Tendini del ginocchio rigidi: conseguenze (collegamento con lombalgia)

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Spesso sollecitati, ma raramente tesi, i muscoli muscoli posteriori della coscia tendono ad irrigidirsi. Questo accorciamento ha la conseguenza di limitare i movimenti di flessione della gamba, ma anche dell'anca, che induce un compenso a livello della colonna vertebrale.colonna lombare che puògenero alla lunga lombalgia (mal di schiena lombare).

Se ti fai la domanda, I muscoli posteriori della coscia rigidi: conseguenze e legame con la lombalgia ? Scopri alcune risposte in questo articolo.

Definizione e anatomia

Ricordo anatomico

I muscoli posteriori della coscia (IJ) sono un gruppo muscolare, situato di fronte al quadricipite. Vale a dire sulla faccia posteriore della coscia.

Sono formati dall'unione di questi tre muscoli:

  • Il muscolo bicipite femorale
  • Il muscolo semitendinoso
  • Il muscolo semimembranoso.

Si inseriscono superiormente sulla tuberosità ischiatica (osso coxale) e inferiormente sulla tibia (formando le classiche zampe di gallina) e sulla testa del perone.

L'innervazione motoria di muscoli posteriori della coscia è assicurato dal nervo sciatico (o ischiatico). Ciò consente le funzioni di flessione delle gambe e di estensione della coscia.

muscoli posteriori della coscia rigidi, perché?

I muscoli posteriori della coscia sono costituiti principalmente da fibre muscolari che utilizzano preferenzialmente la via anaerobica, cioè non necessitano di ossigeno per produrre l'energia necessaria alla contrazione muscolare. Oltre a ciò, hanno la caratteristica di avere un rapido tasso di contrattilità, ma a grande fatica.

L'elevata percentuale di tessuto connettivo che forma questi muscoli e le caratteristiche suscitate, conferiscono a questo gruppo a ipoestensibilità spesso presente all'origine di a rigidezza.

quindi, il rigidità del tendine del ginocchio comparirà generalmente dopo uno sforzo di durata troppo lunga o troppo intenso e si manifesterà con una riduzione dell'ampiezza dei movimenti di flessione ed estensione delle gambe.

muscoli posteriori della coscia rigidi, come determinare?

I muscoli posteriori della coscia sono sicuramente i muscoli di cuiipoestensibilità è più spesso ricercato, pertanto verranno effettuati molti test per evidenziarlo rigidità muscolare.

Classicamente, in letteratura, due tipi di misure sono stati descritti:

Misure centimetriche

Questi includono i seguenti due test:

  • distanza dito-terra (Il test di Schober ou dito sul pavimento): valuta la distanza tra il suolo e il polpastrello (dito medio), in massima flessione del tronco sulle anche, ginocchia in estensione.
  • Distanza in punta di piedi : analogamente al test precedente, il soggetto esegue una flessione massima del tronco, gambe distese, questa volta in posizione seduta.

Misure angolari

-L'angolo del popliteo (angolo di estensione del ginocchio): la misurazione dell'angolo popliteo permette di evidenziare una retrazione dei muscoli posteriori della coscia. Si ottiene, anca a 90 gradi.

-Il test di estensibilità del tendine del ginocchio (sollevamento della gamba dritta): consiste nel sollevare la gamba in estensione, soggetto in decubito dorsale.

Tendini del ginocchio rigidi, conseguenze?

La rigidezza muscolare è spesso lieve e transitoria. Di solito ha un impatto moderato sulla vita quotidiana e si risolve nella maggior parte dei casi dopo un breve riposo.

Tuttavia, a volte capita che questo rigidezza dura nel tempo o si ripete regolarmente, il che può avere conseguenze più significative di varia gravità.

  • A livello muscolare : la particolare struttura fibrosa dei muscoli posteriori della coscia aumenta il rischio di rigidità muscolare. Questo promuove e aumenta il rischio di lacrima, allungamento e tanta tanta guasto.
  • A livello articolare : Le muscolo (IJ) sono muscoli che permettono il movimento di flessione del ginocchio. Pertanto, una diminuzione dell'estensibilità di questi muscoli indurrà a rigidità del ginocchio, o anche una distorsione in casi più rari.
  • A livello della colonna vertebrale, diversi studi hanno dimostrato un legame tra la diminuzione della flessibilità di questi muscoli e la comparsa di lombalgia (mal di schiena lombare). Rigidità del tendine del ginocchio è, infatti, considerato oggi come un fattore di rischio per la comparsa della cosiddetta lombalgia aspecifica.

Tendini del ginocchio rigidi, qual è il legame con la lombalgia?

