Rizotomia: definizione e procedura (c'è pericolo?)

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Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia 

La rizotomia è un tecnica medica su cui si concentra sollievo dal dolore correlata a un disturbo delle articolazioni lombari o cervicali posteriori. È destinato a persone che desiderano evitare un intervento chirurgico.

In questo articolo spiegheremo cos'è la rizotomia, vedere come si svolge, quanto costa la procedura e quali sono le possibili complicazioni.

Definizione di rizotomia

Per comprendere meglio la rizotomia, vale la pena spiegare brevemente l'anatomia del colonna vertebrale, E vertebre che lo compongono.

Anatomia

La colonna vertebrale consiste nella giustapposizione di ossa chiamate vertebre. Chiamato anche rachide, è separato come segue:

  • 7 vertebre cervicali
  • 12 vertebre toraciche (o dorsali).
  • 5 vertebre lombari
  • 5 vertebre sacrali (che formano l'osso sacro)
  • 4 vertebre coccigee (fuse)

Ecco un diagramma visivo della colonna vertebrale:

In generale, ciascuno vertebrato è composto da a corpo vertebrale nella sua parte anteriore, e di un arco posteriore (articolazioni posteriori) nella parte posteriore formato dai peduncoli e dalle lame spinali.

Irritazione delle articolazioni posteriori

A causa dei vincoli sul colonna vertebrale, può comparire nel tempo un'usura delle articolazioni posteriori. Questa condizione si riferisce all'osteoartrite delle faccette.

In osteoartrite delle faccette, osserviamo una distruzione del cartilagine articolare che si assottiglia, si screpola e alla fine scompare. Una volta che la cartilagine viene distrutta, tutte le altre strutture articolari possono essere interessate, compresi i nervi vicini. Queste lesioni saranno quindi responsabili del dolore alla colonna vertebrale.

Rizotomia

La rizotomia è trattamento termico dolore spinale utilizzando elettrodi riscaldati. Agisce sul dolore causato dal mal di schiena, soprattutto nelle articolazioni posteriori consentendo mobilità e stabilità della colonna vertebrale. In sostanza, lo scopo della rizotomia è distruggere parte dei nervi emergenti nella colonna vertebrale in modo da non sentire più dolore.

Nello specifico, questo intervento consente la distruzione del ramo nervoso posteriore (e mediano) della colonna vertebrale che innerva le articolazioni posteriori. Interrompendo il segnale nervoso afferente al cervello, il messaggio di dolore viene in qualche modo bloccato, il che consente di alleviare i sintomi.

La rizotomia è anche chiamata denervazione a radiofrequenza, ablazione con radiofrequenza, radiofrequenza lombare, termocoagulazione lombare, termocoagulazione dell'articolazione posteriore e neurotomia a radiofrequenza.

Indicazioni per la rizotomia

La rizotomia è indicato principalmente in caso di mal di schiena cronico. Allevia il dolore quando proviene dalle articolazioni posteriori.

L'indicazione, infatti, deve essere rigorosamente posta in un paziente il cui dolore vertebrale derivi da a osteoartrite delle faccette (chiamato anche artrosi zigapofisaria). A volte l'uso di a infiltrazione diagnostica sotto guida radiologica confermerà la diagnosi, e consentirà la realizzazione di a rizotomia.

Va notato che la rizotomia non cura la causa del dolore. Corrisponde piuttosto ad un trattamento analgesico che agisce sui sintomi dolorosi della patologia in esame. 

Se la rizotomia ha già dato risultati positivi, può essere ripetuta dopo alcuni mesi o anni se necessario. In caso contrario, considera altre tecniche chirurgiche appropriate alla tua situazione (protesi, artrodesi, Ecc.).

Quale specialista consultare?

La rizotomia viene eseguita in sala operatoria o in regime ambulatoriale da un chirurgo ortopedico e traumatologo, specialista in vertebre. È in grado di fare la diagnosi e propone le cure necessarie.

Come si svolge l'intervento?

La rizotomia viene eseguita per via percutanea, senza incisione. Non lascia cicatrici sulla pelle. È anche una procedura indolore che dura dai 10 ai 20 minuti. Il temperatura utilizzata durante la rizotomia è 80°C.

Prima della procedura, il medico applica l'anestesia locale sull'area da trattare. Il paziente viene anche sottoposto ad anestesia generale con una leggera dose di sedativo.

L'intervento stesso

Su un tavolo operatorio, il paziente si sdraierà a pancia in giù in condizioni asettiche ottimali. Quindi, il medico esegue una scansione a raggi X sulle parti dolenti per osservare meglio l'area in cui passano i nervi.

Una volta completato questo passaggio, posiziona degli aghi (monouso) sulle parti delle articolazioni posteriori. In ogni ago sono posizionati elettrodi di riscaldamento. Quest'ultimo, a contatto con le faccette articolari, distruggerà parte dei nervi spinali responsabili della trasmissione delle sensazioni dolorose in quest'area.

