della lombalgia: perché mi si è bloccata la schiena?
Ci sono molte cause di lombalgia. Il più delle volte sono legati a una componente fisica, ma non vanno sottovalutati i fattori psicologici (come lo stress) nella lombalgia. Ecco alcuni esempi di cause che possono spiegare la tua lombalgia acuta:
Evento traumatico
Questa è la causa più associata alla lombalgia. L'evento traumatico può derivare da un incidente stradale, la pratica di a attività sportiva, o una mossa sbagliata in generale. Alcuni dei miei pazienti mi hanno persino detto che una mattina sono rimasti bloccati ad alzarsi dal letto!
Gli altri casi che vedo spesso in ufficio sono relativi al portando un carico pesante che comporta flessione e torsione del tronco.
Movimenti ripetuti
A volte, puoi bloccare la schiena senza aver fatto una mossa sbagliata in anticipo. Se hai un lavoro fisico, può darsi che i movimenti ripetitivi abbiano sovraccaricato la tua schiena negli ultimi mesi, e la lombalgia è semplicemente la ciliegina sulla torta (c'è da dire che non è il massimo delle torte!).
Inoltre, anche se hai un lavoro sedentario, la posizione seduta prolungata potrebbe aver indebolito alcune strutture a lungo termine e contribuito alla tua lombalgia.
Squilibri muscolari e articolari
Come accennato in precedenza, è possibile che la tua schiena bloccata sia il risultato di fattori non traumatici. Inoltre, alcuni squilibri all'interno del tuo corpo potrebbero potenzialmente aver portato alla lombalgia.
Possibile scenario: hai un'anca più rigida dell'altra o alcuni muscoli più deboli su un lato. Inevitabilmente, questo squilibrio può causare un sovraccarico a livello lombare. Nel tempo, questo rende la schiena più incline a sviluppare problemi alla schiena.
Un altro fattore potenzialmente legato alla lombalgia è l’instabilità lombare. Se vivi uno stile di vita sedentario, i muscoli stabilizzatori centrali potrebbero non funzionare in modo ottimale per proteggere la colonna vertebrale. Con il passare del tempo, la regione lombare subisce uno stress maggiore perché non ci sono muscoli in grado di fornire un’adeguata stabilizzazione.
Il risultato ? Una schiena bloccata!
Stress
Finora abbiamo discusso di fattori fisici che potrebbero spiegare da dove proviene la parte bassa della schiena. D'altronde non bisogna dimenticare (e soprattutto non sottovalutare!) il coinvolgimento di fattori psicologici nella lombalgia.
Ad esempio, non è raro vedere pazienti consultarsi per una schiena bloccata a seguito di a episodio di intenso stress, o un periodo basso della sua vita. Come mai?
Quando il nostro corpo affronta uno stato di stress, rilascia ormoni (catecolamine, glucocorticoidi…) che lo proteggono dagli attacchi. Tuttavia, queste sostanze agiscono anche per aumentare la pressione sanguigna e gli spasmi muscolari.
La regione lombare è una delle parti del corpo più sensibili allo stress. Se il corpo non riesce a controllare la secrezione di questi ormoni, l'infiammazione può peggiorare e favorire il mal di schiena.
A lungo termine (stress cronico), questa lotta provoca tensione muscolare. Questi promuovono la lombalgia e i suoi sintomi.
De plus, lo stress può distruggere il sistema immunitario e rendere più difficile il recupero dal mal di schiena.
D'altra parte, il fatto che la lombalgia sia invalidante e molto dolorosa a volte è anche fonte di stress per il paziente. Diventa un vero circolo vizioso.
Prognosi: durata di una lombalgia
Bene, hai la schiena bloccata e vuoi sapere cosa aspettarti nei prossimi giorni. Hai paura che influisca sul tuo lavoro e, naturalmente, sulla tua famiglia e sulle attività sociali.
Stia tranquillo !
