Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia
Chiamato anche rachide cervicale, il rachide cervicale forma la regione del collo. La sua funzione è essenziale e questa regione può essere sede di numerose patologie.
Qual è il rachide cervicale e quali sono i sintomi più comuni riscontrati con un problema al collo? Quando dovresti preoccuparti? Quali trattamenti considerare?
Questo articolo popolare spiega tutto ciò che devi sapere su questa parte della colonna vertebrale.
Definizione e anatomia del rachide cervicale
La colonna cervicale è una parte della colonna vertebrale. È formato da 7 ossa, o vertebre, numerate da C1 a C7. Le vertebre sono separate le une dalle altre da dischi intervertebrali. Questi dischi aiutano ad assorbire gli urti e facilitano anche il movimento del collo.
Una vertebra è costituita da un corpo vertebrale nella parte anteriore e da un arco osseo nella parte posteriore. Lo spazio tra il corpo e l'arco posteriore forma un canale che corre per tutta la lunghezza della schiena. Si chiama canale spinale (o canale spinale).
È attraverso questo spazio che passano il midollo spinale e i nervi spinali (attraverso aperture chiamate forami su ciascun lato della colonna vertebrale). Questi nervi viaggeranno verso gli arti superiori per fornire sensazione e movimento.
La colonna cervicale è supportata da una serie di muscoli e legamenti attaccati alle vertebre. Uno dei loro ruoli principali sarà quello di proteggere il midollo spinale e il fascio vasculo-nervoso (vasi sanguigni e nervi) attorno al collo.
Patologie del rachide cervicale
Il rachide cervicale può essere sede di numerose patologie. Questi possono essere traumatici (dopo un incidente) o apparire gradualmente.
In sostanza, qualsiasi danno ai dischi, ai muscoli, ai legamenti, alle vertebre o alle articolazioni del collo può causare dolore e altre disfunzioni.
Tra le patologie più comuni ci sono:
- Artrite cervicale
- curvatura inversa (o rettilineità del rachide cervicale)
- Malattia degenerativa del disco
- Ernia cervicale
- Nevralgia cervico-brachiale
- Artrite reumatoide
- colpo di frusta e distorsione cervicale
- Nevralgia di Arnold
sintomi
Ovviamente, i sintomi osservati dipenderanno dalla patologia. Per conoscere i sintomi causati, è necessario comprendere il ruolo anatomico e fisiologico della struttura irritata.
I sintomi dipenderanno anche dall'individuo interessato, poiché la capacità del corpo di adattarsi e la tolleranza al dolore è diversa per ognuno.
Ad esempio, il danno ai nervi potrebbe causare dolore radiante, intorpidimento e formicolio agli arti superiori.
Il danno legamentoso potrebbe causare dolore locale aggravato da movimenti che mettono in tensione i legamenti interessati.
Il danno muscolare potrebbe causare infiammazione locale e limitare i movimenti che comportano la contrazione dei muscoli irritati.
Il danno vascolare potrebbe influenzare indirettamente la vista o l'udito.
In breve, ecco un elenco di sintomi spesso associati a disturbi del rachide cervicale:
- Dolore al collo
- Dolore simile al mal di testa riferito alla testa (su uno o entrambi i lati)
- Dolore irradiato all'arto superiore (spalla, gomito, polso, dita)
- Intorpidimento e formicolio (formiche in mano)
- Sensazione di bruciore
- Sensazione di debolezza
- Crepe al collo
- Vertigini
- Tinnito
- Disturbi della vista
- nausea
Esame fisico
Quando si consulta un professionista sanitario per un disturbo del rachide cervicale, generalmente segue una struttura per chiarire la situazione e quindi emette una (o più) ipotesi diagnostiche.
L'esame inizierà molto spesso con un questionario medico in cui ti verranno poste domande sulla tua salute, il tuo dolore e altri sintomi, l'impatto sulla tua vita quotidiana, i tuoi obiettivi, ecc.
Quindi, il professionista eseguirà un esame clinico. L'obiettivo primario è escludere danni gravi (come il cancro o danni al midollo spinale) che costituirebbero un'emergenza medica.
Ciò comporta in particolare test neurologici (Clonus, Babinski, riflessi, sensazione, forza muscolare, coordinazione, visione, ecc.).
Una volta esclusi gravi danni, verranno generalmente valutati i movimenti del rachide cervicale come flessione, estensione, rotazioni e inclinazioni laterali. Questo ci darà informazioni sulle strutture irritate.
Altri test clinici più avanzati aiuteranno a chiarire la diagnosi e a guidare il trattamento.
Imaging medico del rachide cervicale
A volte, l'esame clinico del professionista sanitario non è sufficiente per determinare con convinzione la patologia del rachide cervicale.
In questo caso, il medico ordinerà un test di imaging medico. Va notato che questi test non sono immediatamente raccomandati, perché è stato notato che una disfunzione osservata nell'imaging medico non spiega necessariamente il dolore del paziente.
Ecco i test di imaging medico più comuni prescritti dai medici:
- raggi X
- Scanner
- Risonanza magnetica cervicale
- EMG
Quando preoccuparsi?
Come accennato in precedenza, uno degli obiettivi principali durante l'esame fisico (e radiologico) è quello di escludere un grave coinvolgimento del rachide cervicale.
Ciò include in particolare eventuali danni sistemici (come il cancro nei casi più gravi) o danni al midollo spinale.
Ecco le situazioni in cui una lesione del rachide cervicale preoccuperebbe la professione medica. Spesso si tratta di emergenze, arrivando anche alla chirurgia:
- Formicolio, intorpidimento e/o debolezza alle braccia, mani, gambe o piedi.
- Mancanza di coordinazione e difficoltà a camminare
- Riflessi anormali
- Spasmi muscolari
- Perdita del controllo dello sfintere (incontinenza urinaria e fecale)
Trattamenti disponibili
Fortunatamente, i danni gravi al rachide cervicale sono rari e la stragrande maggioranza delle patologie può essere trattata.
Spesso, il medico viene consultato in prima intenzione a seguito di un dolore al collo. Può quindi rivolgersi a un terapeuta competente, o anche a uno specialista per casi più complessi.
Nei casi cronici, va notato che un team multidisciplinare in cui i fornitori lavorano come una squadra generalmente fornisce i migliori risultati.
Ecco le modalità di trattamento più comunemente utilizzate:
- Riposo e collare cervicale (in rari casi)
- Farmaco
- Fisioterapia (fisioterapia)
- Osteopatia
- Medicina alternativa
- Omeopatia
- Infiltrazione
- Chirurgia
Conclusione
Il rachide cervicale è costituito dalla giustapposizione di vertebre cervicali che fungono in particolare da supporto per la testa e consentono il movimento del collo.
Esistono diverse patologie legate al rachide cervicale. I sintomi dipenderanno principalmente dalla struttura irritata e dal livello di infiammazione.
Un esame clinico e radiologico escluderà gravi danni che richiedono un intervento medico urgente e chiarirà la diagnosi.
I trattamenti forniti dagli operatori sanitari sono generalmente efficaci nell'alleviare il dolore e nel migliorare la qualità della vita.
Buona guarigione !