Dolore allo scroto: possibili cause (e cosa fare?)

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Poiché il testicolo è un organo sensibile e complesso, il dolore o il gonfiore non dovrebbero essere presi alla leggera.

Che sia acuto o cronico, il dolore ai testicoli deve sempre indurre a consultare il prima possibile un medico generico o un urologo per curare o prevenire le complicanze più o meno gravi che ne possono derivare.

Ma come puoi riconoscere il dolore o il gonfiore nello scroto? Quali sono le cause? quale sarebbe il comportamento di fronte a un tale sintomo? Ti diciamo tutto!

Cos'è lo scroto?

Lo scroto è la tasca in cui si inseriscono i due testicoli. È una struttura anatomica costituita da muscoli e da uno scheletro diviso in due parti, ciascuna contenente un'appendice e un funicolo spermatico.

Lo scroto si caratterizza per il suo ruolo di posizionare i testicoli in funzione della temperatura esterna, abbassandoli nella stagione calda e ritirandoli verso il corpo nella stagione fredda. Inoltre, mantiene sempre i testicoli a una temperatura confortevole che si aggira intorno ai 34,4 gradi.

Come riconoscere il dolore ai testicoli?

Il dolore ai testicoli è dolore nell'intero scroto. Inizia a livello dello scroto, poi risale lungo il percorso delle strutture anatomiche che formano lo scroto (testicoli, canali, ecc.), per irradiarsi nella regione iliaca o addirittura lombare.

Il dolore scrotale assume due forme:

  • Dolore acuto: localizzato, acuto, che si verifica improvvisamente.
  • Dolore cronico: persistente e sentito, il più delle volte, come una sensazione di pesantezza.

Le cause del dolore nello scroto

Torsione testicolare

La torsione testicolare, detta anche torsione del funicolo spermatico, corrisponde ad una torsione del peduncolo contenuto nella borsa testicolare. Il testicolo subisce quindi una rotazione totale attorno al suo fascio vascolare, che ne impedisce l'afflusso di sangue e lo espone quindi al rischio di necrosi. Ecco perché la torsione testicolare rappresenta un'emergenza chirurgica assoluta.

Clinicamente, il dolore da torsione spesso si manifesta all'improvviso, intenso, iniziando solo da un lato, l'altro testicolo è indolore, ma il dolore si irradia all'inguine e all'addome. Il dolore è seguito da altri sintomi come un ematoma o un indurimento dello scroto.

La necrosi del testicolo si verifica in assenza di qualsiasi trattamento urgente oltre le 6 ore di torsione.

Dal punto di vista terapeutico, la gestione della torsione testicolare è sempre chirurgica e viene sempre effettuata in un contesto di emergenza.

A livello tecnico, si tratta di esplorare il testicolo attorcigliato e praticare un'incisione sulle buste per districarlo in anestesia generale.

Alcune équipe chirurgiche eseguono, oltre alla detorsione, la fissazione testicolare preventiva.

Lesioni o traumi

La diagnosi di trauma testicolare è sempre ovvia visto il contesto. Clinicamente, siamo di fronte a una borsa il cui volume è abbastanza grande rispetto al suo stato normale. I segni infiammatori sono più spesso presenti sotto forma di edema, dolore o dolorabilità, arrossamento, ematoma, contusione, ecc.

In alcuni casi, il medico potrebbe dover eseguire un esame aggiuntivo, come un'ecografia scrotale, per esplorare la situazione apprezzare comparativamente la completezza dell'involucro dei due testicoli (albuginea).

Tuttavia, in caso di emergenza chirurgica, quando il contesto e la clinica sono evidenti, è fondamentale intervenire il prima possibile per alleviare la compressione testicolare e consentire così una rapida e adeguata rivascolarizzazione.

Ernia inguinale

ernia testicolare, comunemente chiamata ernia inguinale, corrisponde alla presenza di un nodulo all'inguine, zona anatomica situata tra l'addome e la coscia.

Nella stragrande maggioranza dei casi, è una parte dell'intestino (ansa intestinale o altro organo dell'addome), che fuoriesce dalla sua sede anatomica abituale (addome) e che ernia all'inguine.

In alcuni casi, l'ernia inguinale può essere asintomatica e non mostrare alcun disagio, ma la maggior parte dei pazienti con un'ernia inguinale riferisce nozioni di dolore, disagio, sensazione di pesantezza all'inguine.

