Ti è stato diagnosticato ernia del disco e i tuoi sintomi ti limitano quotidianamente. In particolare, ti impediscono di svolgere il tuo lavoro, sia esso fisico o sedentario. Il tuo medico potrebbe anche averti prescritto un congedo per malattia.
Possiamo lavorare con un'ernia del disco? Quanto dura in media una sosta? Se i sintomi persistono l’ernia del disco può essere considerata una malattia professionale? Qual è il risarcimento in questo caso? Ne parliamo in questo articolo completo.
Ernia del disco e lavoro, i 5 punti da ricordare
- 1. L'ernia del disco si verifica quando la parte interna morbida di a disco intervertebrale fuoriesce attraverso uno strappo nello strato esterno, provocando dolore e altri sintomi.
- 2. Le ripercussioni di un'ernia del disco dal punto di vista professionale variano molto da individuo a individuo. Alcuni possono lavorare senza incapacità, mentre altri non sono più in grado di esercitare la propria professione.
- 3. L'ernia del disco dà diritto all'assenza per malattia quando il medico ritiene che l'attività professionale non possa essere esercitata. Questo varia da 5 giorni a diverse settimane.
- 4. L'ernia del disco è riconosciuta come malattia professionale in determinate condizioni. Questi ultimi sono specificati nelle tabelle 98 e 99 del regime generale relativo alle patologie croniche della colonna vertebrale.
- 5. Se l'ernia del disco viene riconosciuta come malattia professionale, il lavoratore può avere diritto alle prestazioni della Previdenza Sociale.Voce dell'elenco
Ernia del disco, breve promemoria
Cos’è l’ernia del disco e quali sono le sue cause e sintomi? (breve promemoria)
La ernia del disco è la patologia più diffusa tra i lavoratori sotto i 45 anni.
Questa è una condizione che si verifica quando la parte interna morbida di un disco fuoriesce attraverso uno strappo nello strato esterno. Ciò può causare dolore, intorpidimento e debolezza nella zona interessata.
I ernia del disco sono il più delle volte causati da alterazioni degenerative che si verificano con l'invecchiamento, ma possono essere causati anche da traumi o da posture inadeguate (come ad esempio sul lavoro).
I sintomi di un'ernia del disco variano a seconda della posizione del disco e della quantità di tessuto coinvolto. Tuttavia, i sintomi più comuni sono:
- dolore,
- intorpidimento,
- formicolio
- E debolezza muscolare dell'area interessata.
Nei casi più gravi, l’ernia del disco può anche portare a problemi con il controllo dell’intestino o della vescica. Ne parliamo allora sindrome della cauda equina.
Leggi: La nostra guida completa all'ernia del disco
Ernia del disco e lavoro, quali conseguenze?
Le ripercussioni di un'ernia del disco variano notevolmente a seconda dell'individuo. Alcune persone non avvertono alcuna particolare incapacità, mentre altre non possono più esercitare la professione a causa del dolore invalidante.
Puoi lavorare con un'ernia del disco?
L’ernia del disco non significa necessariamente incapacità al lavoro.
Infatti, nonostante la presenza di un’ernia del disco nelle immagini mediche, alcune persone non avvertono sintomi o addirittura un leggero disagio. Ciò è dovuto in particolare alla capacità di adattamento del loro corpo e ad una soglia di tolleranza al dolore più elevata.
Per queste persone è possibile proseguire la propria attività professionale senza limitazioni, avendo cura di monitorare i sintomi e seguendo la progressione dell'ernia del disco nel tempo.
Bisognerà pensare anche a prevenire gli episodi acuti e il peggioramento dell'ernia del disco, in particolare con l'ausilio di esercizi di rafforzamento adeguati e di un'igiene posturale ottimale.
Limitazioni al lavoro causate da ernia del disco
Nonostante esistano casi asintomatici di ernia del disco, la maggior parte delle persone affette da patologie del disco presentano sintomi più o meno gravi.
In effetti, possono diventare diversi compiti professionali irraggiungibile ou fortemente doloroso, particolarmente :
- Posizione prolungata;
- Seduto davanti a un computer;
- Accovacciarsi, arrampicarsi o gattonare;
- Sollevamento di carichi pesanti;
- Movimenti di torsione della colonna vertebrale;
- Flessione anteriore (es sporgersi in avanti);
- Estensione del tronco;
- L'uso di macchine vibranti (bassa frequenza)...
Naturalmente, tutte queste limitazioni possono interferire in modo significativo con il lavoro, o addirittura impedire qualsiasi attività professionale che richieda uno sforzo fisico.
Nota: È del tutto possibile lavorare con un'ernia del disco se le esigenze fisiche del tuo lavoro non aggravano i tuoi sintomi. Se invece il dolore peggiora dopo una giornata di lavoro, il medico metterà in atto soluzioni adeguate.
Cosa fare quando un'ernia del disco ti impedisce di lavorare?
Quando ti consulti per un'ernia del disco che ti impedisce di svolgere il tuo lavoro, il tuo medico dovrà prendere una decisione per ottimizzare il tuo recupero.
Quanto dura l'interruzione del lavoro a seguito di un'ernia del disco?
