Le colonna cervicale a volte possono essere sede di patologie che provocano dolore molto difficile da sostenere, soprattutto quando non rispondono più ai vari trattamenti convenzionali offerti.
Negli ultimi anni sono emerse numerose tecniche mediche che consentono di offrire trattamenti efficaci e precisi per alleviare questi dolori, che infiltrazione cervicale scan-guidata.
Cos'è un file infiltrazione cervicale sotto scanner ? In quali casi viene offerto? Quali sono i vantaggi, i rischi e i costi di questa procedura? Ti diciamo tutto.
Per comprendere meglio questo approccio terapeutico, è necessario conoscere l'anatomia del rachide cervicale.
Anatomia della colonna vertebrale cervicale
La rachide cervicale costituisce la parte superiore del colonna vertebrale che unisce il cranio al resto della colonna vertebrale.
È composto da sette vertebre collegato da dischi intervertebrali formato da due parti, quella centrale denominata " nucleo polposo » e l'altro, periferico, che circonda il precedente, detto « anello fibroso '.
La forma delle vertebre cervicali permette di separare questa parte della colonna nel rachide cervicale superiore, costituito dalle prime due vertebre “C1 e C2” denominate rispettivamente “ atlante "E" asse », e il rachide cervicale inferiore, formato dalle vertebre che vanno da C3 a C7.
A livello del rachide cervicale inferiore, ci sono dei fori tra le vertebre denominate forami che permettono il passaggio dei nervi cervicali destinati agli arti superiori.
Il rachide cervicale presenta anche a Canale vertebrale occupata dalla parte alta del midollo spinale, che chiamiamo " canale spinale cervicale '.
Infine, il rachide cervicale presenta una curvatura denominata " lordosi cervicale '.
Patologie del rachide cervicale
Data la notevole mobilità del rachide cervicale, quest'ultimo è spesso sede di molteplici patologie, in particolare patologie degenerativa, infiammatorio o infettivo. Può anche essere sede di traumi o lesioni tumorali.
Possiamo quindi distinguere:
- I ernia del disco cervicale eosteoartrite, causando nevralgia cervico-brachiale;
- Artrite reumatoide cervicale;
- La malattia degenerativa del disco colonna cervicale
- Dolore al collo meccanico;
- Distorsione cervicale acuta o cronica;
- La spondilodiscite infettivo;
- Fratture delle vertebre cervicali;
- Tumori cervicali primari o secondari (metastasi).
Radiografia del rachide cervicale: procedura e rischi
Infiltrazione cervicale sotto scanner
ilinfiltrazione cervicale scan-guidata è l'atto di iniettare un farmaco antinfiammatorio steroideo (cortisone) sotto controllo radiologico (scanner) a livello del rachide cervicale al fine di ridurre o addirittura eliminare le reazioni infiammatorie che causano dolore a questo livello.
Diverse località possono essere sede di un'infiltrazione a livello della colonna vertebrale, questo permette di distinguere:
- Infiltrazioni epidurali interlaminari: quando il farmaco viene iniettato negli spazi epidurali.
- Infiltrazioni periradicolari: chiamati anche foraminali. In questo caso l'infiltrazione avviene all'origine della radice nervosa dolorante, cioè attraverso i forami, questo tipo di infiltrazione è fortemente sconsigliata a livello del rachide cervicale.
- I infiltrazioni di sfaccettature: Le faccette articolari sono le articolazioni situate su ciascun lato della colonna vertebrale nella regione posteriore.
In quali casi è indicata l'infiltrazione cervicale?
Linfiltrazione cervicale viene proposto in via secondaria, in caso di fallimento dei trattamenti farmacologici convenzionali associati al riposo, oppure quando è di tipo cervicale nevralgia cervico-brachiale persistere per più di sette settimane.
Può anche essere proposto come prima intenzione, nel caso radiculalgia iperalgesica secondario ad a ernia del disco o ad un spondilosi cervicale.
Differenza con infiltrazione senza guida radiologica (vantaggi)
Le infiltrazioni guidate dalla scansione hanno diversi vantaggi. L'imaging, infatti, migliora la precisione delle infiltrazioni riducendo il dolore provato durante la sua realizzazione.
La guida radiologica durante le infiltrazioni consente anche iniezioni più sicure assicurando che elementi sensibili come nervi o vasi non vengano danneggiati.
procedura
L'infiltrazione cervicale guidata dalla scansione è una procedura indolore, che viene eseguita all'interno della struttura ambulatoriale (senza ricovero) e che dura in media Da 15 a 20 minuti.
