Per un migliore controllo di Nevralgia di Arnold, è importante avere una buona conoscenza dell'anatomia del nervo di Arnold anche chiamato nervo occipitale maggiore.
Per fare ciò, questo articolo discuterà l'anatomia del nervo di Arnold, il suo decorso, le sue funzioni e tutte le condizioni che ne causano il danno.
Anatomia del nervo di Arnold
Le nervo di Arnold ou nervo occipitale maggiore è un nervo della base del cranio (base su cui poggia il cervello) che emana dal colonna vertebrale, a livello del ramo posteriore della 2a radice del nervo cervicale, cioè tra i due vertebre cervicale C1-C2, detto anche atlante e asse.
È il più grande dei rami posteriori dei nervi cervicali (diametro medio 3 mm).
La sua direzione è ascendente (come quelle dei nervi occipitali C1 e C3) mentre gli altri rami C4 e C5 seguono un percorso orizzontale o discendente.
Fu descritto per la prima volta nell'anno 1834 da un anatomista tedesco, Friedrich Arnold.
Sentiero
Le nervo di Arnold presenta un andamento ascendente della colonna vertebrale, dove origina per terminare a livello del cranio, più precisamente al cuoio capelluto dove darà ramificazioni o rami nervosi.
Particolarmente complesso perché dotato di più segmenti e angolazioni, il nervo di Arnold incrocia successivamente i tre muscoli: obliqui inferiori della testa (o obliqui grandi), obliqui superiori della testa (o obliqui piccoli) e retto dell'addome, responsabili dei diversi movimenti della testa.
Questo particolare decorso intramuscolare spiega il rischio di irritazione e compressione del nervo di Arnold che porta al caratteristico dolore di Nevralgia di Arnold.
Fonction
Il nervo di Arnold è un cosiddetto nervo misto, cioè svolge una doppia funzione, delicata et il motore, con una predominanza di fibre nervose sensoriali.
A livello motorio conferisce rami nervosi al muscolo semispinato del capo (estensione e inclinazione della testa), al muscolo obliquo inferiore (rotazione ipsilaterale dell'articolazione C1-C2), al longissimus capitis (estensione e inclinazione ipsilaterale), splenius (estensione e rotazione omolaterale) e trapezio.
A livello sensoriale, innerva i territori eso ed endocranici:
- il territorio esocranico comprende la regione occipitale (parte posteriore della testa) fino al vertice (parte superiore della testa), la regione parietale inferiore e, in misura minore, le regioni frontali, sopraorbitali, nonché la parte posteriore del padiglione dell' orecchio.
- il territorio endocranico comprende le meningi (membrane che circondano il cervello e midollo spinale) della regione occipitale.
Le patologie nervose di Arnold
Il suo andamento sinuoso comprendente porzioni intra e intermuscolari espone particolarmente il nervo di Arnold ai fenomeni di compressione e allungamento.
Nevralgia di Arnold testimonia il dolore ai nervi derivante dall'irritazione del nervo di Arnold.
Alcuni fattori sono noti per essere responsabili di questa sofferenza, tra cui:
- osteoartrite : la degenerazione articolare provoca una diminuzione della mobilità del collo, che favorisce l'infiammazione tra le vertebre e i muscoli sottostanti. Sapendo che il nervo di Arnold passa attraverso questa regione, può anche vedersi soffrire di questa condizione infiammatoria.
- trauma : incidente d'auto (colpo di frusta), contatto ad alta ampiezza negli atleti (come giocatori di hockey e football), cadute alla testa e colpi diretti alla base del cranio.
- neuropatia
- Contrazione muscolare
- Ernia del disco cervicale
- Artrite reumatoide
Clinicamente, il Nevralgia di Arnold in genere si traduce in a dolore neuropatico acuto, seduto nel territorio del nervo innescato dalla mobilizzazione del collo.
Nella stragrande maggioranza dei casi, questa patologia lo è idiopatico (senza causa nota) e benigno, sebbene sia responsabile di un notevole disagio.
È importante notare che alcune malattie possono essere confuse con la nevralgia di Arnold. Altre cause di dolore cranico e facciale includono emicrania, cefalea tensiva (che descrive una sensazione di tensione intorno alla testa) o cefalea a grappolo.
Mi chiamo Sidali. Sono un medico di medicina generale e Editor Web. Come professionista sanitario, la mia missione è contribuire ad alleviare i disturbi dei miei pazienti. Essendo appassionato anche di scrittura, ho il piacere di condividere le mie solide conoscenze mediche con il maggior numero di lettori, scrivendo articoli divulgativi e molto piacevoli da leggere.