Che si verifichi o meno sul posto di lavoro, un'ernia del disco ti dà diritto un'interruzione del lavoro quando il medico giudichi che le attività professionali non possono essere svolte.
La durata di quest’ultimo dipende da molti fattori, tra cui:
- la gravità dei sintomi
- la gravità della lesione del disco
- la natura del lavoro svolto
- la sante generale (età, condizioni fisiche generali, ecc.)
- la risposta al trattamento medico
- ecc.
In ogni caso tale durata dovrà essere fissata dal medico dopo a accurata valutazione clinica (a volte inclusi esami di imaging medico).
In generale, la la durata di un'interruzione del lavoro per ernia del disco è di pochi giorni (5 giorni più spesso) poche settimane di distanza.
Al termine di questo periodo viene effettuata una rivalutazione clinica da parte del medico prolungare lo spegnimento se necessario oppure consentire il ritorno al lavoro in caso di recupero ritenuto sufficiente.
Adattamenti al lavoro
Al tuo ritorno, potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche per evitare che le tue condizioni peggiorino.
Se il dolore peggiora dopo aver sollevato carichi pesanti, dovrai ridurre o evitare il lavoro di movimentazione fisica finché la tua condizione non guarisce (come nel settore edile).
Inoltre, limitazioni funzionali potrebbe essere imposto dal medico (ad esempio, non il diritto di sollevare carichi superiori a 5 kg, o anche qualsiasi gesto che richieda vibrazioni meccaniche).
Se è la seduta prolungata ad aggravare i sintomi, sarà necessario limitare la postura seduta o migliorare l'ergonomia della postazione di lavoro per ridurre al minimo il dolore.
Se viaggiare in macchina è complicato e il lavoro lo consente, un’altra alternativa è il telelavoro.
Ernia del disco, malattia professionale?
La ernia del disco è riconosciuta come malattia professionale sous certe condizioni. Questi sono specificati nel tabelle 97 e 98 del regime generale relativo alle patologie croniche della colonna lombare:
- L'ernia del disco deve essere associata a a sciatica ou cruralgia, e deve ultimo almeno 3 mesi essere considerato cronico.
- La il tempo di esposizione deve essere di almeno 5 anni (periodo durante il quale il paziente svolge un lavoro che può causare un'ernia del disco).
- Le il tempo di ritiro è fissata a 6 mesi, vale a dire che l'ernia del disco deve essere osservata entro 6 mesi dalla cessazione dell'esposizione.
- La diagnosi deve essere fatta da un medico dopo aver effettuato un esame di imaging (MRI o scanner) che evidenzi il ernia del disco lombare.
- La sciatica deve provenire da un disco erniato L4-L5 o L5-S1, con danno radicolare di topografia concordante.
- Se si tratta di cruralgia, il radicolare crurale deve provenire da un'ernia del disco L2-L3 o L3-L4 o L4-L5, con interessamento radicolare di topografia concordante.
- Il lavoro in questione deve solitamente esporre il corpo a vibrazioni a bassa e media frequenza. Ad esempio, l'uso di veicoli fuoristrada (caricatore, escavatore, ecc.), macchinari o attrezzature industriali (carroponte, gru da costruzione, ecc.), o anche la guida di trattori stradali o autocarri monoblocco.
I passaggi da seguire per far riconoscere la tua ernia del disco come malattia professionale
- Per prima cosa, consulta il tuo medico. È necessario avere una diagnosi medica precisa e un'interruzione del lavoro relativa a questa patologia.
- Hai quindi 15 giorni per dichiarare il tuo congedo per malattia alla Caisse Primaire d'Assurance Maladie (CPAM). Ti invieranno quindi un modulo da compilare.
- Il CPAM deciderà entro tre o anche sei mesi se la tua patologia non è elencata nella tabella delle malattie professionali (ernia del disco cervicale).
- Se l'ernia del disco viene riconosciuta come a malattia professionale, il lavoratore può avere diritto alle prestazioni della previdenza sociale. Questi benefici possono coprire le spese mediche, la perdita di reddito correlata all’incapacità lavorativa e altre spese legate alla condizione.
Risorse
riferimenti
Risorse bibliografie e siti utilizzati per la stesura di questo articolo
https://www.ameli.fr/medecin/exercice-liberal/memos/arrets-travail/arrets-travail-referentiels-duree
https://www.inrs.fr/dms/inrs/CataloguePapier/DMT/TI-TF-85/tf85.pdf
Il nostro processo di scrittura
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Il nostro impegno per la qualità delle informazioni mediche è al centro del processo di revisione degli articoli presso Groupe Santépourtous. Comprendiamo l'importanza di fornire ai nostri lettori informazioni aggiornate basate sulle ultime prove scientifiche pubblicate. Per saperne di più
Mi chiamo Anas Boukas e sono un fisioterapista. La mia missione? Aiutare le persone che soffrono prima che il loro dolore peggiori e diventi cronico. Credo anche che un paziente istruito aumenti notevolmente le sue possibilità di recupero. Per questo ho creato Gruppo Salute per tutti, una rete di siti medici, in associazione con diversi professionisti della salute.
Il mio viaggio:
Laurea triennale e magistrale presso l'Università di Montreal , Fisioterapista per CBI Salute,
Fisioterapista per Il Centro Internazionale di Fisioterapia