In generale, l'evoluzione della lombalgia è favorevole e la stragrande maggioranza dei pazienti guarisce entro 6 settimane. Inoltre, anche se inizialmente hai un mal di schiena molto forte, non pensare che l'elevata intensità del dolore sia sinonimo di un attacco più grave.
Altri elementi che influenzano la durata della lombalgia sono la localizzazione dei sintomi, il numero di recidive, la qualità del sonno e lo stato d'animo. La seguente infografica spiega in dettaglio ciascuno dei punti:
Tempo libero dal lavoro dopo la lombalgia
È comune ricevere un'interruzione del lavoro dopo un episodio di lombalgia. A seconda delle esigenze fisiche del tuo lavoro, un medico potrebbe prescrivere inizialmente da 1 a 4 settimane di riposo. Altri medici preferiscono optare per soste da 3 a 5 giorni che verranno rivalutate regolarmente.
Va notato che un'interruzione prolungata del lavoro non è sempre la soluzione migliore. Infatti, è stato osservato che coloro che sono assenti dal lavoro per un periodo (troppo) lungo hanno maggiori difficoltà a riprendere la loro funzione e hanno maggiori probabilità di sviluppare dolore cronico.¹
L'ideale sarebbe quindi tornare al lavoro il più rapidamente possibile, apportando gli adattamenti lavorativi secondo necessità. Un ritorno graduale può essere preso in considerazione anche con il proprio medico (o un terapista occupazionale qualificato). Inoltre, diversi datori di lavoro si affidano alla prevenzione della lombalgia, in particolare per evitare episodi di lombalgia in ambito professionale.
Trattamento rapido della lombalgia: cosa fare?
Si spera che ora tu abbia un'idea migliore di cosa sia una lombalgia e abbia identificato alcune potenziali cause responsabili della tua schiena bloccata.
Ora è il momento di adottare strategie affinché i tuoi sintomi diminuiscano e tu possa riprendere le tue attività come prima! Prima di tutto, va detto che l'opzione migliore sarebbe quella di consultare a professionista sanitario.
Il mal di schiena è complesso e trarrai grande beneficio da consigli più adatti alla tua condizione e alla tua storia medica. Nel frattempo, ecco alcuni consigli da incorporare per semplificarti la vita:
Inizialmente, evita i movimenti dolorosi
Nelle prime ore dopo il blocco della schiena, i movimenti dolorosi dovrebbero essere evitati per non aggravare il processo infiammatorio. Leggerai ovunque su Internet che ci vuole evitare il riposo completo a letto dopo un episodio acuto. Questo è assolutamente vero, ma non dovresti nemmeno fare il contrario e sovraccaricare la schiena con movimenti estremi.
Ad esempio, se il dolore aumenta quando ti pieghi in avanti, usa invece le gambe per raccogliere un oggetto da terra. Se possibile, continua a camminare e fai i tuoi affari purché il dolore non peggiori dopo un breve riposo.
Utilizzare le cinture lombari con parsimonia
Molte persone sono tentate di mettere a cintura lombare dopo aver bloccato la schiena. Certamente, hanno diversi benefici, come la sensazione di sostegno e il sollievo dei sintomi.
D'altra parte, tieni presente che questi supporti hanno anche la loro parte di svantaggi. Ad esempio, riducono l'attività dei muscoli stabilizzatori del tronco, alterano la respirazione addominale e limitano il range di movimento.
In breve, queste cinture dovrebbero essere utilizzate in modo intelligente. Per conoscere la mia opinione da fisioterapista su questi accessori anti mal di schiena, consulta il seguente articolo:
Cintura lombare: parere di un professionista della salute
Ad esempio, indossa la cintura lombare quando il dolore è più intenso (ad esempio se non riesci ad alzarti) e usala solo per poche ore. Oppure indossalo quando sei costretto a svolgere un'attività a rischio di aumentare il dolore (ad esempio, sollevare un bambino o cucinare).
Lombalgia: calda o fredda?
Per alleviare i sintomi, può essere opportuno utilizzare il ghiaccio o calore. Come scegliere tra caldo o freddo? In realtà, non ci sono risposte giuste, e ogni persona può reagire in modo diverso e avere determinate preferenze.
