Sterno rotto: cosa fare in caso di frattura?

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Se senti un dolore al petto a seguito di un violento impatto al torace, sarebbe meglio consultare un'emergenza medica il prima possibile.

Sebbene raro, il fratture dello sterno può accompagnare a trauma toracico a seguito di un incidente stradale o di un violento shock alla cassa toracica.

Questo articolo discuterà la semiologia delle fratture sternali, le loro cause, nonché le diverse opzioni terapeutiche per trattarla.

Frattura dello sterno: che cos'è?

Una frattura è definito dalla presenza di una soluzione di continuità su a os, il più delle volte a seguito di un trauma diretto o indiretto (caduta, incidente, torsione, ecc.).

Una frattura dello sterno è una lesione dell'osso situata sulla linea mediana della parte anteriore del gabbia toracica : L' sterno.

Anche se è il più delle volte di origine traumatico, vale la pena notare che il frattura dello sterno si manifesta più facilmente nei soggetti di età superiore ai 60 anni, spesso affetti da fragilità ossea dovuta aosteoporosi (diminuzione della massa ossea).

Anatomia della gabbia toracica

La gabbia toracica (dal greco torace, petto) rappresenta l'ossatura osteo-cartilaginea costituita dalle ossa del torace che partecipa alla protezione di molteplici organi vitali: cuore, polmone, aorta toracica, ecc.

Lei capisce :

  • Le sterno che è un osso piatto, dispari, situato al centro del torace.

Si compone di tre parti (dall'alto verso il basso):

  • Il manubrio sternale
  • Il corpo dello sterno.
  • Il processo xifoideo.
  • La colonna vertebrale toracica (o dorsale). 

situata nella parte posteriore, è composta da 12 vertebre, essi stessi separati dal dischi intervertebrali.

  • coste
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24 in numero (12 per lato) sono ossa lunghe e ricurve che iniziano dal rachide e si articolano allo sterno grazie alla cartilagine costale, ad eccezione delle ultime due costole denominate costole fluttuanti.

Il tutto forma il cavità toracica che contiene i due polmoni, il mediastino (spazio situato tra i due polmoni) che ospita il cuore, la trachea, l'esofago oltre a numerosi vasi linfatici e sanguigni.

Quali sono le cause di una frattura sternale?

La stragrande maggioranza di fratture dello sterno sono causati da un trauma diretto al torace.

In questo caso, due tipi di fratture dello sterno :

  • isolato: le più rare, conseguenze di un impatto diretto sullo sterno e sono solitamente dovute ad incidenti stradali legati alla cintura di sicurezza o alla pratica di sport violenti.
  • Secondario al politrauma: corrispondono a 2/3 del lacrime sternali. Saranno spesso associati fratture delle arcate costali e clavicole.

Inoltre, possono essere il risultato di fratture dello sterno fragilità ossea indotta da alcuni stati patologici, ovvero: menopausa le luci, carenze vitaminiche et calcio. Tutti questi fattori determinano una diminuzione della massa ossea, con conseguenteosteoporosi.

Come riconoscere uno sterno rotto?

Sarà menzionato prima:

  • Una dolore vivido e squisito, situato in modo molto preciso al livello del sito della frattura.
  • Una esacerbazione del dolore durante i movimenti respiratori, tosse e starnuti
  • Un edema vicino al punto di frattura.
  • Un ematoma o ecchimosi.

Diagnosi ed esami complementari

Una frattura sternale sarà sospettato sia a fronte di una specifica semiologia, sia in caso di presenza di complicanze legate allo spostamento della frattura o alla presenza di altre fratture associate.

La dispnea (difficoltà di respirazione) associato a dolore anteriore spontaneo o innescato da pressione sul sterno con ridotta espansione toracica sono indicativi di una frattura toracica.

Aggiunto a questo il contesto di trauma (incidente stradale o altro) con presenza di ematomi, lividi ed edemi peritoracici in prossimità dello sterno.

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È possibile l'associazione di una frattura sternale con lesioni vertebrali o costali. In questo contesto si possono indurre lesioni viscerali: contusione polmonare, sezione dell'aorta, pneumotorace, versamento pleurico, lembo toracico, ecc.

Quali esami eseguire?

Per confermare la presenza o meno di una frattura scomposta, saranno richiesti ulteriori esami.

Radiografia del torace

In prima intenzione, a immagini standard effettuato frontalmente consentirà di visualizzare le fratture dello sterno con o senza spostamento.

Consente inoltre la visualizzazione delle complicanze pleuropolmonari, quali versamenti pleurici (accumulo di liquido nella cavità pleurica) e pneumotorace (presenza anomala di aria nella cavità pleurica).

Scanner o TC

È l'esame di prima linea da eseguire in caso di trauma toracico con o senza sospetto di polifratture.

Questo esame permette una migliore visualizzazione del lesioni ossee nonché l'evidenziazione delle complicanze associate, a condizione che il paziente sia stabile.

E i mezzi terapeutici?

Come regola generale, non è richiesto alcun trattamento chirurgico per una frattura isolata e benigna dello sterno. Tuttavia, in rari casi (complicazioni) sarà necessario un intervento per ripristinare la continuità ossea.

I componenti terapeutici utilizzati sono:

Trattamento conservativo

Di fronte a una frattura senza spostamento, cioè una frattura in cui i frammenti ossei rotti sono ancora presenti, si consiglia pronti contro termine durante circa settimane 04, che corrisponde al tempo medio di unione di una frattura non scomposta dello sterno.

Il riposo sarà associato al trattamento farmacologico volto ad alleviare il dolore e i segni infiammatori associati.

Il trattamento prescritto si basa principalmente sull'assunzione di analgesici e antinfiammatori (FANS).

Trattamento chirurgico

L'intervento chirurgico sarà preso in considerazione se:

  • Fratture con spostamento.
  • Fratture comminute che sono fratture complete in cui l'osso è rotto in più frammenti.
  • Assenza di consolidamento dell'osso.

ilIntervento chirurgico consiste nell'impiantare un materiale diosteosintesi che mira a fissare le ossa nella loro posizione anatomica originale in modo da consentire un buon consolidamento.

Permetterà un riallineamento del sterno nell'asse manubrio – corpo – processo xifoideo.

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In caso di fratture complicate sarà necessario considerare:

  • Un drenaggio toracico versamenti pleurici (accumulo di liquido nello spazio pleurico).
  • Una osteosintesi
  • Il trattamento delle lesioni miocardiche o pleuropolmonari a seguito di a toracotomia (incisione che consente l'apertura della parete toracica) o a sternotomia (apertura chirurgica dello sterno) completando la frattura.

Il ritardo di consolidamento in caso di chirurgia sternale è in media da 06 a 08 settimane.

L'uso quotidiano di a gilet pettorale permette un bene consolidamento.

In assenza di complicanze o contesto patologico, le fratture sternali sono fratture che si consolidano molto bene, senza che vi siano sequele funzionali.

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