L'azione degli elettrodi sui nervi consentirà così il riduzione della conduzione dei segnali del dolore al cervello.

L'operazione è sotto monitoraggio radiologico permanente per evitare lesioni ad altri nervi situati nell'area dell'operazione (come il nervo sciatica ou crurale).

Quanto costa una rizotomia?

Per una rizotomia, dovresti consentire da 200 a 300 euro per intervento. Queste commissioni saranno fatturate e talvolta possono essere rimborsate dalla tua azienda in base al tuo contratto di lavoro.

Recupero e complicazioni dopo una rizotomia?

Dopo la procedura, verrai portato in una stanza mentre aspetti il ​​tuo rilascio. La degenza ambulatoriale dura dalle 3 alle 5 ore circa in modo da poter ritrovare la propria autonomia. Naturalmente, i medici raccomandano sempre di essere accompagnati il ​​giorno dell'operazione. Questo è essenziale per la tua sicurezza. Allo stesso modo, è severamente vietato guidare quando si lascia l'ospedale.

Rispetto ad altre tipologie di intervento, il tempo di recupero dopo rizotomia è relativamente veloce. La maggior parte dei pazienti che l'hanno sottoposta ha recuperato la piena forza dopo sole 48 ore, senza riabilitazione.

Il lavoro si ferma?

L'interruzione del lavoro non è obbligatoria dopo la rizotomia. Dipende soprattutto dalle condizioni fisiche di ciascun paziente e dalla natura fisica del suo lavoro. Poiché è probabile che alcune persone si riprendano più velocemente di altre, il medico prenderà decisioni caso per caso.

Quanto tempo prima del lavoro?

Il ritorno al lavoro può essere immediato a seconda delle condizioni del paziente, ma il adeguato tempo di recupero dopo la rizotomia di solito è di 48 ore. Dopo questo periodo, puoi camminare e riprendere le tue attività quotidiane.

Non esiste una riabilitazione specifica dopo la rizotomia. D'altra parte, devi fare una riabilitazione attiva. Questo deve seguire i programmi che sono stati prescritti dal chirurgo.

Puoi indossare un cintura di supporto lombare durante la prima settimana dopo l'intervento. A volte è consigliato da uno specialista.

Effetti collaterali di una rizotomia?

Come parte del rizotomia, gli effetti collaterali sono rari. Il tuo chirurgo te li spiegherà in dettaglio durante la tua consultazione. È dallo studio completo della tua cartella clinica e dai risultati dei tuoi esami che questo sarà in grado di darti la migliore soluzione di fronte a queste complicazioni.

I rischi sono generalmente limitati a un posizionamento scorretto dell'ago, alla comparsa di ematomi oa un'allergia.

I rischi generici sono quelli che si incontrano più spesso durante a intervento di rizotomia. Possono essere collegati ad allergie, insufficienza cardiaca, infezioni polmonari...

I rischi tipici di questo tipo di intervento, invece, sono molto rari. Includono: le sensazioni di formicolio alle gambe dovute al riscaldamento dei nervi presenti, le infezioni, lo sviluppo di un ematoma...

E per le conseguenze?

Come tutti i tipi di chirurgia, la rizotomia può presentare rischi di complicanze. Alcuni disturbi possono verificarsi durante o dopo la procedura.

  • Le rischio di flusso sanguigno (ematoma) : è anche molto raro, perché la rizotomia è solo una semplice puntura. Se stai assumendo anticoagulanti, dovresti sospenderli per alcune ore prima della procedura, poiché possono causare altri effetti collaterali oltre all'ematoma.
  • Le rischio di infezione è piuttosto basso, perché gli elettrodi riscaldati (80°C) consentono la disinfezione del sito di intervento.

Ecco alcuni fattori di rischio che possono favorire la comparsa di queste complicanze:

  • alcolismo;
  • fumare;
  • dipendenza da sostanza ;
  • condizioni psichiatriche;
  • diabete,
  • epatite…

Dolore dopo la rizotomia?

Dopo rizotomia, potresti sentire dolore lombare, ma di bassa intensità, abbastanza sopportabile. Questi dolori saranno leniti con analgesici, se necessario. Gli antidolorifici vengono sistematicamente assunti dopo l'operazione.

Conclusione

Per concludere, il rizotomia è stato utilizzato per la gestione della lombalgia da vent'anni. Potrebbe essere la soluzione per alleviare il mal di schiena, e questo, per sfuggire a un intervento chirurgico più invasivo. La sua efficacia è stata dimostrata in molti soggetti per un periodo di 5 anni.

Se desideri beneficiare di questo tipo di trattamento, consulta direttamente a chirurgo specializzato nel settore. È l'unico autorizzato a fornirti informazioni accurate e concrete. Inoltre, nella misura in cui sei al secondo trattamento, devi essere vigile sui sintomi che compaiono dopo l'operazione.

Se il dolore persiste o la durata del suo effetto si riduce, informi il medico il prima possibile.

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