Articolo revisionato e approvato da Dott. Ibtissama Boukas, medico specializzato in medicina di famiglia
Oltre a diete rigide e programmi sportivi intensi, il chirurgia bariatrica rappresenta oggi un riferimento migliore nel trattamento dell'obesità soprattutto in presenza di comorbilità. Scopri in questo articolo le diverse tecniche che offre, i rischi e le complicazioni che comporta.
Definizione
La chirurgia bariatrica è un'alternativa terapeutica basata sul chirurgia dello stomaco o dell'intestino. L'obiettivo è ridurre la quantità di cibo ingerito e l'apporto calorico di una persona promuovere la perdita di peso. Lei è speciale dedicato alle persone con obesità avanzata.
La chirurgia bariatrica prevede generalmente tre tecniche operatorie:
- la gastrectomia a manica,
- le bypass gastrico,
- la gastroplastica a fascia regolabile (fascia gastrica).
La manica comporta la rimozione della sacca gastrica mediante incisione verticale. Questa pratica riduce il volume gastrico a quasi il 75% e rimane solo uno stomaco simile a una pipa. Questa nuova struttura rallenta il passaggio del cibo prima che si riversi nel duodeno, dissipando la fame più velocemente. Allo stesso tempo, la produzione di grelina, l'ormone dell'appetito, diminuisce, limitando così il desiderio di spuntini. La perdita di peso media dopo la manica può raggiungere dal 45 al 65% del peso in eccesso.
Le bypass gastrico si basa sul disegno di una piccola tasca gastrica nella parte superiore dello stomaco e che sarà direttamente collegata al digiuno. Come nel caso della manica, il bypass gastrico porta ad una diminuzione del cibo consumato. Tuttavia, questa tecnica preserva la struttura dello stomaco. Può causare una notevole perdita di peso, dal 70 al 75% del peso in eccesso.
ilBanda gastrica si riferisce a un anello di silicone regolabile che verrà posizionato attorno alla parte superiore dello stomaco. Grazie a questo dispositivo si formerà una sacca gastrica. Durante i pasti, il cibo rimarrà più a lungo in questa cavità poiché l'area ristretta ne rallenta il passaggio. Inoltre, non appena la tasca si riempie, appare la sensazione di sazietà, e questo, con una piccola quantità di cibo. Secondo gli specialisti, il bendaggio gastrico può portare a una perdita dal 40 al 60% del peso in eccesso.
Indicazioni e controindicazioni per la chirurgia bariatrica
La chirurgia bariatrica è un metodo efficace per perdere peso velocemente e gestire meglio il proprio peso forma a lungo termine. Tuttavia, bisogna riconoscere che non è adatto a tutti. Questa è un'operazione che comporta un intervento chirurgico pesante e l'uso di vari farmaci invasivi.
Sotto consiglio medico formale, questo tipo di trattamento è riservato solo a persone con obesità grave:
- BMI superiore a 40 kg/m2;
- BMI superiore a 35 kg/m2 e che presentano comorbidità significative (diabete, problemi cardiovascolari, disturbi articolari, ecc.).
Le ricorso alla chirurgia bariatrica è inoltre consigliato solo se il paziente interessato mostra una reale resistenza ai metodi dietetici e sportivi per dimagrire.
Inoltre, per quanto riguarda controindicazioni alla chirurgia bariatrica, trattano principalmente i seguenti argomenti:
- persone con disturbi mentali significativi;
- persone con disturbi alimentari;
- persone che non tollerano l'anestesia generale;
- persone che non possono rispettare il monitoraggio medico permanente;
- alcolisti e tossicodipendenti.
Come si svolge la procedura?
Rispetto ad altri studi medici, la chirurgia bariatrica segue un protocollo abbastanza rigoroso e di lungo termine.
La fase preoperatoria
Ovviamente, per sapere se il paziente è idoneo a ricevere questo tipo di intervento, è obbligatorio che si consulti un medico. Durante il primo colloquio, quest'ultimo fornisce tutti i dettagli relativi all'operazione: i principi, la procedura, i benefici, i rischi, le condizioni di follow-up post-operatorio, ecc. Queste informazioni vengono normalmente registrate in un opuscolo che verrà consegnato al paziente affinché possa analizzarle correttamente.
Il medico assegna inoltre un periodo di riflessione di circa 6 mesi durante il quale il paziente incontrerà vari specialisti, ovvero: a psicologo, un dietista, un nutrizionista, un endocrinologo, un gastroenterologo, un cardiologo, un pneumologo e anestesista.