Dati i molti e vari ruoli funzionali dei muscoli muscoli posteriori della coscia, su cui si sono concentrati molti studi loro proprietà di estensibilità. In particolare sulla dimostrazione di un legame diretto tra a rigidità del tendine del ginocchio e lombalgia.

Collegamento anatomico

Inattività prolungata (diverse settimane, mesi o addirittura anni) del paziente con lombalgia cronico risulta in un zoppia interrompere le posture e le attività della vita quotidiana e professionale.

questo zoppia si traduce clinicamente in sindrome da decondizionamento che associa in particolare una perdita di flessibilità articolare e muscolotendinea e un deficit specifico degli estensori del tronco.

I muscoli posteriori della coscia, muscoli del treno inferiore, appartengono a questa catena di estensione. Agiscono quindi, sia per la loro estensibilità che per la loro forza, sul bacino e, indirettamente, sul Zona lombare.

Durante un movimento di flessione anteriore del tronco entrano in gioco la mobilità spinale (principalmente lombare) e la mobilità coxo-femorale (inclinazione anteriore dell'osso iliaco rispetto alla testa del femore).

Perché questo dondolio anteriore avvenga liberamente, i muscoli muscoli posteriori della coscia biarticolari devono essere sufficientemente estensibili oltre al loro ruolo di freno eccentrico. Pertanto, questi muscoli entrano in gioco quando si raddrizza il tronco da una posizione inclinata in avanti.

conseguenze

I pazienti lombalgia cronica spesso hanno grandi difficoltà a mobilizzare il tronco e sottoutilizzano l'intero catena posteriore del complesso lombo-pelvi-femorale.

Nei soggetti con muscoli posteriori della coscia rigidi, il bacino è vittima di una costante trazione verso le ginocchia, inducendo a retroversione del bacino a riposo.

Questa retroversione provoca uno spostamento in vertebre lombare (L4-L5) e vertebre sacrali. Questo altera il lordosi lombare naturale, con conseguente pressione anormale sulla parte anteriore del disco e stiramento della parte posteriore del disco che provoca la comparsa del dolore.

Cosa fare?

Tieni presente che una consultazione con un professionista della salute è indispensabile in caso di rigidità muscolare.

Dopo un interrogatorio e un meticoloso esame clinico, il medico valuterà il grado della tua menomazione.

Sarà in grado di fornirti un trattamento medico se necessario per calmare il tuo dolore in caso di associazione con a lombalgia e ti rimando ad a fisioterapista e / o osteopata per una terapia mirata per i muscoli posteriori della coscia.

Esercizi di flessibilità

Questi esercizi mirano a ripristinare la naturale estensibilità del tuo muscoli posteriori della coscia. In questo modo il bacino non sarà più mantenuto in inclinazione posteriore e potrà nuovamente assumere il suo ruolo di perno nei movimenti. Ciò consentirà di conseguenza alla schiena di ritrovare la sua lordosi lombare naturale.

Si possono proporre vari esercizi, ecco 02 esempi:

  • Allungamento alternativo : stare su una gamba, l'altra dritta appoggiata su una sedia, uno sgabello…, mani sui fianchi, inclinare il bacino in avanti, raddrizzare la schiena, la testa e le spalle e guardare dritto.
  • Un secondo esercizio consiste nel rimanere in posizione seduta, piedi uniti con le gambe tenute e sporgersi in avanti mantenendo la schiena dritta. Prova a toccarti le punte dei piedi.

Tieni presente che mentre i benefici di questi allungamenti sono evidenti, possono essere dannosi se l'esercizio viene eseguito in modo errato.

Rafforzamento muscolare

Nei rari casi in cui il dolore persiste nonostante quotidiani ed adeguati esercizi di stretching, a costruzione muscolare dovrebbe essere considerata per fornire supporto al bacino.

In effetti, costruendo il tuo ischio non è la prima cosa che viene in mente quando si parla di mal di schiena.

dai muscoli posteriori della coscia ben sviluppato, permettibilanciare i muscoli con quella dei quadricipiti che spesso sono naturalmente più importanti.

Ecco alcuni esempi di esercizi che puoi fare a casa (a corpo libero) o in palestra:

  • Lo stacco
  • Lo squat
  • Curl gambe
  • Affondi frontali
  • Esercizi con elastico

Attenzione!

Per evitare lesioni, è imperativo lavorare questi muscoli in flessibilità. Molti atleti sono troppo rigidi e si sforzano o si strappano le cosce. È quindi nel tuo interesse prendere sul serio le tue sessioni di stretching, siano esse statiche o dinamiche.

riferimenti

https://www.lombalgie.fr/que-faire/exercices-assouplissement/

https://kinedoc.org/work/kinedoc/64d13bf5-ab58-45fc-96c1-eced0b25b2c0.pdf

https://ifpek.centredoc.org/doc_num.php?explnum_id=1293

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