Durante l'esame, il paziente è in posizione prona su un tavolo dello scanner, le braccia lungo il corpo.
Inizialmente si pratica la localizzazione del sito di iniezione grazie alla realizzazione di un primo scanner. Quest'area viene poi rigorosamente disinfettata per garantire la totale asepsi del gesto.
Quindi, dopo aver eseguito un'anestesia locale, viene iniettato un mezzo di contrasto iodato per garantire la buona diffusione del farmaco. E infine, l'iniezione di quest'ultimo viene effettuata utilizzando un ago molto sottile.
Durante questo intervento è richiesta la piena collaborazione del paziente. In effetti, è importante rimanere fermi e seguire le istruzioni del medico per garantire una procedura efficace e senza complicazioni.
Rischi e controindicazioni (effetti collaterali)
Come per qualsiasi procedura medica, la realizzazione di un'infiltrazione cervicale sotto scanner ha controindicazioni. Citeremo il infezioni preesistente al sito di iniezione, disturbi della coagulazione del sangue, un allergia al farmaco (mezzo di contrasto iodato o corticosteroidi) ed infine il gravidanza.
Trattandosi di una procedura invasiva, l'infiltrazione cervicale scan-guidata può causare effetti collaterali, fortunatamente rari quando si rispettano le regole di prestazione.
I principali effetti collaterali identificati sono infezioni le luci, sanguinamento e reazioni allergiche correlati a mezzi di contrasto iodati o cortisone.
Alcuni pazienti possono sperimentare a disagio vagale Senza gravità.
Infine, eccezionalmente e in casi estremamente rari, paralisi può verificarsi.
convalescenza
Dopo un'infiltrazione, il paziente può percepire un aumento del grado di dolore.
Per questo, si raccomanda l'assunzione di un trattamento analgesico e antinfiammatorio durante 48 ore seguendo il gesto. La comparsa di parestesie transitorie può verificarsi anche nel Da 24 a 48 ore.
Si raccomanda al paziente un riposo totale durante le 48 ore successive all'intervento.
Sforzi e carichi pesanti non sono raccomandati durante la prima settimana.
Quanto dura ? (Tempo effettivo)
L'effetto analgesico di un'infiltrazione comincia ad apparire in media da tre a cinque giorni dopo il gesto.
La durata media effettiva di un'infiltrazione èuno o due mesi.
Un limite di tre infiltrazioni all'anno e per sito è generalmente consigliato.
E il prezzo?
Il costo medio dell'infiltrazione cervicale sotto scanner è stimato a euro 160, comprese le spese mediche e il prezzo dell'infiltrazione stessa.
Trattamenti alternativi
L'infiltrazione cervicale sotto scanner a volte può rivelarsi impossibile da eseguire, questo è il caso quando il paziente ha una delle controindicazioni sopra menzionate.
In tali situazioni, l'uso di trattamenti alternativi allora diventa essenziale.
Il primo trattamento considerato è ovviamente il terapia farmacologica classico. Infatti, in assenza di poter iniettare corticosteroidi di tipo cortisone direttamente dove si avverte il dolore, è possibile assumerli per via orale.
L'associazione delle sessioni di fisioterapia a questi trattamenti orali permette anche di ottenere ottimi risultati nella maggior parte dei casi e di alleviare efficacemente il dolore.
Infine, e come ultima risorsa, il trattamento chirurgico a volte rivelarsi necessario, in particolare in caso di mancata risposta a qualsiasi trattamento convenzionale e in assenza di risposta all'infiltrazione.
Conclusione
Il mal di schiena cervicale è oggigiorno un motivo sempre più frequente di consultazione in medicina. Fortunatamente, ora ci sono molte opzioni di trattamento disponibili per fornire sollievo al paziente.
Occorre tuttavia ricordare che uno stile di vita sano e la pratica di un'attività sportiva restano essenziali per la prevenzione di questi dolori.
Mi chiamo Sidali. Sono un medico di medicina generale e Editor Web. Come professionista sanitario, la mia missione è contribuire ad alleviare i disturbi dei miei pazienti. Essendo appassionato anche di scrittura, ho il piacere di condividere le mie solide conoscenze mediche con il maggior numero di lettori, scrivendo articoli divulgativi e molto piacevoli da leggere.