In generale, si consiglia di utilizzare il ghiaccio per le prime 24-48 ore per le sue capacità antinfiammatorie. Può essere applicato anche regolarmente per controllare la fase acuta (15 minuti con un impacco, ripetuto ogni 2 ore).
Dopo alcuni giorni, è possibile applicare del calore per ridurre la tensione muscolare utilizzando una borsa termica o un asciugamano imbevuto di acqua calda.
Nota: Che si tratti di ghiaccio o calore, ci sono rischi di bruciare la pelle. Per questo motivo, assicurati di non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle (usa un intermediario come un asciugamano bagnato). Inoltre, l'applicazione di queste modalità non deve superare i 15-20 minuti alla volta.
Medicinali, un must?
Per molti, il primo riflesso quando si ha la lombalgia è quello di assumere farmaci. Per gli altri che lo sono “anti pillole”, tutto deve essere fatto per evitare l'uso di prodotti chimici. Come fai a sapere se i farmaci sono raccomandati quando hai un congelamento alla schiena?
Poiché ognuno reagisce in modo diverso ai farmaci, è meglio consultare il medico per determinare se è appropriato assumerlo. Generalmente, vengono utilizzati per aiutare i pazienti quando i sintomi diventano intollerabili e limitano la vita quotidiana o il sonno.
Nel complesso, il dolore è considerato tollerabile quando è a una soglia inferiore a 4/10 su una scala del dolore. Quando supera i 7/10, questa opzione deve essere presa seriamente in considerazione (soprattutto le strategie “naturali” come il ghiaccio o il caldo non funzionano).
I farmaci generalmente prescritti a seguito di lombalgia acuta sono antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti. Il medico saprà come adattare le dosi in base alla sua situazione personale.
Lombalgia e omeopatia
Molte persone preferiscono evitare i farmaci dopo una lombalgia. Si rivolgono quindi all'omeopatia, e usano prodotti naturali per cercare di alleviare il dolore.
I prodotti omeopatici sono efficaci nel ridurre il mal di schiena? Da un punto di vista scientifico, ci sono pochissimi studi che stabiliscono una relazione tra prodotti naturali ed effetti favorevoli sulla lombalgia. Questo è il motivo per cui molti medici sono riluttanti a offrirli ai loro pazienti.
Olio essenziale di Wintergreen
Caratterizzato dal suo odore caldo e legnoso, ilolio essenziale di verde invernale è un elemento essenziale per combattere il mal di schiena. In effetti, ha proprietà antinfiammatorio potente grazie alla sua composizione ricca di metil salicilato, un estere terpenico che verrà trasformato nell'intestino, da un enzima, in acido acetilsalicilico. Quest'ultimo inibirà alcuni mediatori dell'infiammazione come il TNFα, alcune interleuchine e COX 1 e 2.
Olio essenziale di Eucalipto Limone
ilOlio essenziale di Eucalipto Limone ha proprietà antinfiammatorio, antireumatico et calmante. È al citronellale, un'aldeide monoterpenica, che deve le sue numerose virtù.
Infatti, il citronellale combatte i dolori articolari agendo su alcuni neuromediatori, che favoriscono il rilassamento di muscoli e tendini. I muscoli rilassati promuovono una riparazione molto più rapida e quindi sollievo dal mal di schiena.
Olio essenziale di alloro
ilOlio essenziale di alloro ou apollo lauro, sinonimo di bellezza e vitalità, è un olio essenziale dalle innumerevoli proprietà. Grazie ai suoi principi attivi, questo olio essenziale è rinomato per la sua azione antimicrobico et antinfiammatorio ma anche per il suo eccellente ruolo analgesico che la rendono una potente Antidolorifico.
Olio essenziale di menta piperita
Caratterizzato dal suo profumo fresco, ilolio essenziale di menta piperita allevia le sensazioni dolorose nei muscoli e nelle articolazioni.