In questa prima fase, l'obiettivo è determinare:
- stato di salute generale;
- il livello di gravità dell'obesità;
- stato psicologico;
- abitudini alimentari ;
- abitudini di vita.
Verranno effettuati vari esami per stabilire una valutazione completa della cartella del paziente: ecografia, fibroscopia, valutazione endocrina, ecc.
Inoltre, il paziente seguirà anche un programma di educazione terapeutica. Quest'ultimo copre la conoscenza dell'obesità e delle sue varie complicanze, delle probabili cause di questo disturbo e di nuove abitudini di vita sane (equilibrio alimentare, attività fisica, smettere di fumare). Per promuovere la discussione tra i pazienti, alcune sessioni saranno collettive.
Ogni settimana, medici specialisti effettuano a incontro di consultazione multidisciplinare (RCP) valutare i progressi e, se necessario, istituire un nuovo programma di sostegno.
Al termine dei 6 mesi, ilunità bariatrica emette il verdetto di fattibilità o meno dell'intervento chirurgico. Se il parere è favorevole e il paziente è motivato, si procederà a ulteriori consultazioni con il chirurgo e l'anestesista per stabilire la strategia terapeutica da adottare.
La fase operativa
La chirurgia bariatrica di solito viene eseguita mediante laparoscopia. Il chirurgo esegue una piccola incisione nella parete addominale e introduce una sonda dotata di telecamera. Naturalmente, il paziente viene messo in anestesia generale.
Per quanto riguarda la durata dell'intervento, varia a seconda del tipo di chirurgia bariatrica scelta:
- gastrectomia longitudinale (manica) dura 2 ore;
- bypass gastrico dura da 1h30 a 3h;
- gastroplastica a fascia regolabile (fascia gastrica) dura 1 ora.
La fase post-operatoria
Una volta completato l'intervento bariatrico, il paziente rimane in sala di risveglio per circa 2 ore. Si reca poi nella stanza d'ospedale e vi rimane per alcuni giorni a seconda dell'intervento bariatrico adottato e delle condizioni del paziente:
- manica: da 3 a 8 giorni;
- bypass gastrico: da 4 a 8 giorni;
- bendaggio gastrico: da 2 a 3 giorni.
Dal momento in cui il paziente torna a casa, viene intrapreso un programma di follow-up a lungo termine. Viene utilizzato per prevenire l'insorgere di carenze alimentari o, al contrario, per recuperare peso. Dotato anche di supporto psicologico, questo follow-up previene il rischio di depressione spesso legato a un dimagrimento troppo rapido. È vero che quest'ultimo a volte provoca problemi estetici difficili da gestire: braccia e cosce cadenti, seno cadente e comparsa di grembiule addominale (pelle cadente nella regione inferiore dell'addome).
Complicazioni e rischi
Nonostante la sua grande efficacia, bisogna ammettere che il chirurgia bariatrica è un'operazione pesante In quanto tale, contiene alcuni rischi e complicazioni più o meno gravi. Secondo numerosi studi, il tasso di rischio di complicanze legate a un intervento di questo tipo è stimato tra il 10 e il 17%. Tuttavia, il tasso di mortalità è basso, inferiore all'1%.
Durante l'operazione i principali rischi che possono insorgere sono emorragie, intolleranze all'anestesia, lesioni accidentali agli organi vicini, ecc.
Dopo l'intervento chirurgico, le complicazioni più da temere sono il sanguinamento, l'infezione dei punti e la flebite.
Per complicanze a lungo termine della chirurgia bariatrica, i più noti sono l'ostruzione intestinale, la stenosi anastomotica, il dolore addominale, l'ulcera allo stomaco, il reflusso esofageo, il vomito e la nausea dopo i pasti.
Come sta andando il recupero?
Oltre alla degenza ospedaliera, il paziente che ha subito un intervento di chirurgia bariatrica ottiene anche un periodo di congedo per malattia che varia da 15 giorni a 1 mese.
Per le persone obese con gravi rischi per la salute, chirurgia bariatrica risulta essere un'ottima soluzione. Offre una riduzione del peso che aiuta a raggiungere un peso sano più facilmente. Allo stesso tempo, diminuiscono i rischi di complicanze e i sintomi di altre patologie associate al sovrappeso. Il paziente avrà così una qualità di vita molto migliore.
Tuttavia, per poter mantenere questi risultati negli anni, è più che necessario rispettare una buona igiene alimentare e sane abitudini di vita. Sono da preferire anche i controlli medici.