Idrocele

L'idrocele è la presenza di liquido nella parete testicolare che provoca un temporaneo aumento di dimensioni di uno o entrambi i testicoli.

I sintomi includono il riempimento dello scroto, con vari gradi di gravità. Ciò provoca disagio perché lo scroto non può espandersi abbastanza per accogliere lo spazio disponibile.

I sintomi possono essere lievi o gravi e possono portare a gonfiore doloroso e disagio. Inoltre, il disagio aumenta quando entrambi i testicoli sono coinvolti a causa dell'elevata pressione nel sistema.

L'ispezione visiva del testicolo con gli ultrasuoni (ultrasuoni) rivela che si tratta di una sacca acquosa senza contenuto distinguibile. Ciò conferma la diagnosi di idrocele.

In generale, l'idrocele è una malattia benigna e indolore che richiede solo un piccolo intervento chirurgico quando pone un problema estetico o provoca un disagio significativo.

Varicocele

Un varicocele si verifica quando le vene sotto i funicoli spermatici si allargano. Questo perché il funicolo spermatico è una struttura simile a una vena situata nello scroto che collega ciascun testicolo alla borsa soprastante.

Il varicocele è solitamente indolore e inosservato dal paziente. Il più delle volte, viene scoperto casualmente durante un controllo di fertilità o con mezzi fortuiti.

La pressione del varicocele può causare dolore ai testicoli, aumento di peso o gonfiore scrotale. Questa pressione può essere avvertita anche durante le alte temperature o lo sforzo.

Un urologo diagnostica la malattia attraverso osservazioni cliniche e un esame fisico. Questi determinano se le vene varicose si sono sviluppate sopra i testicoli. In caso di dubbio, il medico può eseguire un'ecografia per confermare il varicocele ed escludere altre possibili cause del problema, come un'ernia inguinale, una cisti del cordone spermatico o liquido nella borsa.

prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata che può causare notevole dolore. È un problema di salute comune che può colpire persone di tutte le età. Generalmente, la causa della prostatite è batterica o infettiva, ma alcuni casi rimangono inspiegabili.

Una persona affetta da prostatite può presentarsi con il seguente quadro clinico:

  • Febbre ;
  • Sensazione di bruciore durante la minzione;
  • Brividi;
  • stanchezza
  • Mialgia o dolore muscolare
  • Presenza di sangue nelle urine
  • Dolore più o meno intenso al bacino, ai testicoli o al basso ventre
  • Urine torbide e maleodoranti.
  • Disturbi sessuali: eiaculazione difficile o dolorosa.

Malattie oncologiche (cancro)

Il cancro ai testicoli di solito si presenta come un nodulo visibile nello scroto. È una condizione relativamente rara che non compare spesso nelle cartelle cliniche.

Altri:

  • IST (infezioni sessualmente trasmesse) come l'infezione da epididimite-orchidea 
  • Eccitazione sessuale senza rapporti.

Trattamento del dolore nello scroto

La gestione del dolore scrotale comprende diverse componenti terapeutiche e dipende dalla malattia in questione.

Gli analgesici sono indicati per alleviare il dolore acuto nello scroto; la morfina o altri oppioidi possono essere indicati in patologie che richiedono un trattamento chirurgico.

Qualsiasi trauma o torsione del testicolo richiede cure mediche immediate che richiedono il ricovero in ospedale. In alternativa, i medici raccomandano spesso l'uso di farmaci correttivi.

L'ibuprofene allevia efficacemente il dolore. Non assumere più di tre compresse da 600 mg al giorno.

A causa della causa del dolore, vengono somministrati antibiotici per eliminarlo. Un quarto di una compressa da 0,25 milligrammi viene assunto sei volte al giorno.

Gli oli essenziali che includono melissa, ginepro, mirto, rosmarino, achillea, melaleuca e timo possono alleviare il dolore allo scroto. È possibile aggiungere da 5 a 10 gocce a un bagno per trattare o prevenire questa condizione.

Se non hai avuto il tempo di arrivare al pronto soccorso, prova a tenere lo scroto in posizione elevata (sdraiato su un cuscino per la schiena sotto l'osso sacro) e ad applicare il gelato sul punto dolente (15 minuti, riposo 10 minuti).

Infine, altri approcci terapeutici possono essere raccomandati dagli operatori sanitari, come la medicina alternativa, la più raccomandata delle quali è l'agopuntura.

In ogni caso, non esitate a consultare un professionista della salute per cure adeguate.

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