In effetti, ha proprietà rinfrescante dalla presenza di un principio attivo: il mentolo che attiverà i canali del calcio dei recettori del freddo causando a effetto anestetico. Allo stesso tempo il mentolo impedirà la trasmissione del messaggio nervoso al cervello deprimendo i recettori del dolore.
Olio essenziale di Super Lavandino
Con una fragranza rinfrescante e dolce, ilsuper olio essenziale di lavanda fornisce un effetto calmante, ansiolitico et sedativo. Viene utilizzato per migliorare l'umore, alleviare lo stress e rilassare i muscoli grazie alla presenza di linalolo, un principio attivo con un ruolo analgesico et spasmolitico. Questo olio favorisce il rilassamento dei muscoli e il rilassamento dei tendini e quindi sarà un buon alleato durante il mal di schiena.
Olio essenziale di pino silvestre
Con il suo effetto dice " simile al cortisone ", l'Olio essenziale di pino silvestre agisce come uno dei principali farmaci prescritti per combattere il lombaggine, cioè il cortisone. In realtà ha proprietà importanti. antinfiammatorio et antidolorifici rendendolo un ottimo alleato per combattere rigidità e dolori muscolari riscontrati durante la lombalgia.
Olio essenziale di camomilla romana
Composto da più esteri tra cui isobutil angelate che ha proprietà importanti spasmolitico, TheOlio essenziale di camomilla romana fornisce il rilassamento muscolare aiutando a ridurre la tensione e quindi il dolore avvertito nella parte bassa della schiena.
Ha anche delle virtù calmante et rilassante rendendolo un olio che favorisce il rilassamento e riduce lo stress che può causare e mantenere la lombalgia.
Olio essenziale di Elicriso
Questo olio ha proprietà antinfiammatorio, circolatorio, decongestionanti et guarigione, dandogli la capacità di accelerare la rigenerazione dei tessuti danneggiati da traumi fisici.
Olio essenziale di Ylang Ylang
ilolio essenziale di ylang ylang partecipa al rilassamento del corpo e al rilassamento dei tessuti grazie alle sue proprietà rilassante aiutando a combattere lo stress.
Olio essenziale di chiodi di garofano
Composto da una molecola chiamata eugenolo che gli conferisce un effetto analgesico, Theolio essenziale di chiodi di garofano aiuta a combattere diversi tipi di dolore come quelli dovuti a reumatismi, artrosi, artriti o danni muscolari.
Nota: È importante ricordare che è meglio informare il medico se mai provi questi prodotti. Sebbene siano naturali, possono interagire con i farmaci che stai già assumendo e causare effetti collaterali.
Trova una posizione per dormire con la lombalgia
È facile concepire che se la schiena ci fa soffrire, inevitabilmente influenzerà la nostra qualità del sonno. Per questo è importante trovare a posizione comoda per dormire che riduce lo stress sulle vertebre lombari. Consiglio spesso ai miei clienti di adottare una delle due seguenti posizioni per ottimizzare il sonno notturno:
- Sdraiato sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia: questa posizione riduce l'antiversione del bacino (iperlordosi lombare), che riduce lo stress sulle faccette articolari. Fondamentalmente, tenere le ginocchia leggermente piegate impedirà alla schiena di inarcarsi eccessivamente, riducendo così lo stress sulle vertebre.
- Sdraiato su un fianco con a cuscino tra le gambe: Tenere un cuscino tra le gambe aiuta a ridurre la torsione lombare (spesso dolorosa quando ti senti come se la tua schiena fosse bloccata!).
Un modo per respirare per avere meno dolore
La lombalgia può causare un dolore così intenso da togliere il fiato... letteralmente! Molti dei miei pazienti avvertono dolore lombare dopo aver fatto un respiro profondo, o quando tossiscono o starnutiscono.
Pertanto, può essere utile praticare un certo tipo di respirazione finalizzata ad alleviare i sintomi e favorire la guarigione. si tratta del respiro lento.
Nota: È FONDAMENTALE consultare il medico se si dispone di qualsiasi tipo di disfunzione respiratoria, polmonare o cardiaca. Se hai il via libera o non soffri di problemi respiratori, la respirazione lenta può aiutarti molto.
Il concetto è molto semplice: tutto quello che devi fare è diminuire la frequenza del tuo respiro per un certo periodo di tempo. Puoi continuare a respirare allo stesso modo (attraverso il naso o la bocca, a seconda del tuo comfort). D'altra parte, sarà necessario inspirare ed espirare più profondamente del solito. Idealmente, mira a 6 respiri in 1 minuto, ma è importante prenderlo gradualmente e fermarti se senti qualche disagio.
Ripetere questo esercizio più volte durante il giorno, idealmente in un ambiente favorevole al relax. Praticando la respirazione lenta, avrai un effetto positivo sulla circolazione sanguigna e sull'ossigenazione dei tuoi tessuti.
Il tuo terapeuta in soccorso
Cosa sarà il tuo? professionista sanitario quando consulti dopo aver bloccato la schiena? In generale, inizierà con una prima valutazione. Questo gli permetterà di identificare le disfunzioni su cui potrà lavorare in seguito. Può anche assicurarsi che non ci siano danni gravi o gravi (e rassicurarti per lo stesso motivo!).
Una volta che queste informazioni sono in mano, può applicare tecniche specifiche volte ad alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Ora, chi è il miglior terapeuta da vedere in base ai tuoi sintomi? Tra il fisioterapista, l'osteo, il chiropratico e il massaggiatore, può essere difficile scegliere. Sappi che non c'è davvero una buona risposta e che devi soprattutto scegliere un terapeuta in cui ci fidiamo (attenzione con ciarlatani!) e chi è a suo agio con il trattamento della lombalgia acuta.
Poiché si tratta di una condizione molto comune, la stragrande maggioranza dei terapeuti sarà in grado di aiutarti a guarire e/o di indirizzarti alle risorse appropriate se necessario.
Per conoscere il ruolo di tutte le parti interessate relative al mal di schiena, questo articolo descriverà in dettaglio il specificità di ogni specialista della schiena.
3 esercizi da fare dopo la lombalgia
È stato dimostrato che il riposo prolungato non è la soluzione da adottare dopo una lombalgia. Infatti, riposare eccessivamente potrebbe portare a rigidità articolare e atrofia muscolare a lungo termine.
Con questo in mente, esercizi progressivi e adattati potrebbero aiutarti ad alleviare i sintomi, oltre a prevenire le recidive della lombalgia.
Ad esempio, io stesso li prescrivo regolarmente 3 esercizi (in video) quando i miei pazienti si consultano dopo essersi congelati la schiena.
Conclusione
Qui, oso sperare che tu sia più istruito sulla lombalgia leggendo questo articolo. Soprattutto, spero che tu ti senta più calmo e sicuro di te dopo aver bloccato la schiena, nonostante il dolore significativo.
La lombalgia generalmente guarisce bene e senza complicazioni. E ancora di più se applichi i suggerimenti condivisi in questo articolo.
Rimane invece alto il rischio di recidiva (circa il 75% secondo gli studi). Per questo motivo, devi rimanere proattivo e assicurarti di trattare adeguatamente la causa della tua lombalgia per evitare ricadute. Un professionista sanitario sarà in grado di accompagnarti se hai mai sofferto di lombalgia.
Buona guarigione !
Esci dall'inferno degli attacchi di mal di schiena in 3 passaggi (corso video)
Mi chiamo Anas Boukas e sono un fisioterapista. La mia missione? Aiutare le persone che soffrono prima che il loro dolore peggiori e diventi cronico. Credo anche che un paziente istruito aumenti notevolmente le sue possibilità di recupero. Per questo ho creato Gruppo Salute per tutti, una rete di siti medici, in associazione con diversi professionisti della salute.
Il mio viaggio:
Laurea triennale e magistrale presso l'Università di Montreal , Fisioterapista per CBI Salute,
Fisioterapista per Il Centro Internazionale di Fisioterapia